domenica 12 novembre 2023

fatevi i gatti vostri n.2025 "Giuliana fa sesso al Martedì!"

"La signora del martedì" avrei voluto vederlo in teatro. Protagonisti Haber e la de Sio, per la quale nutro simpatia fin dai tempi in cui lavorava nei film con Nuti.  Non ho mai trovato l'occasione né qui, né durante le ormai mie brevi permanenze in Toscana. Così alla fine ho ripiegato sull'audiolibro, ovviamente usato. L'ho acquistato su una bancarella qui a Venezia per la cifra ragionevolissima di 5 euri e me lo sono ascoltato, davvero niente male.

Carlotto è autore dalle virtù note e ben consolidate. Trovate maggiori info nelle Audioteca di Esserino accessibile a tutti i nostri fedelissimi che, illo tempore, hanno ricevuto la tessera. Se l'aveste smarrita potete richiedercene un duplicato scrivendoci in un commento a fine post. Per intenderci meglio la tesserina è questa


qui ovviamente si tratta di un facsimile ed il link è di pura fantasia ma in quelle rilasciate ai fedelissimi del blog, c'è un link vero che copiato nel browser immette direttamente nei servizi della fondazione Esserino Gatto.

Buona Domenica

Dani



Le righe che seguono sono integralmente mutuate tratte da https://www.ambrajovinelli.org/la-signora-del-martedi/ 

Una donna, Alfonsina Malacrida, detta Nanà, da nove anni, ogni martedì, tra le quindici e le sedici, va a comprarsi un’ora d’amore. Nove anni fatti di un martedì dietro l’altro: la signora arriva, saluta, mette il denaro sul comodino, si spoglia, piega ordinatamente i vestiti e s’infila a letto dopo aver verificato la pulizia delle lenzuola.
Lui, Bonamente Fanzago, attore porno al tramonto, che nei periodi di magra aveva fatto anche il gigolò è rimasto con quest’unica cliente: la signora del martedì. Solo che verso il quarto anno di incontri, l’attore si era innamorato della donna mentre all’inizio del settimo era così travolto dai sentimenti che aveva commesso l’errore di dichiararsi. Ma Nanà, forse sorridendo dentro di sé, aveva risposto con decisa fermezza: “Io non potrò mai essere tua. Sono solo un’affezionata cliente che ti paga per fare sesso”.
Gli incontri avvengono presso una pensione dove Bonamente alloggia da quindici anni; la prima volta che l’attore ha bussato alla porta è stato accolto dal gestore – il signor Alfredo – con queste parole “Tutti qui mi chiamano signor Alfredo, ma come vedi sono inequivocabilmente una bella donna e come tale voglio essere trattata”.
L’attore era certo che la pensione avesse perso tutti i suoi clienti proprio a causa di quegli abiti femminili; un tempo, quando il signor Alfredo era bella, le camere erano sempre occupate. Lei si era dedicata con passione ai suoi ospiti e poteva capitare che trascorresse parte della notte con uno di loro. Non per denaro ma, appunto, per passione.
Ora Nanà e Bonamente sono in camera, hanno appena fatto sesso. Bussano alla porta. Il signor Alfredo dice che c’è un giornalista che vuole vederla. Nessuno dovrebbe sapere che lei si trova lì. Nanà si riveste e va in salotto ad incontrarlo. Dalle parole di Pietro Emilio Belli, giornalista di cronaca senza scrupoli, emerge il passato oscuro della donna. Nanà è disperata, si difende male, come tutti gli innocenti, nella consapevolezza che l’articolo potrebbe distruggerla. Bisogna agire in fretta …..
Un testo intriso di torbida sensualità ma anche di dolcezza e di grazia, arricchito da un’ironia elegante e tagliente che produce leggerezza e sorriso. Uno stato di tensione, di trepidazione, attraversa tutto lo spettacolo e ci accompagna fino all’imprevedibile conclusione, lasciandoci senza fiato, legati per sempre a questi meravigliosi personaggi nati dall’immaginazione di Massimo Carlotto, una delle penne più efficaci e profonde del nostro tempo, investigatore instancabile del crinale tra il bene e il male.


