domenica 31 dicembre 2017

fatevi i gatti vostri n. 811 " Can can per l'ultimo"

Abbiamo finito adesso di portare gli strumenti nella sala che vi ho detto. La signora ha già rimediato una ventina di prenotazioni per la serata. Nessuna pubblicità ma abbiamo appeso i costumi burlesque su tutte le pareti e in vetrina. Bobby ha preparato una scritta, Dante l'ha ritagliata e da fuori si legge: Music and Burlesque:  Sax Samatta - Tromba Marina - Trombone Daria. Chitarra e piano Dino Ciampi, Armonica: Dante Davini Diversi, Batteria  Riccardo il Tafano. Voci : Bobby Ox,  Zanza,  Danda e Tatù.  Le utime due saremmo io e Valentina. (Il mio cambiato in Danda per esigenze musicali e riconoscibilità, saremo mascherate tutta la sera, a Venezia non stona)  Alla signora è preso male: "vardé che zé n miracoeo se  scampa diese euri par omo"  (guardate che sarà un miracolo se guadagnerete 10 euri a testa) ci ha detto.
Il pezzo forte dovrebbe essere il can can che abbiamo provato di pomeriggio nel quale suoneranno solo gli uomini.
Al colmo della follia Zanza voleva mettere anche in cantiere un numero speciale e rivolta a Dante e Dino con voce suadente ha chiesto:  "e perchè per allietare le tante donne che ci saranno non fate voi  uno spogliarello maschile tipo full monthy? "
Dante l' ha guardata un attimo con aria sorniona poi le ha detto:
               Certo Zanza se gli piace moscio,  Io  e Dino insieme  le facciamo impazzire.

e i gatti ? I gatti mangiano con tutti noi, alle 9 restano con Costanza e Dani le quali ci raggiungeranno per un'oretta verso mezzanotte e poi torneranno dai mici. La zia non può stare troppo fuori e Costanza non se la sentiva di esibirsi in pubblico perché non sa ballare.
e allora non resta che dirvi 
Auguri e baci da me, Dani, Bobby, Zia,Zio, Esserino,Balena,Dino,Costanza,Riccardo, Valentina, Zanzara, Samatta,Daria e Marina.
ci risentiamo nel 2018 

(in calce uno stupendo Can Can, Dino Ciampi 2mani che sembran 3 e Bobby 1 mano)












fatevi i gatti vostri n. 810 " battibecchi livornesi e un ricordo di Don Luigi"

S'era a pranzo tutti nzieme, immaginatevi 12 persone  n'una stanza di 3 metri per quattro, co gatti che girano di qui e di là. Troppo divertente. Ovviamente quando si mangia così, sapendo che poi ci sarà un cenone, ci si arrangia. Holly ci ha diretto nel fare gli impasti, Dani, che ha vissuto con lei per anni, conosce tutte le fasi, insomma abbiamo fatto 4 grandi focacce salate, farcite con tutto quello che ci veniva in mete, mortadella, salame, olive, mozzarella origano ecc ecc, ecc. Tre fiaschi di vino rosso sur tavolo e  dopo la caffettiera da 12, portata da me. La teniamo al bar Nado perché la mi mamma alcune preparazioni, tipo ponci dela mattina, preferisce falli cor caffè dela moka piuttosto che co quello della macchina da barre.
Dopo mangiato chi si sdraia di qui, chi s'accaparra un gatto, Dino dormicchia Costanza ragiona co Holly in camera dove lei deve riposare il piede, noi si scherza. In queste situazioni Dante tiene banco, cole storie, cole barzellette e oggi ha attaccato a provocacci:
"Nzomma in 6 giorni un sete state bone di rimedià un uccellino di nidio?"
"Boia Dante, magari fossero 6 giorni! Qui a parte Daria che un pohinino s'è fatta sgaruffà, noialtre siamo ar muro der pianto" replico.
"Provate a mettevici in costume burlesque appoggiate cola faccia al muro e poi me lo ridite se vi spunta la coda!"
"O mettitici te  così dici ahia invece di dì tutte ste bischerate"
"boia co tutti finocchi scusate volevo dì co tutti i diversamente omini, che c'è a giro mi tocca mette la mcchinetta co numerini come ala mutua"
Inzomma con lui è sempre così una battuta tira l'altra e un si presta mai lo staio.
A un certo punto sarta su Samatta e dice: " Vedi dante qui un è la quistione di trovà un ragazzo è la  roba che  c'è sur mercato".
E tutte in coro: " E ir mercato fa piange peggio der muro der pianto".
"Scusate eh  bimbe, io capisco che qui si vada a peggioreto, ma ir Tafano mi pare normale, Mosca mi pare normale, Bobby anche se un po' anglo mi pare normale".
"Non si intendeva di normalità fisica o di bellezza ma di attitudini e di attenzioni al femminile"
"Vorreste di che che ir mi Tafanino un la fa divertì a Vale?"  e si rivolge con aria interrogativa a Vale.
Ma Vale è di Livorno e anche a lei la risposta non manca
"Se mi facesse divertì quanto lo fo divertì io sarebbe na favola  ma nzomma via  s'arrangia, basterebbe s'impegnasse un po' di più".
Rimedia il vaffa dar Tafano ma anche lui è nato ar Barre e non si lascia provocare, sa quando glissare e quando pungere.
"Ma r tu fratello" e l'attenzione di Dante  si rivolge a Dani- "ha fatto na mezza strage d'ingresi da quand'è lassù"
ma anche Dani è di scuola buona anzi è proprio stata a scuola da Dante.
"Zio ma se me lo hai insegnato tu  che in un mondo di ciechi un monocolo la fa da re eppoi loro hanno i loro impegni, amici non ce ne presentano e noi siamo messe così."
"Dante der resto mica si pole dalla a tutti pe anda avanti a forza di prove fino a trovà quello giusto, e me la finisco se fo così" interviene Samatta.
"Eh poverina! Ma lo sai che dura più na topa che un paio di scarpe di cuoio duro?"
Corrono in soccorso Daria e Marina
"Allora Dante te che sei n'omo d'esperienza cosa ci consiglieresti di fa?"
Si sveglia Dino
"Dante raccontagli quella deli strumenti"
Tutte in coro: "Dai Dante Dai raccontaci "
"Oddai raccontaci sta storia"
"La storia è questa. Io e Dino si raccattava poco e allora si chiese conziglio a Don Luigi che aveva fama d'esse stato a letto co mezza Livorno, quell'altra mezza erano l'omini, i vecchi e i bimbi perché come sapete a Livorno ci so quasi 2 donne e mezzo pe ogni omo. Allora don Luigi ci guardò serio serio e disse:
'Vedete ale donne mica ni potete di a brutto muso "me la dai stasera?"  O peggio ancora portalle ar buio e mettini subito r pisello in mano. Quarcuna pole darsi ci stia ma vole dì che un tegamaccio accio accio. Quell' altre so donne normali e hanno bisogno di sognà."
"O come si fa a falle sognà?"  ni chiese Dino.
"Sarebbe troppo facile dinni:- ti farei di qui, ti farei di là, ti metterei così, ti piglierei in quell'altro modo, ste cazzate le dicano tutti.
E allora allora servano delle metafore o dell'analogie o dele parole evocative che le facciano sognà e che mentre sognano ni facciano venì l'acquolina in mezzo ale zampe".
"Delicato r prete eh" (coro nostro)
" No no sapeva ir fatto suo e sapeva come sete fatte voiarte bestiacce" interviene di nuovo Dino
"Nzomma qual'era ir trucco?"
"Chiese questo anche Dino e Don Gigi ni disse: Cosa sai fa bene bene bene te Dino?"
"So sonà la chitarra"
"e te Dante cosa sai fa?"
so sonà l'armonica
"Allora  vando una vi piace diteni: 'ma lo sai che stanotte tho sognata?' E lei vi risponderà 'sognata? ' e allora voi:
' Sì sì io sonavo la chitarra (o l'armonica) e te m'ascoltavi' 'ber sogno' dirà lei. Allora le direte 'Nel sogno a un certo punto un mi ricordo più se sonavo l'armonica o se ci si baciava ma mi raccomando un dite 'se si trombava' sennò vi manda in culo.
'Davvero?' dirà lei o qualunque cosa dica rispondete sempre: il sogno non me lo ricordo bene ma stamattina mi so scritto la musica su un foglio perche era troppo bella e poi gliela sonate".
"Facci un esempio Dante" Lo incitiamo noi
La canzone poteva esse quarsiasi ma se era evocativa del fare l'amore era meglio.

