giovedì 29 gennaio 2015

fatevi i gatti vostri n 627 " rimaledetti i toscani le seghe e le mezzeseghe "

Mi chiedeva,  oggi pomeriggio, con tono un po' polemico, una signora veneziana che conosco da quando sto quassù: 
"ma  sior Dante mi dica lei che è toscano...non è che voi toscani stante facendo un colpo di stato in bianco? Benigni che predica in televisione, Renzi che ci ammazza al governo, Carlo Conti onnipresente che rischia di emulare e superare Baudo?"
Non avevo tanta voglia di chiacchiere e le ho risposto 
"con lorolì  io un c'entro na sega" 
lasciandola interdetta  a interrogarsi sulla pregnanza semantica della sega. (come spiegammo in uno dei nostri primissimi blog su splinder la sega non è l'attuazione erotica delle fantasie di Onan come i più pensano. Quella è la sega cosidetta a mano o a due mani  che tanto per complicar le cose va ulteriormente distinta  dalla sega del falegname o del boscaiolo usabili anch'esse a una mano o a due. In questo caso per sega intendesi una antica moneta in uso in Toscana.
C'era la sega e la mezza sega (che valeva il 50%). Dato che il valore della sega era esiguo e della mezza ancor di più era invalso l'uso (tramandato ai posteri) di affermare m'importa una sega per dire do a cotal questione un valore assai esiguo. Esistevano peraltro simili allocuzioni riferibili al trofismo fisico di una persona: "ti sei messa con quella mezzasega?" per indicare che la bella della compagnia tra tanti aitanti giovanotti ha scelto quello più macilento. A tal proposito appena Holly, forte dei suoi 43 kg, messe piede al Bar Nado, gli amici con la finezza tipica dei livornesi mi dissero: boia dé Dantino bellina codesta mezzasega di laguna, incuranti del fatto che Holly fosse proprio accanto a me impegnata a biasciare una brioscia vecchia di du' giorni (vezzo tipico di quel pidocchioso di Ampelio che pe un buttalle via scalda le paste vecchie appoggiandole sul motore del frigo).
Chiarito il tema criptico delle seghe seguitiamo col resto sui toscani onnipresenti e onnifacenti.
Carlo Conti finché si contornava di maialone di lusso aveva ragione a darsi tanto da fare perché la topa costa e a lui, bravo sì, ma bruttino come la fame gli dovevan applicare tariffa tripla  emulo del meglio cervello d'Italia che le escortse  da 200 euri le pagava 5000, ma luilì si sa era e resta un gran Cavaliere.
Ora  Carlo ha famiglia, è babbo insomma, i ciucci costano, l'asilo costa e lui che è previdente stiva dobloni peggio di Paperone, speriamo che mandi varcosina anche a su poveri concittadini che dopo avello preso n'culo dar Sindaco ora se lo ritrovano Premier. 
A' fiorentini i primati danno una certa ebrezza, vantan del resto spesso sine prova la fama di cervelli fini e allora: Du volte n'culo dal medesimo tanto per superare tutto il resto d' Italia. Perchè poi a Matteo attizzi tanto l'anal sex? Semplice o non è cresciuto alla scuola de' preti?
Su Benigni:
Stasera mentre leggevo il Vernacoliere, scorrendo la posta ho trovato una gran bella risposta a un lettore che s'interrogava sul Benigni d'oggi    Poche righe secche ma con l'inconfondibile stile di Mario Cardinali che sposo in toto.



su Renzi , infine, una vignettina ricchissima di rimandi. In primis l'analogica protagonista puttana (che nemmeno se andasse a scuola di casino riescirebbe ad eguagliare Matteino in fatto di prostituzione) e a seguire il graffio sul politically scorrett e sulla ca'ata degli 80 euri

meno male che a Livorno ancora il cervello un se lo son bevuto tutti!
Bona notte
Dante

mercoledì 28 gennaio 2015

fatevi i gatti vostri n. 626 " il funtamentalesimo"