8 commenti:

  1. Grazie, una eccellente informazione. Conservo con devozione la tesserina ed anche il ricordo del Gatto Esserino. La sua immagine sulla Olivetti rinnova ogni volta simpatia e commozione. Il link funziona. Forse è leggermente macchinoso il passaggio dal primo sito, cui conduce il link, al secondo. Comunque per me, ultrasettantenne, risulta tuttora perfettamente agibile.
    Buona settimana
    Giovanni Martinelli

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  2. Grazie!!!! Avevo scritto qualcosa in tal senso proprio nel mio ultimo commento ma non mi aspettavo tanta celerità. Confermo che la mia tesserina funziona ancora
    un abbraccio e un grazie infinito
    Eli

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  3. Dunque io la tesserina ce l'ho o meglio non l'ho mai stampata ma credo che questo sia solo un fattore estetico. Ciò che conta dovrebbe essere il link e quello lo ho sottomano. Però mi manda in biblioteca e mi perdo help help help
    grazie grazie grazie
    Luci

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    1. Ciao Luci, qui Zanza che ti parla. Avevo il blog aperto sul banco bar e ti ho appena letto.
      quello che fai è corretto, il link è per la biblio, infatti. La biblio sta su Box. Dentro alla biblio trovi varie voci tra le quali una cartellina gialla nominata link mediateca Esserino. Aprila e ci trovi o un link formato testo da copiare e incollare o uno su file word che puoi cliccare direttamente. Ti passano da Box a Mega dove trovi due settori: Audio e Video. Poi vai a leggerti quanto ti interessa a livello di recensioni nell'uno o nell'altro settore.
      Spero di essere stata chiara
      Buona giornata
      Zanza, Livorno.

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    2. Grazie Zanza, già entrata e visto tutto. Non è difficile solo io sono frettolosa e non avevo letto le intestazioni di tutte le cartelle.

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  4. Beata Giuliana che almeno sa il giorno! Noi da un po' di tempo ci incontriamo in stazione o in aeroporto quando va bene perché di solito arrivo a casa e lui parte, torna lui e parto io.Purtroppo tra pandemia e guerre ci siamo trovati sotto di oltre 200k. Danno accettabile in confronto alla disavventura che ci ha raccontato il parmigiamino ma abbastanza per farci correre come matti. Mutuo di casa, affitto dello studio, rate di due auto e spese continue di viaggio. Potete immaginare. Valerio fa la spola tra Roma e Milano io ovunque ci sia da piazzare un ordine. Posso ascoltare gli audiolibri però e sono abbastanza fiduciosa nel futuro forse perché non guardo più la tele.
    Posto da sloggata perché fuori casa mi fa accedere solo così (stesso problema di Murasaki credo)
    Baci
    Patty

    dimenticavo la mia tesserina c'è e funzia.

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  5. L'abbiamo vista a fine gennaio, in teatro a Tortona dove vive la sorella di Giacomo. Da qui per fortuna c'è un collegamento treno in meno di un'ora e risparmiamo le micidiali nebbie. Se non ricordo male prima erano stati anche in Veneto. Peccato tu non ce l'abbia fatta. Ottima recitazione e una trama molto particolare. Pensai inizialmente che fosse ispirata al film Intimacy (che tra l'altro mi piacerebbe rivedere se avete info in proposito) ma a parte la recursività del giorno settimanale dedicato al sesso non mi pare ci siano altri punti di convergenza. Mi ripropongo di ascoltare la versione audio letta dallo stesso Carlotto.
    La mia tessera vive e funziona. Grazie
    Anna

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  6. Ciao Anna, adesso sono io a dare il cambio a Zanza. Purtroppo in quei giorni ero giramondo e la compagnia fece proprio una delle sue prime uscite di calendario al Toniolo di Mestre. So che a inizi dell'anno prossimo dovrebbe tornare in provincia di Treviso e ci farò un salto. Il film Intimacy l'ho presente. Sabato o domenica a seconda di quando uscirà il prossimo post penso di riuscire a mettere le indicazioni sui canali che lo trasmettono in streaming. Buona settimana
    Dani

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