"E che roba sonavi?"
io ni sonavo vesta, si chiamava "come 'n treno" e piglia l'armonica e ci sona la roba folle che trovate a fondo pagina.
E t'ha funzionato sempre?
Cola prima e basta  perché ala seconda ragazza ni rifeci la stessa pantomima e le mi disse brutto figlior di troia o se codesta storia me' l'ha raccontata la mi cugina che nien'avevi detta a lei.
E ti mandoò affa?
Dapprima sì ma poi la su cugina ni raccontò che un ero proprio da butta via e nzomma  poi arrivò la sorella dela cugina, poi  l'amica dela sorella perché ir segreto, come diceva un mio amico francese: Savoir faire e faire Savoir.

"Che imbecille odioso quando fa così"
 ma la canzone è un blues micidiale che ti entra dentro....ehm....ehm ..appunto come diceva Don Luigi buonanima.

fatevi i gatti vostri n. 809 "organizzazione della serata"

E siamo a fine d'anno!
Avrei voluto  stare con Voi sul blog fino alla mezzanotte infatti, per quanto le ragazze di Livorno abbiano portato, in casa mia e di zia, un vero tornado di allegria, in questo periodo non amo troppo i locali. Pare, però, che l'orientamento generale  abbia preso una piega più godereccia. 

Samatta, Dara e Marina  sarebbero dovute rientrare a Livorno questa mattina perchè avevano un paio di proposte per una serata musicale. Pur non potendosi chiamare professioniste, in quanto non vivono principalmente coi proventi delle loro performance, lo sono sicuramente per quanto riguarda la capacità esecutiva e l'ottima conoscenza della musica e dello strumento. Hanno fatto tutte e tre il conservatorio Mascagni di Livorno e si sono diplomate in troma e trombone le due "trombanti" (mi si passi il termine) e in sax Samatta. Voglia di rientrare però non ne avevano e, siccome Samatta e Zanza hanno la cosidetta faccia di bronzo, nelle nostre passeggiate veneziane alla ricerca di un ragazzo, che nessuna di noi ha per adesso incontrato, ogni volta che ci siamo fermate a bere in un bacaro o in un bar che avesse un minimo di spazio hanno chiesto: "non è che vi interessi un gruppetto musicale per la sera dell' ultimo?" Nessuno ha risposto male ma quasi tutti hanno rifiutato l'offerta, dicendo che non avevano tempo per organizzarsi oppure che avevano deciso di chiudere alle 20 per non avere troppi casini. Un locale africano aveva mostrato un deciso interesse per l'offerta ma i ragazzi che lo gestiscono sono subito apparsi eccessivamente intraprendenti, per no dire invadenti, nei nostri confronti e  così mentre le 3 artiste si confrontavano con noialtre della clack Zanzara ha subito saggiamente chiosato: "non è che perché siamo tutte a digiuno si debba cominciare con una indigestione! e poi se adesso già fanno così immagina dopo le bevute di una serata ci tocca chiamare Dante colla doppietta". Così  abbiamo optato per altre soluzioni. Quando stavamo quasi per rinunciare del tutto al progetto  abbiamo trovato un locale un po' meno alla moda degli altri, gestito da una signora di mezza età che ci ha detto: "io sto sempre aperta perché sono vedova e in casa, da sola  mi annoio, mi piacerebbe molto avere delle ragazze per stasera ma  non posso pagarvi per la vostra performance. Ho una sala grande adiacente e anche il permesso per fare musica e cabaret ma lo uso pochissimo, se volete venire e fare il vostro spettacolo vi posso dare il venti per cento sugli incassi delle consumazioni". Abbiamo fatto due conti su quale miseria ne venisse fuori e, dato che nessuna di noi ha gran talento matematico ho fatto una telefonata  a zio Dante che  ci ha dato i necessari lumi: "Vado a spanne - ha iniziato- perché mica ho le leggi fiscali in tasca ma fai conto per comodità  che una boccia di  prosecco vada a 10 euri 
devi levà l'iva quindi dividi 5 per 1,22 pe scorporalla
    
ti restano circa 8 euri e 90 
levaci il costo d'acquisto di solito si carcola in media al 27%   quindi 
ti restano 7 euri e mezzo
levaci quarcosa pe la luce il riscardamento, l'affitto der locale, le spese pe limmondizie, è ir conto più difficile ma armeno un 30 % lo devi levà dividi 7 pe 1,3 
t'è rimasto circa 5,40 euri
che sarebbe un utile ora ni devi levà il 37 % di ires e irap che so le tasse e 
ti restano circa 3 euri e 95 centesimi
 
ora se la signora ogni dieci euri vi dà ir venti per cento a voi (non potendolo detrarre perché è un accordo al volo fori d'ogni legge) basta fare 10:1,2 
 1,66  per voi
che gli peserà tutto su quello che era il su utile pagate le tasse  quindi 3 euri e novantacinque meno 1,66 
diciamo che 


su ogni 10 euri lei piglia 2,33 e voi 1,66. 