In del seguito del ibro di jeri ciera anca cuesto che dicie serino che si puoteva legiere per infommassi e capisciere, la copia di me pero me la devino ispalmare di pessie  alterimenti o durmisco o mi pillia una fama agnorme. le regule per pilliare il lbro e anca la passauord erino le istese che le legiete in del bloghino di ieri 
bonisima giurnata  GATO BALENA
il ibro

pilliatelo cuì



Quale è l’origine e quale è la natura del movimento islamista che condiziona lo scenario mondiale? In questo libro uno dei maggiori studiosi del fondamentalismo islamico descrive con grande chiarezza quale modello di società e di Stato vogliono costruire i giovani che impugnano la bandiera della fede militante, in Palestina come in Algeria, in Iran come in Arabia Saudita, nella rete globale di Al-Qa’ida come nello stesso Occidente. E ci offre gli strumenti per rispondere alla domanda cruciale: l’attacco alle Twin Towers è l’inizio di una escalation politica e militare o l’ultimo colpo di coda di un movimento in crisi? 

lunedì 26 gennaio 2015

fatevi i gatti vostri n. 625 "bisonia conoscieli mellio chi erino cuelli"

Su una cosa io e Balena da buoni gatti siamo totalmente d' accordo, bisogna conoscere l'avversario per avere successo sia nella prevenzione   che nella difesa dai pericoli  .........

link per il download   cliccate qui
avvertenza di Esserino: il download è comodo ma va seguita una procedura: cercate, nella pagina che si apre, una riga con segno di spunta verde dentro un quadratino  che dice: 
 Use our download manager and get recommended downloads, togliete la freccetta verde cliccandoci sopra e poi cliccate sulla scritta centrale  in alto nella pagina. Scaricherete un file zip con password. La pass è   nick2nick
era conpleso lo sapiamo  ma ce lo ano pasato i servissi gateschi  internassiunali .

silensio il nemicio ti scolta

fatevi i gatti vostri n. 624 " il gato inmaginario "

Pole esere che cualcuno abia penzato che noi siera eseri nasciuti dale fan tasie di un lumano ma io ogi voleva diciere e cumfirmare che noi siera di cicia. Io dipiù e serino di meno ma si esistiva davero e anche il babo gato ITO sistiva e videndolo in dela imagine io ava incuntrato che eso cià la testa grosa grosa cume di me e serino no sendo che lui lo avano faciuto coi lavanzi di dienneà e nostante di cuesto sendo due belisimi gati il babo e la mama anca eso serino era escito un gatino grassioso. Voleva anche disciere che siste il Sinior Gato Eternisimo che a eso no li serviscano gati ginuchiati o pauriti eso senpliciemente fa il Gato Eterno e serviscie a faci cunprendere che il Gato siste senpre o in cuesta o in duna antra parte e che no more cuando è vechio solo diventa gato inosidabile dai tenpi e dai mali. Cuesto discurso mi ava chieduto una concentrassione niorme e ora mi ava esciuta una famassione fortisima che devo maniare cualcosa senò mi tocava di massare serino e maniarlo. In del proposito dei leseri inmaginari no farebe male di legiere cuesta cosa che ava inscrito un lesere parechio bravo in delo scrivere che me lo ava dito serino che cià la sanpa inscritoria mellio che di mé ma scarsegia in del cuntenuto che nvecie io ciò sendo eso inscaturito dala mia grosa testulina reditata dal Babo Ito. 
pe pilliare l' ibro 

avvertenza di Esserino: il download è comodo ma va seguita una procedura cercate nella pagina che si apre una riga con segno di spunta verde dentro un quadratino  che dice: 
 Use our download manager and get recommended downloads togliete la freccetta verde cliccandoci sopra e poi cliccate sulla scritta centrale" illibroesseriimmag.zip"  in alto centrale nella pagina  e godetivi una lettura speciale di uno scrittore speciale

cuesto era il rias unto e il di segno che si cunprendeva che il mellio esere anca maginario era senpre il GATO
Spinto da una inesauribile passione per le strane entità sognate dagli uomini – dalla Fenice, immagine dell’universo, al t’ao-t’ieh, «mostro formale, ispirato dal demone della simmetria a scultori, ceramisti e vasai» –, Borges ha perlustrato nel corso degli anni letterature e mitologie, enciclopedie e dizionari, resoconti di viaggio e antichi bestiari, scoprendo tra l’altro che la zoologia fantastica è percorsa da singolari, seducenti affinità: così, ad esempio, il Pesce dei Terremoti, un’anguilla lunga settecento miglia che porta il Giappone sul dorso, è analogo al Bahamut delle tradizioni arabe e al Midgardsorm dell’Edda. Non c’è del resto da stupirsi: «Ignoriamo il senso del drago, come ignoriamo il senso dell’universo, ma c’è qualcosa nella sua immagine che si accorda con l’immaginazione degli uomini, e così il drago appare in epoche e a latitudini diverse».

