sabato 25 novembre 2023

Fatevi i gatti vostri n 2027 "Bonanotte Cecchettina"

Noi dela guerra in Ucraina s'è parlato poco. Per niente di Palestina e Israele. Il perché sta nel fatto che, oramai, qualunque penziero si esprima si viene subito messi come partigiani di una fazione o dell'altra. La mi proffe di filosofia la chiamava analisi manichea. Sosteneva che fosse lo strumento principe della argomentazione di chi un capisce na sega di quel che parla.

Pare che ora, anche sulla drammatica uccisione di Giulia Cecchettin, si stiano formando i partiti. Non tanto innocentisti e colpevolisti. La fenomenologia dell'evento è chiara. Quel gran pezzo di merda l'ha ammazzata e lo ha confessato. Ora speriamo che buttino via la chiave anche se ho i mi dubbi. Dante aveva scritto un pezzo che volutamente non pubblichiamo perché già dal titolo si capiva r su orientamento:

"Datelo a me mezz'ora se un s'ammazza da solo, l'ammazzo io.....a schiaffi". Suli schiaffi  so d'accordo. Sto verme ne deve avé pigliati pochi. Spesso, nfatti,  la forza de vigliacchi deriva dal fatto che un si rendan conto di cosa vor dì dalle e prendile.

Giulia era un Fiorellino, na farfalla, n'uccellino. Basta guardalla n foto  pe capì che era n inno ala vita.


Avrebbe meritato carezze, dorcezza, complicità. Ha pagato pe la su bontà che, fino in fondo, l'ha spinta ad esse comprensiva. A fa partecipà ala su vita, sia pure come amico, quell'individuo. Io spero di cuore che in galera trovi la forza d'ammazzassi luilì.  Un ho punta  voglia di penzà che esseri di questo tipo possan tornà fori. Come vedete, però, fenisce che , colr penziero, mi riavvicino ale teorie di Dante. Teorie che in preambolo avevo censurato. E allora no un voglio sprecà altro nchiosto a parlà di lui. 

Voglio nvece salutare Giulia. A modo nostro. Cola canzone che avrebbe meritato di sentissi cantare da un ragazzo che sapesse cosa vole dì amà. 

Bonanotte Fiorellino Giulia

La canzone l'affido al Tafano, r mi fratello gemello. Anni addietro Dino e Dante gli nzegnarono le partiture  (pe armonica e chitarra) di questo stupendo pezzo di Francesco De Gregori. La voce dorce, Riccardo l'ha di natura

Bonanotte Giulia, se di là  ti capitasse d' ncontrà gente che parla Livornese e un gatto, fra loro, di nome Esserino, ti poi fidà, so de nostri

Zanza




sabato 18 novembre 2023

fatevi i gatti vostri n. 2026 "Quarcheduna lo fa di mercoledì e io nvece ... aspetto"

Dunque, ne commenti dell'altra volta, c'era stata una richiesta in merito a un firme. Nela pellicola in questione  c'è la storia d'una signora, che ar secolo si chiamava Claire ma ci vole un po' prima che si sappia il su vero nome perché per diverso tempo è anonima. Leilì ogni mercoldì  ariva da Jay protagonista maschile, fa na trombatella, anche mpo' tirata via, secondo me, e poi ritorna dar su marito.



Il firme sortì nel 2001, cola regia di Patrice Chéreau. Vinze l'orzo d'oro al festival di Berlino der medesimo anno. Kerry Fox, che interpretava la protagonista femminile, venne premiata coll'orzo d'argento pe la migliore attrice. Nzomma Giuliana, s'è visto l' altra volta, trombava di martedì, n teatro. Claire di mercoldì. Io nvece... aspetto, facendo caffè, cappuccini e ponci. Ne pochi ritagli di tempo cerco di accontentà voi. Stavolta spero d'esseci riescita reperendo il filme di cui discorrevo qui sopra. Il recenzorio e l'indicazzioni pe trovallo in striminghe sono, come sempre, in mediateca. Molti di voi mi hanno messo cortesemente al corrente in merito alla resistenza dela loro tesserina. So contenta! Un bell' esempio di fedeltà!  Per chi si trovasse sperzo ne meandri dele tante stanze dela fondazione Esserino Gatto, la volta scorza e quindi in risposta a commenti a fondo pagina del poste precedente, si sò date alcune delucidazioni pe movessi meglio.

Un mi resta che auguravvi bon week ende a tutti  e bona visione a chi vorrà vedere le mosce acrobazzie di Claire co Jay.

Un abbraccio da Zanza

domenica 12 novembre 2023

fatevi i gatti vostri n.2025 "Giuliana fa sesso al Martedì!"

"La signora del martedì" avrei voluto vederlo in teatro. Protagonisti Haber e la de Sio, per la quale nutro simpatia fin dai tempi in cui lavorava nei film con Nuti.  Non ho mai trovato l'occasione né qui, né durante le ormai mie brevi permanenze in Toscana. Così alla fine ho ripiegato sull'audiolibro, ovviamente usato. L'ho acquistato su una bancarella qui a Venezia per la cifra ragionevolissima di 5 euri e me lo sono ascoltato, davvero niente male.