 Ovviamente  nele spese fisse non ho messo, assicurazioni, eventuali dipendenti, pubblicità , riparazioni e cazzi vari, quindi la signora lo potrebbe anche piglià in quer posto ma penso sia di mestiere e abbia fatto prima di me a fa i su carcoli.

Potete sperà in un migliaio d'euri di incasso e avreste 166 euri.

 
Come faccia a fare sti conti al volo e senza calcolatrice,  non mi è dato di saperlo, tanto più che vi riesce 
anche quando ha in corpo un fiasco di vino . Il bello è che molta gente che gestisce esercizi non sa fare questi calcoli ma fa i soldi, lui sa calcolare la velocita che perde in curva il suo camper oppure ti imposta in un attimo una disequazione  per dirti se convenga una sim della vodafone o della tim o  soggiornare all' hotel Miramare piuttosto che al Canal Grande.
 Riferisco e Samatta e la signora si danno la mano. Non so in quanti andremo a sentirle, magari tutti, con la zia in braccio. Comunque stando così le cose   il nostro gruppo di streghe  potrebbe stare unito qui  a Venezia fino alla Befana!

Baci tanti e auguri (ma ci risentiamo con altri interventi durante il pomeriggio)

Dani

sabato 30 dicembre 2017

Fatevi i gatti vostri n. 808 "Modigliani a du mani?"

Di primo mattino mi so arzata! Si fa per dire sarannos tate le 9. Faccio colazione con Dante e Holly, Dani è andata con Bobby a sistemare la barca di Holly, tanto per impedire a Dante di sobbarcarsi una fatica nella quale suda e si diaccia il che per lui vol dì nantra bronchite. Io era inutile che c'andassi perché sono di scoglio, fatemi notà, fatemi fa tuffi anche arti ma tutto quer tramestio ne canali un mi viene per niente facile, er motore si spenge e quello ti sona er gondoliere che sbuca all' improvviso e ti bercia perché ha la precedenza su tutti, dovento matta, roba per loro che ci so nati e che si movano in barca come un romano in macchina. Dante ci s'è adattato bene ma lui ha tre risorse: capacità,  ni riesce di fa tutto, tenacia che sarebbe meglio definilla ostinazione e rosari di bestemmie che lo aiutano a scaricassi in tutte le situazioni. Costanza e Dino mi sa che so a giocà i recuperi d'unno e più. Riconosco che è quella che col suo corpo ha più confidenza di tutte noi, difatti ir su costume è guasi un nude look. Ma lorolì l'abituano a fa ir nudismo fin da piccini e poi mica c'hanno sto cazzo di chiesa a rompe le palle che se fai veè la topa se' troia e se fai vedè r culo se puttana e se fai vedè le cosce e basta un sei proprio troia ma ti garberebbe esselo e questa è la morale dela mi mamma che un'è di chiesa e un ha nemmeno de tabù sconvorgenti, immaginatevi quell'artre come so. L'omini poi un ne voglio nemmeno parlà. Dunque dopo ave fatto colazione apro r pc di Dante. Dovete sapè che tutti noi der gruppo storico si lavora direttamente sur blogghe dato che ci s'ha la passe pe modificallo, compresi la mi mamma er mi babbo anche se loro e Dino un lo toccano guasi mai. Io ci entro anche colo smartphone e Dani anche, Bobby è più bravo di tutti, la zia fa r minimo e Dante fa casino. Ner su computer che un ha più la batteria e sta attaccato fisso ar trasformatore c'è di tutto compresi l'elastici fatti di camere d'aria da bici con cui tiene insieme la tastiera e altri pezzi ormai privi di viti. Però ha lo schermo grossetto e ci si lavora meglio che cor telefonino. Appena aperto ir brogghe mi trovo un monte di  messaggi e voglio prendermi la briga di rispondere sur poste perché se è difficile che un lettore attento ritorni indietro è impossibile che ci ritorni l'anonimo livornese che ora ha preso a chiamassi Amedeo Modigliani, forse perché ha trovato su vichipedia che al grende livornese ni piaceva da matti r nudo femminile! Noi ni s'è fatto la rima O Mogliani...a du mani? Interrogandoci sur modo che usa pe da pace a tante smanie.
Comunque bisogna riconosce che 'r novello Amedeo ammira tutte, sbava per tutte, e non risparmia nemmeno le impegnate come Costanza e Holly che osa  chiama "nave scola". Premesso che na che ha conquistato Dante (che aveva fatto ammattì tutte le donne der mi rione e non solo) ci deve avè per forza de numeri non comuni ner capo e anche più ingiù,   secondo me per luilì chiunque di noi ni potrebbe fa da nave scola, perfino Valentina che è la più piccina. Dico, poi, ma se' proprio come que bischeri che in discoteca corteggiano te e quando vedano che un ci stai corteggiano la tu amica, piglian picche anche da lei e si rivolgano ala terza der gruppo. Possibile che luilì  un abbia capito che se fa così more vergine? A me mi paragona a Belenne e a que tegame de la su sorella, nzomma se mi voi dà dela maiala lo posso anche accettà ar più più ti rispondo pele rime ma che 'rtemine di paragone siano loro lì un mi piace punto. Forse un ha ancora capito la differenza fra una donna libera e un puttanone cor segno der dollaro stampato nele pupille.  E coll' anonimo basta, anzi visto che a me un mi interessi ma ti basterebbe una di noi, scegline una , sorti dall' anonimato, nvitala ndove ti pare e accetta che ti giudichi e ti tasti fra le gambe  come fate voi cole donne. Se ti comporti bene e c'hai tutto a posto pole anche darsi che ti ci stia, ma per ora te la sei giocata tarmente male che i tu messaggi servano solo a facci ride.