sabato 24 gennaio 2015

fatevi i gatti vostri n. 623 " ancora bone nove su ITO"



Gatto Ito pare essersi deciso a rientrare nel suo vecchio regno dalla data del ritorno è sempre stato presente presso luogo di nascita e giovinezza su poltrona nel patio della mia ex vicina. Mangia ed è bello grosso. Molte cicatrici e qualche dolore ma ha almeno 11 anni di vita da gatto libero.
a domani

Dante

venerdì 23 gennaio 2015

fatevi i gatti vostri n.622 "Il gato che riva da linferno"

Alora sendo che tuti in cuesta familia erino divienuti struiti e inseniano dei loci indove si puote legiere gli ibri sensa comprandoli che coi soldi s' era mellio conprare il maniare pei vonstri gati insoma mi hano fato sentimentare come se io era il unico che durmiva e maniava sensa legiere. E alora eco lo stiafo murale che li dava il gato Balena ad esi. Io no solo legisco ma anche avo inspirato una scritora a parendogli allei in del sonio e entrandogli allei nel ciervelo e dal sonio ava fato un ibro che ora inseniavo come pilliarlo  oviamente voiantri sendo tiligenti saperete subito cogniosciere la sanpa magistra di me in fati il gato colto e finato che facie noiosisime citassioni era ripilliato pari parisimo da Serino velme mentre il vero Gato che riva dal linferno e massa tutti sendo che no lo favano durmiscere, era IO. Tale ibro ava sortito da pochisimo e ava un groso sucieso terario sendo che lo ava isrito apunto cuesta scrito posieduta dammé in dela mente che ava vuto un sucieso mundiale cor un nantro ibro titulato Vurgule del Casso che ava venduto miglioni e miglioni di copie sendo che si ava inspirata ala puntegiatura e ai lerori di mè.

sensa fare nisuna manovra  punta e dispunta che cuele sono complicassioni che no cierano in dela mente del gato Balena ma di serino e cunpany sì cierano cuì faciete dullode nau e anda bene
pilliatelo da cui'

Vonstro GATO BALENA


Il gato rivato da linferno

Dopo cuesto ibro sarà inposibile guardare il vonstro gato in dela stesa magnera....

AAAAAHHHHHAAAAAAAAAHHHHHHHH


giovedì 22 gennaio 2015

Fatevi i gatti vostri n. 621 " si legge ancora Anais Nin?"

Dice zio Dante che ai suoi tempi chi leggeva Henry Miller leggeva anche Anais Nin che secondo lui era forte parecchio. A me piace e  trovo i suoi scritti di grande interesse e modernità. Ieri nelle mie peripezie in rete ho trovato questo e ringrazio di cuore l'anonimo "postatore"il link funziona senza pubblicità noiose ma ricordate  di clikkare  su download  scritto in piccolo subito al di sotto della sigla del libro, l'altra più in basso apre advertising e basta

Salutoni Dani
ecco una breve recensione:

La seduzione del Minotauro
In questo romanzo, finora inedito in Italia, la Nin dà nuovamente voce ai più profondi e intimi sentimenti femminili. E questa volta la protagonista è una donna in bilico fra l'oblio e la consapevolezza, alla disperata ricerca di un più profondo equilibrio.
Lillian è una donna in fuga, apparentemente da un passato turbolento, ma in realtà da se stessa. Nella città messicana di Golconda, dove lavora come pianista jazz in un nightclub, tenta di dimenticare e di costruirsi una nuova vita, lontano dal suo paese, da suo marito, dai suoi figli e dai suoi amanti. Ma arriva presto a capire che questo è in realtà un viaggio tutto interiore, in cui il passato che aveva cercato di dimenticare torna prepotentemente a galla e chiede di essere ascoltato, guardato e capito.


