mercoledì 31 gennaio 2018

fatevi i gatti vostri n. 855 " Mosca batte l'ali"

Intanto gli aggiornamenti:
 sono le 9 e, dato che dormo in camper, sono già stato a Pisa a salutare il nostro Mosca. Per superare la guardia dell' infermiera di turno ho alterato il timbro di voce. Il pisano non è troppo diverso dal livornese, troppo no ma parecchio sì. Se però si evitano espressioni troppo facilmente riconducibili all' area labronica e si mugugna un po' nella bocca facendo suonare le parole con una sorta di gnegne o birignao, come lo chiamano i romani, si ottiene un risultato passabile. 
Così  n' ho: detto o sposa, bongionno sarei venuto a vedé un giovine,n' amico der mi fignolo che gnanno aperto r capo pe cavanni r' sangue  ma giù a tereno  un m'hanno vorsuto di gnente". Devo esse stato credibile o pell' imitazione o perché n'ho fatto morì du occhi sgranati sule poppe come se un avessi mai visto un panorama migliore. Roba che Holly me li potrebbe cavà l' occhi se mi vedesse fa così.  Nzomma la matrona m'ha fatto passà. Alla domanda "com'è?" Mosca m'ha detto: "come 'ncocomero tassellato" e alla seconda più cameratesca: "E 'r gigi?"  m'ha replicato: "Vive". Si so fatte du risate sullo scherzo che n'anno fatto le streghe, poi è venuta l'infermiera che ner frattempo s'era scopera ir davanzale un po' di più, segno che l'apprezzamento n'aveva smosso un po' di vanità e m'ha detto,: "fosse per me badi, ce lo farei sta quanto vole ma ci s' ha na caposala mpossibile...
Cos' mi son permesso la battuta: " si vede anche così che c'ha un ber cuore grande" e, mentre si ravversava un antra vorta ir camice offrendomi l'urtimo scorcio di latteria raso raso ale cannelle, so andato a casa a trova i mi gatti perché le donne erano sortite tutte nzieme.
E' la prima volta che i gatti vengano a Livorno. Hanno viaggiato senza miagolare e senza far storie. Balena ha fatto la popò armeno 5 volte appestandoci letteralmente e per fortuna Dani ha prelevato gli odorosissimi ovetti eliminandoli nel wc chimico del camper. Esserino ha esplorato gni anfratto, è entrato nell' armadio, ha cacciato gli insetti morti che si disseccano nelle reti di areazione, infine hanno dormito a letto con Holly per la quale era stata allestita la dinette con un mucchio di guanciali e un caldo piumone. La paura era ovviamente che per una disattenzione i gatti potessero trovare qualche spiraglio per uscire ma in un paio di ore avevo creato dei telai a rete da agganciare alle porte. Sono molto semplici da fare, si crea un rettangolo di dimensioni leggermente maggiori del vano porta e lo si si fissa mediante 8 occhielli, 4 sulla struttura del camper e 4 in prossimità degli angoli del telaio. Per qualsiasi animale è praticamente impossibile oltrepassare tale rete. Ovviamente le persone debbono uscire dal telaio interno, quello che separa l'area di guida dalla cellula abitativa, Finché non si ha certezza che i gatti siano di là dalla rete non vanno aperte le portiere. Una alternativa è chiuderli nel trasportino quando si vuole scendere ma è operazione più macchinosa e stressante per loro. Così li abbiamo ingabbiati solo per trasferirli dal caravan a casa di Zanza. Ho lasciato Dani Zanza e Holly a dormire in casa e io ho usato il camper. Avevo anche il mio divanop cuccia nel retrobottega del bar ma preferivo star sotto casa. Strano davvero nella mia città in camper non c'èro mai stato e mi pareva d'essere un turista a casa propria.
Per Mosca siamo stati in trepidazione, non era cosa da poco, sia il versamento che la craniotomia decompressiva che gli hanno praticato. Per fortuna che a Pisa in queste cose son bravi e La neurochirurgia del Santa Chiara è annoverata tra le prime in classifica a livello Italiano ed europeo. Don Luigi aveva na teoria che faceva derivare tali meriti dala vicinanza tra Pisa e Livorno sosteneva infatti che all' ospedali di Pisa fossero bravi perché l'omini venivano a fa botte a Livorno e ritornavano cor muso da ricucì, le donne venivano a Livorno e senza fa a cazzotti tornavano da ricucì anche loro.
Speriamo che un mi leggano sennò a Mosca ni riaprano ir tassello.
Quando m'hanno raccontato der test non mi so potuto astené da dinni: ma allora sete proprio tegami nell' animo voiartre. Penzate poerino luilì a vedeissi sta rossa mezza gnuda  che ni move la topa davanti all' occhi a luilì porinno mentre c'ha ancora ir capo mezzo scoperchiato. E startre due a tastallo  pe un parlà dela su sorella, totarmente priva di vergogna. Meno male che le conosce fino da quando era piccino e se lo trastullavano coem un bambolotto perché senno c'era da denuncialle all' Inquisizione e brucialle sotto a 4 Mori.
Anche tutto oggi il bimbo è stato bene. I Professori so contenti ma avvisano che casi di paralisi o momenti epilettici si possan verificà entro i 6 mesi da un operazione così e allora che si deve fà ni s'è chiesto e uno di loro che oltre che bravissimo chirurgo  è anche un bonaccione ci ha  risposto  alla toscana. "o che volete fa voiartri fori che fallo sta tranquillop,  fa li scongiuri e toccavi i coglioni  un potete fa altro  se c'è un problema ci avvisate subito.
L'unica che piange è Nara, perché è la su mamma e questa paura un ni ci voleva e un gli ci sarebbe voluta nemmeno l'ansia di aspetta che tutte le prognosi siano sciorte.
Oggi ar barre sera preso li strumenti ma ci ha detto: ragazzi per piacere, un è aria bevete e poi andate un po' in culo tutti e noi che mamme un siamo ma s'hanno diversi anni sur groppone, s'è capito e piano piano dopo avé bevuto siamo andati a tirà i sassi ner fosso reale come quando s'era ragazzetti e chi riusciva ad arrivà ar muro di là vinceva una rotella di regolizia o una manciata di figurine de calciatori