Voglio dedicare un pensierino anche a una new entry tra i nostri lettori e cioè a Giacomo che ha tovato un nick simpaticissimo il parmigiamino noto pittore ma con l' enne a cui lui ha sostituito l' m di mino, nzomma uno compricato anche nele facezie. Giacomino a differenza dell' anonimo è d'una educazione che c'ha guasi imbarazzate ci ha scritto difatti:
Vorrei complimentarmi con tutte Voi, in particolare con le signore più mature che hanno saputo mettersi in gioco con tanto spirito e con risultati sbalorditivi.Vi prego di accogliere i miei complimenti non come meri apprezzamenti da bar (spero mi comprendiate) ma volti a celebrare il vostro senso dell' humor e la vs. abilità nel saper identificare percorsi nuovi e particolari per l'esaltazione del "Femminile".

O Giacomino! pare l'abbia  scritto ir  Carducci  nzieme a Vecchioni codesto commento. Comprimenti pell' italiano e pe la delicatezza ma se anche ti scappa quarch' espressione meno forbita mica ci s'offende sai?
Io ner barre ci so' cresciuta, immaginati se mi fo caso dell' apprezzamenti  tanto l'animo bono si riconosce ner rozzo e ner poeta. Comunque grazie e cavaci na curiosità  ma vedecci mezze gnude  t'ha fatto quarche effetto di quelli che un si possano dì?

A Patty esprimo la mi simpatia ner senso più puro del termine, lo che scarpiti pe nfilatti ner costume e  fa schianta r' tu Valerio (magari ammanettato ar letto)  e magari anche quell'artri. Il burlesque non nasce pe fa arrpà r marito ma ir discorso è complesso e lo voglio affrontà ammodino. Ti trovo comunque dell'alltra musica pe gnudatti. Su amazon ci so un monte di costumi che costano poco ( ma questa è na riflessione pe le mi verdi tasche). Roma è piena di scuole se mi mandi la tu mail te ne insegno una bona sur blogghe un voglio fà pubblicità.

Murasaki è una lettrice così cara che mi piace a pelle anche se un l'ho mai vista e  quando vedo un su commento salto di gioia. Non la conosco benissimo ma ho prencipiato a legge ir su blogge e  mi garba, in lei risento anche de punti di comunione con quanto sento spesso  dire da Dante e Dino che mi sono stati mentori e continuano a esselo anche se ,ora che so grande, fanno apprezzamenti sur mi culo e sule mi tette e mi fanno doventà rossa come un peperone.

Meno male che piano piano  s'è svegliato ir trio lescano, ora prima che piscino e si sieno lavate si fa l' una ma oggi pomeriggio tutto ir giorno in giro per Venezia a cercà marito!

venerdì 29 dicembre 2017

fatevi i gatti vostri n.808 "ultime streghe rimaste"

A sinistra  Costanza e io a destra,  postiamo il nostro "prima e dopo" con bellissima interpretazione darknude  di Costanza. Irriconoscibile in tale versione la elegante manager svizzera.I tatuaggi di Costanza sono adesivi, mentre Vale pur rimanendo se stessa ha preteso solo la foto del dopo trucco e con alterazione dei tatuaggi tramite pc e gioco di specchi perché, altrimenti si ritiene troppo riconoscibile tutta firmata a pelle come è lei, peraltro ha un tatuaggio unico, fatto da un maestro livornese  che è stato oggetto di varie discussioni con mio fratello, difatti recita : 

"boia dé so come Francesco parlo all' uccelli".  
La riconoscerebbero proprio tuti.
A una domanda ricevuta in mail chiarisco che: tutte indossimo parrucche, che in un certo qul modo non fanno a pugni col nostro colore naturale ma variano in lunghezza e foggia di pettinatura. Quanto ai costumi, son stati tutti comrati a poche lire su internet ma personalizzati con aggiunta di molti particolari.

Colgo l' occasione per rispondere a Patty che, nel farci i complimenti, ci dice "però sotto il trucco siete delle belle ragazze"

ecco come ci sentiamo parole raccolte bocca per bocca

Zia Holly:  mi sento a disagio sia in panni normali che in reggicalze, per fortuna la mia autostima non passa per questi canali.

Dani: ho le gambe talmente malfatte ai polpacci che in mezzo passa una palla guardate la mia foto del "prima" se non lo credete col ventaglio ho mascherato gli orrori.

Samatta:di carattere sono esplosiva come nella posa burlesque ma esteticamente sono la classica rossina pel di carota scialbina, con una trachea che pare un tubo da elettricisti.

Daria e Marina:  noi sorelle ci siamo sempre chiamate vicendevolmente con vari attributi, luna triste, scialbina, giallognola, nappa calante, la gobba di cuori  e così via, a Livorno siamo decisamente sotto media come da foto pre.

Costanza " oooohhh io mi sente propio pene, ma  come un belo  mobile in botega di antiquario.

io Zanza: la mi foto è un serfie di  Natale, d'ora quindi"  goffa, poco femminile, camino come un omo,le poppe che mi cascano, ho la carnagione olivastra  e  i labbroni, roba  che mi scambiano pe na mulatta venuta male.