«E così lei cambiò e mutò, e la luce e il carezzevole calore la trasformarono in una stola di seta».

«L’unica opera narrativa della Nin che si sia giustamente conquistata un posto di rilievo anche internazionale».
Claudio Gorlier, «La Stampa» 


mercoledì 21 gennaio 2015

fatevi i gatti vostri n. 620 " il gatto che gioca a Proust"

Niente da fare, è grosso e stolido come pochi! Stamattina appena alzato gli ho detto "giochiamo a Proust" e lui "prout" mi ha scoreggiato sul muso e si è rimesso a dormire.
 "Proust nel senso proustiano di riprovare ricordi e sensazioni" gli ho urlato in un orecchio e lui 
"prout prout" ha mollato ancora due scoregge che sembravan quasi umane, poi soddisfatto si è battuto la zampa sulla pancia  da otre e ha detto "NOI più ale mai stati prutiamo"
Beh lasciamo stare il suo plurale maiestatis e ritorniamo ai ricordi che stamattina mi si presentano particolarmente nitidi. Ho dormito abbracciato alla mamma umana e mentre lei dormiva e Balena con Dante ronfavano come organi sfiatati, io ripassavo tutte le immagini di noi piccini.
Stamattina appena sveglio ho raspato sulla scatola dove la mamma tiene le foto,  lei  ha capito ed  anche per voi ecco una passeggiata indietro nel tempo

IO Esserino
 Mamma magrissima e noi di pochi gg. quando ci trovò Dante
 La mamma alla quale io somiglio tantissimo, ristabilita e finalmente a riposo
La mamma col babbo Ito ben pasciuti
CONTINUA....

lunedì 19 gennaio 2015

fatevi i gatti vostri n. 619 "Il Gato Balena profetistico del sinior Gato Eternisimo e il sennio dei Pessi"

Sendo che i lumani sono permalosi e pe cunferma basta di vedere come i lomini di loriente  si incassano pe difendisciere idee di  chi li ha pilliati e li pillia  tutti pel culo come a cuelli cris tiani li ava pilliati pel culo i pretaci inmondi che almeno i lumani di cuì li ava fati stare in ginochio ma cuell'antri li facievano  anche instare col culo pronto pe la suposta . Alora faciamo così che anche io mi incasso sendo che si violiscano le legi del Gatto Eterno senpre e dipiù alora io inbotivo di splosivo il gato serino e lo mandavo in dela meca e a gierusaleme e a sanpietro e lui sendo uno e divisibile scopiava in diferenti momenti e massava tuti cueli che no crediscano nel Sinior Gato Eternisimo e imagino che il Sinior Gato mi chiamava e mi dicieva ehi tu gato di merda come ti permetevi di fare il difenditore di me che sono Gatisimo e Potentisimo e Eternisimo ti pere che io abia bisonio di massare per dimonstrare la mia infalibilità e poi di cierto mi cieneriva cor un fulmine sendo che eso ava da senpre istato supra tuti li dii ava anche le larmi deli dii pagani e anche del dio Zeus che come deo valeva poco ma tronbava parechio e facieva fillioli co tute le die e anche cole lumane che no li inportava che fosero bone o cative o coi veli o senza a lui li bastava che insoma era un dio bastante serio che se no era pe la superiorita del cane diddio e del Gato Eternisimo era piassato in clasifica mellio che del livorno.
Tuto cuesto dito no volendo che i lumani pessi si ofendiscano e penzino che li avo metuti pe lultimi perchè spussavano di pessie meto il loroscupo anche a loro

ed ero Balena  Gato Dogie Serenisimo e brasfemisimo caricato del linpenio dela difusione dela gnaulata del Gato Eterno

