giovedì 3 ottobre 2019

fatevi i gatti vostri n 1323 "le figlie dei gatti chiappano i topi"

Noi a Livorno si usa questa figura retorica di contenuto per definire una situazione in cui  i genitori hanno una qualità e la si ritrova nei figli. Concetto  che talvolta si esprime anche con " bon sangue non mente".  Ma non mi riferisco ale meravigliose micine di Holly, stavolta parlo di un' umana, direi infatti che Camillina Giusti, sorellina di Samatta e figlia di Armando e Roberta, ambedue ottime voci, già udite in post passati, abbia ereditato la peculiare abilità di famiglia nel canto.

Eccola, accompagnata da Dino, in una superba cover di un pezzo classico della indimenticabile Giuni

Doveva scrive Dante ma si deve ancora riprende da una paura che ha subìto, ve la racconterà lui presto.
Quanto a me appena lui è arrivato a Venezia l' ho abbracciato e sono tornata a Livorno a dar mano ai miei

ciao a Tutti

Zanza



5 commenti:

  1. A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
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    Zanza Livorno ore 16:10

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  2. Mi pare che Zanza abbia azzeccato perfettamente la formula introduttiva per questa bella interpretazione di Camilla. Penso che Con Mina, Mia Martini, Giorgia e pochissime altre Giuni Russo occupi una posizione di primo piano nelle Grandi voci femminili della canzone italiana.
    Con piacere ho ascoltato i genitori e la sorella e con altrettanto piacere assisto all'ingresso di Camilla tra le bellissime voci del Bar Nado
    Giovanni Martinelli

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  3. Gran bella voce, davvero. Ma in realtà volevo commentare il post precedente, e ho rimandato perché mi ha fatto male al cuore leggerlo. È noto, almeno credo perché l'ho detto almeno tre volte in anni passati, che secondo me era giunto il momento di levare Ito dalla strada e metterlo in pantofole a godersi la vecchiaia. È evidente che mi sbagliavo, e che Ito vuol morire sul trono come la regina Elisabetta (quella di Shakespeare, intendo, non quella attuale che comunque è un tipino bello tosto pure lei), e Dante, che lo conosce bene, l'ha sempre saputo.
    Mi associo al plauso per l'acquisto della Panda, che ormai è diventata quasi una ma china d'epoca per la nostra generazione è stata ed è prima di tutto un mito, eadattissima a Dante: spartana, essenziale, senza fronzoli ma comodissima quando serve e davvero infaticabile e intramontabile. Io resto fedele alle due ruote, ma quando arriva l'autunno lo uso soprattutto per andare alla stazione per prendere un bel trenino caldo ^__^

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  4. A questo proposito, visto che avete le mani in pasta un po' dappertutto: a primavera lo scooter andrà cambiato perché ormai ha i suoi anni. Ho collezionato tre bei Liberty, ma im meccanico mi assicura che adesso il Liberty è diventato una chiavica perché lo fanno in Viet Nam e sta cercando di farmi. Comprare un Kymcoche sembra una portaerei e per parcheggiarlo ci vuole un posto macchina come minimo. Del mio motorinaio non mi fido molto, anche se devo andarci perché è l'unico del paese, - e naturalmente vende Kymco. Se avete qualcuno in grado di darvi un suggerimento su un buonoscooter 150 non più grande di un Liberty... ❤️❤️❤️

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    1. T'ho risposto in dettaglio in fondo al tu ultimo post
      un abbraccio
      Dante

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