Valentina: io passerò da una che se la tira ma un mi sento per niente "cessa" anzi mi sembro discretoccia  ma sto meglio vestita che in mutande e meglio in mutande che gnuda,  a ballà poi faccio pena.

ecco le trasformazioni

Costanza e Dani (qui Costanza nel tardo autunno svizzero, si era ossigenata quasi al bianco visto che i capelli bianchi stavano vincendo la lota co quelli biondi  ma Dino la chiamava nonna e ha corretto il colore coll' aiuto di Zia che per una volta ha sostituito il parrucchiere da 300 euri)



dopo la sistemazione

ed ecco Vale, lei come è dal vero e come risulta è la più piccola, la più fresca ed è anche bella 



Bacissimi da Zanza e gruppo


giovedì 28 dicembre 2017

fatevi i gatti vostri n. 807 " i tre fiati"

Ecco Samatta  Daria e Marina (che sono sorelle, non gemelle ma si somigliano) anche qui la trasformazione lascia a bocca aperta

qui sotto in un momento del quotidiano, carine ma proprio ragazze della po
rta accanto
e qui fatalissime 


dopo il tocco stregonico dal collo si vede che è lei ma chi se l'aspettava sta topa?
Daria e Marina sono un po' più robuste di Holly ma si fermano alla 42, con trucco e parrucco abbagliano

ecco Daria
e infine la tenebrosa ma non meno fascinosa TrombaMarina!
Io mi sto preparando
baci Zanza

fatevi i gatti vostri n. 806 " e questa è la mia grande amica"

Ed ecco Dany! Sperando che l'anonimo livornese  venga preso da un raptus di erotomania  e si sloghi un polso ahahahahah


prima (in una posa australiana)



e dopo il passaggio dalle streghe
Fossi uomo andrei a cercarla ovunque una così
Baci Zanza

fatevi i gatti vostri n. 805 " l'arte della trasformazione"

Eccomi di nuovo a scrivere. Cofesso che, con l'affollamento della casa, la postazione pc è poco frequentata perché c'è sempre qualcosa da fare e c'è sempre qualcuna di noi che ha un'idea nuova. Meno male che abbiamo raggiunto quota 800, promessa a Balena prima di Natale. 
Otto donne insieme sono davvero una potenza e, se  mio fratello Bobby e il Tafano restano un po' nell' ombra, per loro attitudine naturale, mi rendo conto che anche figure carismatiche come zio Dante e Dino si sono rifugiati sul divano a far da comparse lasciando libero spazio alla nostra inventiva e alla nostra follia.
Zanzara è animatrice e provocatrice nata, quando le venne l'idea dei costumi burlesque, io la presi sul ridere, poi sentendola molto entusiasta accettai di buon grado e ci siamo tenute in contatto a distanza disquisendo sul progetto ma, a parte un aiuto alla zia nel reperimento del materiale avevo dato poco peso alla cosa. Invece Zanza è andata perfino a scuola, frequentando una delle migliori accademie di questo nuovo tipo di spettacolo glamour. Con la sua verve è diventata molto brava ma, a parte qualche piccolo spettacolo della scuola, cui ha partecipato, a Roma, non si è mai esibita in pubblico a Livorno, perché nonostante tutto, ritiene che nella amata città sopravviva ancora una mentalità poco emancipata per quanto riguarda queste iniziative al femminile. Di buon grado si sono aggregate al suo progetto Samatta e Daria e Marina. Il loro arrivo a Venezia ha segnato una vera svolta in queste giornate che, pur gradevolissime fin dall' inizio, minacciavano di ricalcare un copione ormai in voga da tempo: io e zia ai fornelli, Dante e Dino agli strumenti, Bobby e Costanza  a dividersi educatamente  tra noi, Riccardo e Valentina in giro per la città ma presenti agli orari canonici in cui la zia sforna e lo zio stappa il fiasco.
Gli spazi come sapete sono limitati in quanto la casa di zia, sottostante la mia, ha una cucina di 3 metri per 4,
una camera di uguale misura e un salotto di 4x 4. 40 metri totali ai quali si aggiungono una decina di metri tra bagno e corridoio. Quella mia e di Bob è a ricalco, solo che al posto del salotto avevamo fatto una camera in modo da averne una ciascuno, del resto, avendo i genitori divorziati e impegnati in altre famiglie abbiamo passato l'adolescenza con la zia e Dante, utilizzando casa nostra per dormire o per i momenti di studio profondo, impossibili con i gatti e lo zio. Da quando sono tornata dall' Australia normalmente affitto la camera di Bobby a due ragazze, che frequentano l'università a Venezia, mentre io dormo nella mia consueta.   Considerato che Dante Holly e i gatti occupano una camera, restavano a disposizione il salotto di zia e due camere da me. Dino e Costanza, come sapete sono in una simpatica locanda a due passi da noi e Riccardo e Valentina hanno scelto il camper promettendo di non avvelenarsi più.  Bobby si è trasferito nel salotto di zia anche se, maliziosamente Zanzara e le amiche gli avevano proposto di tenere la sua camera, mentre noi avremmo dormito in 5. Troppo furbo per cacciarsi in una tale insidia con una sorella pronta a prenderlo in giro e 4 burlone disposte a spupazzarselo a turno (sempre per ridere eh). 
Così, di sopra, siamo in 5 donne. La divisione in tre e due, occupando due stanze, ci ha messo di fronte a un problema immediato: non avevamo lo spazio per appoggiare tutta la nostra roba e per fare le prove dei costumi, così abbiamo adibito allo scopo la stanza 4 x 4 e nell'altra abbiamo creato un doppio letto matrimoniale nel quale dormiamo tutte. Il dramma nasce quando quella che sta in mezzo, alle 2 di notte deve fare la pipì. Appena l'abbiamo raccontato a colazione, zio Dante si è precipitato in camera di zia e ci ha consegnato, trionfante, la padella (ospedaliera) che aveva in uso la zia nella prima giornata di allettamento. Non immaginate le risate. Zanzara si è messa a ballare con la padella in mano cantando: "la più bella è miss padella! la più bella è miss padellaaaa!" Poi ci siamo dedicate al burlesque vestendoci su da noi e andando a sfilare da zia, non è stato facile convincerla a partecipare ma l'abbiamo tirata giù dal letto in queste condizioni 


 e, per la gioia di zio Dante e di ogni altro estimatore del genere, l'abbiamo trasformata così che ne dite?


La magrezza è la sua di sempre  e non si cambia, c'èra il problema del piede e abbiamo tagliato la calza e coperto la bruttura  delle fasce con arte, tutto il resto è opera di noi streghe. Certo, non abbiamo truccato una vegliarda, la zia non ha ancora 50 anni e vanta, anche normalmente una taglia 38/40 invidiata da tutte noi ma qui, come direbbe Zanzara, è risultata davvero una gran "topa" .

 Bacioni

mercoledì 27 dicembre 2017

fatevi i gatti vostri n. 804 "Loro a truccassi e noi a lavorà...."