PESCI

Lavoro
In ambito lavorativo, in linea di massima il 2015 non porterà novità particolarmente attraenti per i nati sotto il segno dei Pesci. Sarete più interessati alla vostra vita personale e questo allontanerà la possibilità di ottenere gratifiche o promozioni. Certo, un ritorno alla stabilità vi permetterà di concentrarvi al meglio su quelli che potranno essere gli obiettivi a lungo termine nel vostro lavoro, ma non sarà sufficiente per aprirvi in breve tempo nuove opportunità di successo economico.
Anche eventuali offerte per cambiare lavoro non saranno molto promettenti e in grado di spianarvi la strada verso un futuro radioso: dovrete ponderare bene ogni tipo di cambiamento, in un anno che vi vedrà piuttosto attivi e alla ricerca di solidità economica.
Non dovrete infine avventurarvi neanche in iniziative imprenditoriali senza valutare bene i pro e i contro, perché potrebbero rivelarsi attività poco solide e troppo onerose.
Tra la fine dell’anno e l’inizio del 2016 potrete invece gettare le basi per creare il terreno fertile allo sviluppo di nuove opportunità: grazie a un ritrovato ottimismo, sarete infatti più convincenti e riuscirete a ottenere quello che desiderate da tanto tempo.
Denaro
Terminiamo la panoramica sull’oroscopo 2015 parlandovi di quella che sarà la tendenza in fatto di soldi: a differenza di quanto avvenuto durante il 2014, l’anno prossimo non avrete bisogno di fare troppa economia.
Non dovrete tuttavia nemmeno darvi alla pazza gioia con spese che potrebbero essere inutili: poiché
all’orizzonte non si vedono nuove importanti promozioni o gratifiche, sarà necessario spendere il denaro in modo oculato.
Verso la fine dell’anno, invece, potreste dover affrontare delle spese piuttosto ingenti, spese che potrebbero cambiare la vostra vita in meglio. Per questo, risparmiare durante i primi mesi dell’anno potrebbe essere determinante per gettare le basi del futuro successo. Evitate quindi di sperperare le risorse in futilità o in iniziative poco remunerative.
Anche in casa potreste essere chiamati a far fronte ad alcune spese impreviste, soprattutto per la vostra famiglia: dovrete sapere mantenere un certo equilibrio per assicurare alle persone più importanti della vostra vita di poter contare su di voi.
Non dovrete invece lesinare sulle spese che riguarderanno il relax: potrebbero diventare occasioni per
conoscere nuove persone interessanti per il vostro futuro.

domenica 18 gennaio 2015

fatevi i gatti vostri n. 218 " loroscupo del Gato Pessie"

Oviamente cuando si dicie Gato Pessie

non si vole diciere  pessie gato che era cuelo cuì sopra ma Gato che i pessi li magnia cume facie cuello cuì soto


a tuti i gati pessie lauguro una bela maniata  di tono con sorcio 
 
che io ave maniato speso sendo che mi volevino bene cuì. Bona Dumenica a tuti, i lumani avano indato in barca e io e Serino erimo soli e padroni del casucia ansi io padrone e lui servo lumilisimo di me.


Gatto PESCI (19 febbraio—20 marzo)


Apparentemente amichevole, il gatto “Pesci” è invece di umore molto variabile. Sensibile e reattivo, alterna allegria e depressione e sfoggia pesanti mutismi, che possono essere superati con offerte di cibo particolare: il pesce. Ama il mare e le gite in barca. Adora il teatro e anche la televisione.
Segni compatibili: non sopportano gli umani del Capricorno, amano invece gli umani dei segni d’acqua come lui, in particolare quelli del Cancro e dello Scorpione.
Pietra zodiacale: malachite.

sabato 17 gennaio 2015

fatevi i gatti vostri n.617 "che asini....."

Ieri pomeriggio arriva zio Dante con un vecchio numero ( 20 dicembre 1994)  della settimana enigmistica in mano la butta sul tavole e ci fa:
guardate un po' questo rebus stereoscopico, l'avevo iniziato tanti anni fa e non mi riescì di cavacci un ragno dar buco.
Eppure zio Dante se la cava benone anche colle crittografie....possibile che si sia arenato di fronte a un rebussuccio.
"Forse invecchia" butta lì la zia ridendo.
Io e mia sorella ci buttiamo a capofitto sul rebus che postiamo qui sotto


Mi pare di aver la soluzione sottomano scrivo DIVISE  perchè il cacciatore ha separato il cucciolo dalla presumibile mamma e lo ha fatto in una fase precedente P+R mi danno  PER e poi resto imballato come un motore fuori giri. Dani è versatile e creativa ma non le si addice la pazienza e ccomincia a cercare su internet ma il numero della Settimana Enigmistica in nostro possesso è troppo datato. Alla fine delusi dalla nostra pochezza chiediamo lumi a un blasonato blog di enigmisti ma nel contempo pensiamo: magari tra i gattofili nostri amici c'è chi ne mastica di questa roba.