Un caro saluto a chi ci legge e fa il tifo pe Edoardo

Dante

4 commenti:

  1. Pur essendo tra gli ultimi arrivati ci sentiamo di dichiarare il nostro affetto e la nostra ammirazione per questo Blog. Ognuno dei personaggi che lo animano ha una sua peculiarità oltre ad eccellenti abilità che non vengono ostentate anzi sono messe lì come se fossero alla portata di tutti. Tra i corsivi, senza nulla togliere agli effervescenti pezzi di Zanza e e ai Diari veneziani di Dani, confessiamo di nutrire una particolare predilezione per quelli a firma Dante.
    Nei suoi interventi, come in questo ad esempio, si ritrovano sempre visioni della realtà colte da differenti punti di osservazione. In questo pezzo, la goliardia dell' inizio lascia il posto alla tenerezza quasi paterna ma anche cameratesca per Mosca, così provato dagli eventi. L'attenzione al dettaglio nella preparazione del camper rivela l'amore per la sua famiglia e per i gatti una attenzione rispettosa che si ravvisa anche nei confronti di Nara. Infine quel tirare i sassi nel fosso, che contempla sia una simbolica lotta contro ogni avversità sia l'affidarsi a una sorta di macchina del tempo che riempie il cuore di nostalgia. Chi non vorrebbe un padre o un amico così? Forte, burlone, un po' poeta, un po' folle, irridente delle convenzioni ma saggio interprete della vita. Io e Giacomo siamo davvero felici di avervi incontrati. Scusatemi ho fatto un tema prolisso ma volevo dirvi quante emozioni portate in chi vi legge.
    Anna Ferrari

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  2. Quoto tutte le parole di Anna Ferrari
    Non si poteva dire meglio

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  3. Anche a me i post di Dante piacciono molto (e mi piacerebbero molto anche quelli di Holly se ne scrivesse un po' di più), e son contenta che i due mici nin vi abbiano stressato troppo in viaggio. Ma soprattutto volevo invicare comprensione per i poveri medici, che sono peggio di quei foglietti con gli effetti collaterali dei medicinali, che ti riportano anche il singolo caso di raffreddore su 700.000 del singolo che è stato metà della notte nudo sulla neve per guardare l'alba. Consolate la povera Nara e non vi preoccupate troppo, ché a preoccuparsi c'è sempre tempo ma Misca mi sembra piuttisto vitale per il momento. Saluti a tutti, compreso il Parmigianino che ha cambiato sesso ☺️

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    Risposte
    1. Ciao! Grazie a Dio continua ad essere un maschio accentratore e ingombrante ma ha il merito di avermi fatto conoscere "fatevi i gatti vostri"
      Sono la moglie di Giacomo, lieta di fare la tua conoscenza.
      Rispondo come "anonima" perché in assenza di lui non so loggarmi in LJ
      Anna

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