Oggi le ragazze sono scatenate, non voglio far cenni alle prove di abbigliamento nelle quali hanno impiegato tutto il pomeriggio e parte della sera. In ogni caso le trasformazioni sono incredibili. Dato che dovevo fare un lavoro al mio box di lamiera in terraferma ho impiegato tutti gli uomini come forza lavoro.
Dino dorme in piedi perché dopo l'arrivo di Samatta, Daria e Marina i posti letto scarseggiavano al limite dello spazio vitale e Costanza ha avuto buon gioco nel convincerlo a trasferirsi con lei in una graziosa locanda vicino a casa nostra. Dino dapprima è stato reticente ma poi visto il posto,che non ha alcunché di lussuoso con la porticina piccina piccina che si apre in una calle minucola terminante sul rio del Gafaro nell' area detta del Malcanton, s'è convinto. Credo che la prima sera abbia dormito di brutto perché le libagioni del 25 erano state poderose. Ma per stanotte mi sa che Costanza abbia voluto incassare tutti l'arretrati perché lui ha du occhi viola che pare Renato Zero quando si truccava. Di certo leilì era tutto ir giorno che si autostuzzicava, a provà que costumi nzieme  co Zanza, la mi nipote, le tre matte e mettiamoci anche la mi moglie che, siccome ha ir piede fasciato e un si pole infilà nulla da di sotto ha scelto tutta roba che si mette dala testa, tranne le mutande che so' un pezzettino di stoffa grande come la carta d'un formaggino e il resto tutta na stringa che dopo essessela passata in mezzo ale mele si pole legà sur un fianco.Ir che vole di che pe levassele basta tirà lo spago.
A Riccardo ni deve esse toccata la stessa sorte perché Valentina è anche giovane e deve avè l'ormoni a girandola, quando un fuma e quando un beve troppe birre. Ma lui ormai ci deve esse abituato, ner senzo che l'allenamento oramai lo dovrebbe avé fatto visto che stanno nzieme da più di du anni.
Bobby e io s'era i più n forma e ala fine tutto ir peso dele lamiere da sistemare s'è fatto noi due ma anche la compagnia aiuta. Ovviamente ir tema der discorso so state le ragazze co tutti que preparativi
"O che vorrano fà?"
"O indove vorranno andà?"
"O quanto ni durerà sta mattana?"
uniti a commenti elogiativi sui resultati che hanno ottenuto specie quando hanno finito di vestissi e ci hanno fatto vedè quarche numero di danza strippe.
Di solito si vestano tutte scaciate concedendo poco al fashion (Costanza esclusa che è sempre perfetta e parecchio firmata anche se da noi si adatta al gruppo) ma ieri sembravano dell' artre creature mosse da un disegno der diavolo.
Certo fa strano vedé la tu nipote, Zanzara che ni raccontavo le novelle da piccina, la fidanzata der tu amico di nfanzia, la tu moglie e quell'arte conosciute fin da piccine, in grado di esibissi n'uno strippe guasi professionale, ma bisogna fassene na ragione.
Spesso noi si guardano le donne pe la strada ammirandole appena dindellano un po' r culo o ti fanno vedé mezza poppa e ci si dimentica di quanta roba bona ci s'ha a casa, ner nostro letto. Ci s'è fatta anche un po' d'autocritica perche lorolì, indipendentemente dall' età, sono tutte fisicamente ben tenute mentre noi si fa cacare di brutto. Io sono praticamente quadrato e aspetto solo che r giro vita doventi pari ar torace pe fammi schifo der tutto
Dino che normalmente è alto e magro ha una pancia allungata e moscia che pare un fisco cor collo lungo. Ir Tafano, che sarebbe un ber ragazzo, ha già prencipiato a seguì le pedate del su babbo che da giovane era un ber tipo ma ora pare 'n otre e Riccardo ha digià lo stomaco der bevitore anche se ni mancano ancora dell' anni a trenta. Bobby si tiene ma l'aria di Londra l'ha reso slavato come loro e poi ha r fisico tipico de professori che pare che i pesi le portino in testa, no come le negre , intendo proprio dentro la testa.
A la fine ir lavoro è stato fatto, un fiasco di vino che avevo s'è fenito.
Approfitto pe mette del foto der mi piccolo regno perché a Venezia è difficile fa quarsiasi lavoro mentre qui ho i miei arnesi e posso fa quasi tutto. Davanti ar boxe tengo il vecchio Ford che è la mi seconda casa ma anche la mi macchina er mi studiolo.

 Accanto ala porta tengo legato ir mi ciao rosso che ho rimesso in funzione tutto da me. Ha 45 anni. In Toscana ne ho un altro che ne ha 50.

A lato der box ho attaccato la mi fedele canoa che anche quest'anno m'ha permesso di completare la voga longa. Sotto in una strisciolina di 5 metri pe 90 centimetri di larghezza ho un orticello coll' erbe aromatiche,
ramerino empitella, sarvia, timo,  e dell' alberelli d'alloro.  


Un abbraccione ale nostre lettrici e lettori.

P. S.   per Giacomo  un so come aiutatti ma c'è Bobby, Dani Zanza, vedrai che loro sanno come si fa.


martedì 26 dicembre 2017

fatevi i gatti vostri n 803 " un sottofondo per Patty"

Alcune puntate fa postammo qualcosa di speciale per Elenamaria,  la nostra prima fan e commentatrice, mamma umana di Gatta Margotta da sempre virtual lover del Gatto Balena.
Oggi vogliamo rendere omaggio ad un' altra stagionata amicizia: quella con Patty che ci commenta come prencentrence. Di lei ricordiamo che ha avuto un atelier di moda in una centralissima via di Roma, che ha un carattere abbastanza pasionario e si è felicemnte sposata con Valerio principe del foro (romano). Condivide con Elenamaria ma anche con Murasaki e Redcats una consistente presenza tra i nostri commentatori. Noi non apparteniamo alla generazione dei facebukkiani per i quali gli amici sono un numero (il più alto possibile) e le visite quotidiane sono una necessità alla stregua dell' ossigeno. Il nostro blog riceve, dalle 25 alle 50 visite per ogni post, delle quali 6- 7 son nostre, sia per correggere che per rispondere e infine perché i due poli di Livorno e Venezia, attraverso i quali si articolano le vicende dei nostri, implicano una doppia lettura.
Riceviamo anche svariate email perché negli anni abbiamo sempre invitato lettori e curiosi a rivolgersi a 
esserinoebalena@email.it
qualora le loro richieste avessero carattere personale o non riuscissero per varie ragioni a commentare.
Riprendo, a tale proposito, i suggerimenti che la cara Murasaki ha ritenuto opportuno fornire a Giacomo, un lettore di Parma molto appassionato di armonica a bocca e desideroso di apprendere i vari tecnicismi esecutivi legati allo strumento suonato da zio Dante. Elencherò dunque le varie forme che consentono ai nostri lettori occasionali di commentare un nostro post.