Grazie per ogni aiuto.

Bobby












venerdì 16 gennaio 2015

fatevi i gatti vostri n. 616 " Verso l' Infinito "

Insomma tutti hanno contribuito alle pagine letterarie del blog e perfino Esserino si è sbilanciato nel postare roba di un certo peso, in tutti i sensi. 
E allora parliamo di Cambridge visto che a me il pane lo da Oxford. Di certo vi son transitate persone eccezionali, eccone due davvero speciali in un racconto tenero
 Verso l'infinito. La vera storia di Jane e Stephen Hawking in «La teoria del tutto»-Jane Hawking 
È il 1962 e Jane e Stephen frequentano l'università inglese di Cambridge. Lei è una ragazza vivace che palpita per i versi dei poeti spagnoli, lui un promettente studente di cosmologia, sempre perso nei suoi pensieri, alla ricerca di una spiegazione semplice e unica dell'universo. Eccentrico e bizzarro, così lo definisce Jane quando lo conosce. E le piace molto. Le loro vite scorrono separate, fino a che qualcosa non le avvicina indissolubilmente. Stephen ha solo ventun anni, l'età in cui l'immortalità è ancora l'unica ipotesi contemplata, quando riceve una diagnosi sconvolgente: una malattia degenerativa che gli lascia solo due anni di vita. È allora, con il destino alle calcagna, che i due si innamorano perdutamente e decidono di sposarsi. Con Jane al fianco, Stephen combatte instancabilmente contro la malattia e intanto si butta a capofitto a studiare ciò che a lui più manca: il tempo. Grazie all'amore e alla caparbietà, i due giovani strappano giorni all'eternità, uno dopo l'altro. Mentre il corpo di Stephen è imprigionato in limiti sempre più stringenti, la sua mente continua a espandersi, fino a forzare le frontiere della fisica. Insieme, si spingono più lontano di quanto avrebbero mai potuto immaginare. Forse, la formula che tiene insieme l'universo ha un solo elemento comune: l'amore. 
http://www.datafilehost.com/d/885d4349  
nella finestra download togliete il segno di spunta in basso a sinistra e cliccate sulla scritta download piccola, in grigio.

Salutoni a tutti
Bobby

mercoledì 14 gennaio 2015

Fatevi i gatti vostri n. 615 " A lui ki mura i kani "

OGI ERA IL GATO BALENA CHE DONA LE COSE BUONE 
Cuesto era un scritorio che mi ci piacieva ammé sendo che soto di me ciera un kane che baia baia e ribaia e no mi facie durmisciere e alora sendo che Serino meteva in lordine i lebukki letronici mi ven fato di scorgiere un nome di un grandisimo genierale giaponese A Lui Ki Mura i Kani 
eco io ti facio legere da tuti  i mei lamici ma tu grande Mura i Kani vieni a Venessia a pilliarti kura del cane che baia baia baia e io non ne poteva ++++

Vonstro Gato Balena dito il Bono

questo ve lo dico io: ci sono tanti bei libri molti letti dai nostri umani e da me. Se li prendete nella finestra download state attenti a togliere il segno di spunta in basso a sinistra e poi clikkate sulla scritta download piccola quella in grigio.