Carlotto è autore dalle virtù note e ben consolidate. Trovate maggiori info nelle Audioteca di Esserino accessibile a tutti i nostri fedelissimi che, illo tempore, hanno ricevuto la tessera. Se l'aveste smarrita potete richiedercene un duplicato scrivendoci in un commento a fine post. Per intenderci meglio la tesserina è questa


qui ovviamente si tratta di un facsimile ed il link è di pura fantasia ma in quelle rilasciate ai fedelissimi del blog, c'è un link vero che copiato nel browser immette direttamente nei servizi della fondazione Esserino Gatto.

Buona Domenica

Dani



Le righe che seguono sono integralmente mutuate tratte da https://www.ambrajovinelli.org/la-signora-del-martedi/ 

Una donna, Alfonsina Malacrida, detta Nanà, da nove anni, ogni martedì, tra le quindici e le sedici, va a comprarsi un’ora d’amore. Nove anni fatti di un martedì dietro l’altro: la signora arriva, saluta, mette il denaro sul comodino, si spoglia, piega ordinatamente i vestiti e s’infila a letto dopo aver verificato la pulizia delle lenzuola.
Lui, Bonamente Fanzago, attore porno al tramonto, che nei periodi di magra aveva fatto anche il gigolò è rimasto con quest’unica cliente: la signora del martedì. Solo che verso il quarto anno di incontri, l’attore si era innamorato della donna mentre all’inizio del settimo era così travolto dai sentimenti che aveva commesso l’errore di dichiararsi. Ma Nanà, forse sorridendo dentro di sé, aveva risposto con decisa fermezza: “Io non potrò mai essere tua. Sono solo un’affezionata cliente che ti paga per fare sesso”.
Gli incontri avvengono presso una pensione dove Bonamente alloggia da quindici anni; la prima volta che l’attore ha bussato alla porta è stato accolto dal gestore – il signor Alfredo – con queste parole “Tutti qui mi chiamano signor Alfredo, ma come vedi sono inequivocabilmente una bella donna e come tale voglio essere trattata”.
L’attore era certo che la pensione avesse perso tutti i suoi clienti proprio a causa di quegli abiti femminili; un tempo, quando il signor Alfredo era bella, le camere erano sempre occupate. Lei si era dedicata con passione ai suoi ospiti e poteva capitare che trascorresse parte della notte con uno di loro. Non per denaro ma, appunto, per passione.
Ora Nanà e Bonamente sono in camera, hanno appena fatto sesso. Bussano alla porta. Il signor Alfredo dice che c’è un giornalista che vuole vederla. Nessuno dovrebbe sapere che lei si trova lì. Nanà si riveste e va in salotto ad incontrarlo. Dalle parole di Pietro Emilio Belli, giornalista di cronaca senza scrupoli, emerge il passato oscuro della donna. Nanà è disperata, si difende male, come tutti gli innocenti, nella consapevolezza che l’articolo potrebbe distruggerla. Bisogna agire in fretta …..
Un testo intriso di torbida sensualità ma anche di dolcezza e di grazia, arricchito da un’ironia elegante e tagliente che produce leggerezza e sorriso. Uno stato di tensione, di trepidazione, attraversa tutto lo spettacolo e ci accompagna fino all’imprevedibile conclusione, lasciandoci senza fiato, legati per sempre a questi meravigliosi personaggi nati dall’immaginazione di Massimo Carlotto, una delle penne più efficaci e profonde del nostro tempo, investigatore instancabile del crinale tra il bene e il male.


sabato 4 novembre 2023

Fatevi i gatti vostri n.2024 "Dante Balena e Ruby"

Bongiorno. E ritocca a me ritocca. Allora, dato che qualcuno me l'aveva chiesto, un mi ricordo se ora o tempo addietro, provo a postavvi un video su come sonare Ruby coll'armonica. Mi aiuta Balena che ci tiene a fassi vedere da voi

Bon week end a Tutti

Dante

imparate il pezzo finaddove l'ho fatto io, poi si ripete eguale.

-6    -6   6 7  -5    4   -4   5    6
She would never say where she came from
-6 -6  6    7   -5 -5  -4  5    6  
Yesterday don't matter if it's gone
 -6   -6   7  7    6
While the sun is bright
6  -6 -6   7  -7    6
Or in the darkest night
-4 -5    5
No one knows
 4   -4    5   6
She comes and goes

Chorus:

 8  -8   -9 8  -8  7
Goodbye, Ruby Tuesday
 7    7    -8 -8  -9  8  -8 7
Who could hang a name on you?
 8    8    -8    -8  7  7   7   7  
When you change with every new day
 -8   -8  -8 8   -9   7
Still I'm gonna miss you 

 -6    -6  6    7  -5   -5   4  -4 5   6
Don't question why she needs to be so free
  -6    -6   6   7   -5  -5 -5 -4  5  6
She'll tell you it's the only- way to be
-6   -6    7   7    6
She just can't be chained
6 -6  -6    7    -7  -7     6
To a life where nothing's gained
-4   -5  -5    5
And nothing's lost
4   -4  5  6
At such a cost

(chorus)

 -6     -6  6   7   -5  -5   4   -4   6
There's no time to lose, I heard her say
 -6    -6     6    7 -5   -5   -4  5  6
Catch your dreams before they slip away
-6 -6  7   7   6
Dying all the time
  6   -6    -6   -7   6
Lose your dreams and you
 -4   -5   -5   5
will lose your mind
  4    -4   5  6
Ain't life unkind?

(chorus)

7 7 -7 -7 8 8 -7 -8 
-8 -9 7 8 6