- Della mail ho già parlato. Noi rispondiamo sempre ma rimane un discorso privato e, solo talvolta, quando riteniamo che l'argomento possa essere di carattere pubblico, ne ripubblichiamo, in un nostro post, in toto o in parte il testo, al quale facciamo seguire la pertinente risposta.
-Una modalità semplicissima è quella di usare il commento anonimo. Lo si può fare selezionando la modalità anonimo dal menuù a tendina che compare vicino al box di commento. Non cestiniamo né discriminiamo gli anonimi e se per Voi è una modalità semplice senza dover accedere ai vostri profili, per noi va bene. Certo c'è differenza di stile tra il commento anonimo di Giacomo che si firma e aggiune la sua mail (non necessaria) e il pretender livornese di Zanza che entra a gamba tesa e sogna gambe aperte (sic). Anche a lui comunque va il mio grazie a nome di tutti, questo blog non adotta i suggerimenti di Monsignor Della casa e non ce li aspettiamo dai lettori.
-Infine se, come suggerito da Murasaki, volete commentare da Bloggers a tutti gli effetti, basta che vi iscriviate ad una delle piattaforme che compaiono nel menù a tendina. Non serve che scriviate posts sul blog che avrete appena aperto, Patty non scrive da anni ed Elenamaria da mesi, mentre Murasaki scrive spesso e Redcats quotidianamente. Quindi massima libertà.
Chiariti questi punti e, affinché non mi riteniate l' antipatico precisino del blog mi associo ai commenti che hanno voluto celebrare, via mail, in forma anonima o con firma, l'idea eccentrica delle nostre ragazze. Ho visto le prove dal vivo e, e sono rimasto a bocca letteralmente  aperta . Vi assicuro che tra il gruppo delle giovani, poco meno che mie coetanee fanno un figurone anche zia Holly con la sua taglia 38 che resiste al tempo e Costanza che sfoggia molto più sex appeal di  qualche svizzera ben nota che vediamo in tv.

Si sono concesse un numero di prove ragguardevole e i primi tentativi un po' goffi,  di chi tra loro non ha seguito corsi hanno lasciato il posto a una gradevolissima disinvoltura. Ho quasi terminato, concludo dunque con quanto avevo accenato in premessa
Io, Dante, Dino e Riccardo stiamo selezionando i brani musicali più seducenti, secondo noi uomini e li facciamo ascoltare alle ragazze che votano e scelgono.
Pensavo che il brano che accompagnava lo spogliarello della Basinger in 9 settimane e mezzo distanziasse altri bei brani, invece, pur presente nelle posizioni alte di classifica non occupa il primo posto
Per la semplicità di esecuzione dei movimenti e il ritmo lento, che consente di spogliarsi con tutto il tempo necessario a una non espertissima, le nostre giurate hanno scelto, per oggi, il pezzo in oggetto. Lascio, tuttavia, alle 8 stupende ragazze, che affollano casa nostra, il piacere di rendervi edotte/i  in merito al tema.
E' affidato a una magistrale esecuzione di Samatta al sax, accompagnata, al pianoforte, da Dino Ciampi. Siamo lieti di dedicarlo a Patty certi che Valerio ne sarà il fortunatissimo beneficiario.


Un abbraccio da Bobby

lunedì 25 dicembre 2017

Fatevi i gatti vostri n. 802 "I quattro più otto coro e burlesque"

Alle 5 in punto sono arrivate Samatta Daria e Marina.
Tutte e tre in treno con zainetto e strumento personale al seguito. E' stato forse il regalo più bello di questo Natale.
Tra i regali sotto l'albero ricordiamo,oltre  ai due stupendi  doni musicali per la casa portati da Costanza,

Maglioni per Dante Dino Bobby e  Riccardo (tutti uguali, stile pescatora, semplici con collo a barca e spalla dritta ma di lana speciale caldissima, antiumido  e idrorepellente)

Una macchina per cucire con taglia e cuci  per Holly
8 completi da burlesque  ognuno differente per tutte le donne del gruppo (holly compresa) eccone alcuni esempi,

modelli indossati da Zanza, Costanza e Dani

ovviamente ho scritto che questi sono i modelli che saranno indossati da noi, se c'è quarche arrapato che ci legge sappia che queste zampe stupende non sono nostre ma di modelle alle quali non s'aveva modo di chiede r conzenzo per quello s'è tappato l'occhi. Noi purtroppo ci s'hanno poppe cadenti, chiappe mosce e cosce piene di cellulite ma ci piace sognà e far sognare.....

Per essere certi del funzionamento dell' organizzazione dei regali abbiamo fatto così, comperato stoffe, lane e macchina per cucire e divisa spesa per tutti i partecipanti. La macchina per cucire è arrivata in anticipo altrimenti con la vecchia e gloriosa singer a pedale di Holly era dura fare sta roba.
I maglioni sono stati fatti da Holly, Valentina, Zanza e Dani.
I costumi sono stati realizzati  da Zanzara e Dani  e Tagliati e cuciti da Holly con aiuto di Dani. Alcuni costumi sono stati più o meno ripresi da modelli in commercio. Li useremo solo in privato e non è nostra intenzione venderli.
Dante ha collaborato nella ricerca e nel trasporto di tutto il materiale.
Dino e il Tafano non hanno fatto un cazzo nulla.
Samatta, Daria e Marina, per quest' anno sono state esentate dai lavori ma recupereranno nel divenire.
Per Celebrare questa bellissima giornata, ma Vi assicuriamo che le prossime non saranno da meno
abbiamo pensato di creare un bel coro che chiamiamo quattro + 8 perché ci son dodici partecipanti 4 uomini e 8 donne.  Vi riproponiamo il bellissimo pezzo di Lennon, interpretato ieri da Dino e Dante. Siamo 8 donne e 4 uomini, Dino dirige. E lo stesso Dino canta e suona, idem Dante e Riccardo. Abbiamo provato per quasi 2 ore ma ci sembra che ora la cosa non sia male. Le due belle voci soliste sono le uniche due che avessero un inglese da fare nvidia a quello di Lennon, si fa per dire, comunque il maschio è l' oxfordiano Bobby e la potente e polmonatissima femmina è l'australiana Dani. Bon ascolto e baci tanti da Zanza.