SE posso sbilanciarmi in un consiglio non perdete (presente tra questi nel post) 
  L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio   BELLISSIMO

era inculore come di te pe fozza ti piacie vissido velme strissiante ecco 




Vostro Esserino

HARUKI MURAKAMI 
È autore di molti romanzi, racconti e saggi e ha tradotto in giapponese autori americani come Fitzgerald, Carver, Capote, Salinger. Con La fine del mondo e il paese delle meraviglie Murakami ha vinto in Giappone il Premio Tanizaki. Einaudi ha pubblicato Dance Dance Dance, La ragazza dello Sputnik, Underground , Tutti i figli di Dio danzano, Norwegian Wood (Tokyo Blues), L'uccello che girava le Viti del Mondo, La fine del mondo e il paese delle meraviglie, Kafka sulla spiaggia, After Dark, L'elefante scomparso e altri racconti, L'arte di correre, Nel segno della pecora, I salici ciechi e la donna addormentata, 1Q84 (suddiviso in Libri 1 e 2, usciti insieme nel 2011, e Libro 3, uscito nel 2012), A sud del confine, a ovest del sole (2013), Ritratti in jazz (2013, con le illustrazioni di Wada Makoto) e L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio (2014). 
Fra il 2013 e il 2014 Einaudi ha pubblicato i tredici titoli della uniform edition nei Super ET, con le copertine di Noma Bar: L'arte di correre, L'elefante scomparso, L'uccello che girava le Viti del Mondo, Norwegian Wood, Dance Dance Dance, La ragazza dello Sputnik, Nel segno della pecora, Kafka sulla spiaggia, I salici ciechi e la donna addormentata, La fine del mondo e il paese delle meraviglie, Tutti i figli di Dio danzano, After Dark e Underground. 
Fin dal suo primo romanzo, Ascolta la canzone del vento, del 1979, Murakami si è imposto sulla scena letteraria giapponese come uno scrittore di primo piano che non sembrava appartenere alla tradizione nipponica. I suoi scenari metropolitani e i riferimenti alla cultura popolare occidentale (da Michel Polnareff ai Beach Boys, dai film di Peckinpah a Jean Seberg), perfino la forma della scrittura, debitrice a Fitzgerald e a Capote, piú che a Kawabata o Tanizaki, proiettavano la letteratura giapponese in spazi nuovi e inattesi. L'influenza della cultura occidentale su uno scrittore giapponese nato nel 1949 non era certo cosí sorprendente di per sé, anzi rispecchiava una formazione comune a un'intera generazione di giovani; ma era la prima volta che queste atmosfere venivano rappresentate nell'ambito della letteratura «alta». Alla sua attività ricca e costante di narratore e saggista, Murakami ha affiancato il lavoro di traduzione letteraria facendo conoscere in Giappone l'opera completa di Raymond Carver, oltre a numerosi racconti e romanzi di Francis Scott Fitzgerald, Truman Capote, Tim O'Brien, John Irving.
1Q84 - Libro 1 e 2 - Haruki Murakami 
http://www.datafilehost.com/d/27f9b6f0 
1984, Tokyo. Aomame è bloccata in un taxi nel traffico. L'autista le suggerisce, come unica soluzione per non mancare all'appuntamento che l'aspetta, di uscire dalla tangenziale utilizzando una scala di emergenza, nascosta e poco frequentata. Ma, sibillino, aggiunge di fare attenzione: «Non si lasci ingannare dalle apparenze. La realtà è sempre una sola». 
Negli stessi giorni Tengo, un giovane aspirante scrittore dotato di buona tecnica ma povero d'ispirazione, riceve uno strano incarico: un editor senza scrupoli gli chiede di riscrivere il romanzo di un'enigmatica diciassettenne così da candidarlo a un famoso premio letterario. Ma La crisalide d'aria è un romanzo fantastico - o almeno così dovrebbe essere - tanto ricco di immaginazione quanto sottilmente inquietante: la descrizione della realtà parallela alla nostra e di piccole creature che si nascondono nel corpo umano come parassiti turbano profondamente Tengo. L'incontro con l'autrice non farà che aumentare la sua vertigine: chi è veramente Fukada Eriko? 
Intanto Aomame (che pure non è certo una ragazza qualsiasi: nella borsetta ha un affilatissimo rompighiaccio con cui deve uccidere un uomo) osserva perplessa il mondo che la circonda: sembra quello di sempre, eppure piccoli, sinistri particolari divergono da quello a cui era abituata. Finché un giorno non vede comparire in cielo una seconda luna e sospetta di essere l'unica persona in grado di attraversare la sottile barriera che divide il 1984 dal 1Q84. 