Fatevi i gatti Vostri n. 801 " Buon Natale a tutti gli amici"

Siamo pronti per andare a tavola. Nel pomeriggio, se qualcuno sopravvive alle libagioni, posteremo il resoconto dei regali tra i quali uno davvero eccezionale 
 

domenica 24 dicembre 2017

Fatevi i Gatti vostri " 800 !"






Sapevo che ce l'avrebbero fatta, mia sorella è tenace e Zanzara ha energia da vendere. Una piccola impresa quella della promessa fatta a Balena ma è stata assolta con largo anticipo. Entro Natale anziché entro la fine d'anno.
Qui siamo tutti in attesa della cena della vigilia. Atmosfera festosa, calore, profumo di buon cibo e......un ruscello rosso che riempie i bicchieri ma che presto si traformerà in un fiume.
In un angolo spiccano due omaggi per la casa che Costanza ha voluto portare dalla Svizzera. Troppo ingombranti, sia pur nelle dimensioni contenute, per farli passare da regali per il 25. Così Costanza li ha simpaticamente definiti regali per la casa e per tutti aggiungendo:" non zo se ho fato scielta puona ho chiesto conziglio a persone di sperienza ma io zpera che Foi date giutizio pozitivo"
E cosa è andata a scovare Costanza nei raffinatissimi mercatini Svizzeri?
Un piano forte digitale portatile che riposto nella sua sacca non sarà di minimo ingombro nella pur minuscola casa di zia

e un amplificatore costruito da un artigiano di Neuchatel con una potenza di soli 6 watt ma una pastosità di resa che ha fatto brillare gli occhi allo zio. "questo amprifica e un distorge punto! Ideale, da me non avrei potuto costruì di meglio!". Proverbiale è la fiducia nei propri mezzi ma la conosciamo bene.

Eh sì la bella Costanza li legge i nostri post e prende appunti. Roba da vere Svizzere. Sapeva che Dino, qui a Venezia, deve arrangiarsi sempre con una vecchia chitarra e che Dante sognava un amplificatore.
"Ho preso ropa di merkatino" ripete lei "per non spagliare che anche se no va bene si po butare".
Macché buttare, il piano è un ottimo yamaha e nell' amplificatore ci sono valvole di prim'ordine.
Li provano subito per noi e per Voi nel più classico dei classici, il mio preferito in occasione del Natale.
Buona Vigilia

Bobby

fatevi i gatti vostri n. 799. "Dalla Svizzera con amore"

E anche Costanza è stata recuperata! Voleva mettere la sua elegante mercedes all' autosilo del Tronchetto ma zio Dante è stato irremovibile.
 "Si mette dietro ar mi  camper insieme al furgone d'Ampelio", così è andato da solo col fido motorino ad accoglierla, poi, finalmente ha incatenato il ciao al box mantenendo la promessa che in questi giorni non lo userà anche perché la minuscola cantinetta dove lo ricovera sotto casa è piena di legna per la stufa e vino per noi.
Costanza aveva più regali che bagagli ma per i regali aspetteremo domattina. Io li aspettavo in piazzale Roma e appena è scesa dal tram ci siamo abbracciate. Mi ha subito chiesto come stesse Dino. Si vede che ha una passione tenerissima per lui. L'avrebbe visto dopo pochi minuti ma il desiderio di sapere se stia davvero meglio era troppo. Dino sta sicuramente meglio dello scorso anno, non perché si riguardi di più ma perché mangia giorno e sera da Nara ed è sotto lo stretto controllo di Zanza. Angela  non gli fa certo la morale ma gli evita le bevute in dieci, dove ognuno offre a turno, con l'ovvio risultato che alla fine son 10 bicchieri a testa. 

La cara Svizzera vorrebbe prendere una camera in una pensione vicino a noi ma, nel dubbio che la cosa possa dispiacere a lui, si è fatta premura di chiedermi se la stanza per sole donne, con lettone, sia ancora disponibile. Certo che sì, per noi è una piacevolissima compagnia anche se le auguriamo di tutto cuore di avere una sorte migliore col suo ragazzo del cuore visto che, per quanto bizzaro sia, almeno lei un uomo ce l'ha mentre io e Zanza .....
Ieri sera ci siamo a letto  confessate i reciproci periodi di magra. Zanza mi ha chiesto: "Dani ma... te da quanto? Io la capisco al volo e onestamente ho detto: " quasi sei mesi". "Nemmeno qualcosa così en passant a mo di spazzacamino?" (Mi fa troppo ridere con queste similitudini).
"Niente, mi voglio tatuare chiuso per ferie sulla pancia".
" Oh bada, no che io sia messa meglio, anzi li passo i sei mesi!"
  Così abbiamo realizzatio che,in due,  arriviamo a un anno, roba da suicidio a 26 anni ma speriamo che Babbo Natale ci porti qualcosa.
A Costanza non ho ancora avuto il coraggio di chiedere come stia messa, ha pur sempre un credito anagrafico tale da consentirle di esser mamma giovane di tutte e due e,pertanto,  ho un minimo di riserbo ma di certo Zanzara in queste cose sarà più pungente di me.
Così stasera mega cena!

 Presenti:
Bobby al quale lascio l'impegno del post n. 800 visto che fu lui a siglare il n. 1
Io e Zanza
Tafano e Vale
Dino Costanza
Dante Holly
Esserino &  Balena
Lo zio Dante ha già dato nome al convivio: Banco di Nove, da una novella di Giovanni Bruzzi sulla quale scrisse in passato ma che riprenderà presto per la gioia dei lettori e degli ascoltatori
Ci prepariamo per la sera, noi ai fuochi  mentre gli uomini lustrano gli strumenti.

A più tardi

Dani


Nel caso fuori sia freddo e in casa vi stiate annoiando o stiate cucinando potete mettere in sottofondo questa bella interpretazione natalizia, in chiave rock, con Samatta Sax e lo staff del bar ar completo, registrata la sera prima della partenza da Livorno.