Ma capisce anche un'altra cosa: che quella barriera sta per infrangersi.
1Q84 - Libro 3 - Haruki Murakami 
http://www.datafilehost.com/d/f88f1f17 
Aomame e Tengo sono da mesi persi sotto un cielo ostile in cui brillano due lune, separati eppure uniti da qualcosa di invisibile, come solo il destino può essere. Minacciati dalla setta Sakigake e da forze ancora piú sinistre, braccati dall'investigatore Ushikawa, tanto geniale quanto pericoloso, sono ormai alla fine del viaggio. La storia di un amore che deve superare ostacoli, risolvere enigmi, attraversare universi, per dare un senso alla realtà.
A sud del confine, a ovest del sole - Haruki Murakami 
http://www.datafilehost.com/d/bbc4c900 
Non sarai solo per sempre. Hajime ha dodici anni quando lo intuisce per la prima volta, stringendo la mano di Shimamoto, una compagna di classe, sola quanto lui. È in quell'istante che scopre che la somma di due solitudini, a volte, dà l'inatteso risultato di un amore piú forte del tempo. Una storia di raffinata delicatezza, malinconica e romantica, uno dei romanzi piú celebrati di Murakami, un distillato purissimo della sua poesia.
After dark - Haruki Murakami 
http://www.datafilehost.com/d/42d6c894 
Un giovane jazzista, un esperto informatico, una prostituta picchiata da un cliente, la manager di un love hotel, una ventunenne che vegeta in uno stato semicomatoso, e sua sorella, ragazza solitaria e inquieta. In una Tokyo aliena, nell'arco di una sola notte, i destini di queste persone finiscono per incrociarsi facendo emergere un inatteso senso di umana solidarietà.
L'arte di correre - Haruki Murakami 
http://www.datafilehost.com/d/15913214 
Quando, nel 1981, Murakami chiuse Peter Cat, il jazz bar che aveva gestito nei precedenti sette anni, per dedicarsi solo alla scrittura, ritenne che fosse anche giunto il momento di cambiare radicalmente abitudini di vita: decise di smettere di fumare sessanta sigarette al giorno, e - poiché scrivere è notoriamente un lavoro sedentario e Murakami per natura tenderebbe verso una certa pinguedine - di mettersi a correre. Da allora, di solito scrive quattro ore al mattino, poi il pomeriggio corre dieci o più chilometri. 
Qualche anno più tardi, su invito di una rivista, si recò in Grecia dove per la prima volta percorse tutto il tragitto classico della maratona. L'esperienza lo convinse: da allora ha partecipato a ventiquattro di queste competizioni, ma anche a una ultramaratona - che si corre su un percorso di cento chilometri - e a diverse gare di triathlon. 
Scritto nell'arco di tre anni, L'arte di correre è una intensa riflessione sulle motivazioni che ancora oggi spingono l'ormai sessantenne Murakami a sottoporsi a questa intensa attività fisica che assume il valore di una vera e propria strategia di sopravvivenza. Perché scrivere - sostiene Murakami - è un'attività pericolosa, una perenne lotta con i lati oscuri del proprio essere ed è indispensabile eliminare le tossine che, nell'atto creativo, si determinano nell'animo di uno scrittore. Al tempo stesso, questo insolito libro propone però anche illuminanti squarci sulla corsa in sé, sulle fatiche che essa comporta, sui momenti di debolezza e di esaltazione che chiunque abbia partecipato a una maratona (e a maggior ragione a una ultramaratona) avrà indubbiamente provato.
L'uccello che girava le viti de - Haruki Murakami 
http://www.datafilehost.com/d/f6522c2f 
Sonno - Haruki Murakami 
http://www.datafilehost.com/d/10756b41 
Una donna attraversa la routine di giorni tutti uguali finché qualcosa di inaspettato irrompe nella sua vita: smette di dormire. Quello che all'inizio sembra un dono diventa la porta di accesso a una realtà segreta e inquietante.
Tokyo Blues - Haruki Murakami 
http://www.datafilehost.com/d/e1da43b8 
Per le strade di Tokyo, affollato crocevia di solitudini, Toru e Naoko, due ragazzi non ancora ventenni, camminano insieme in silenzio. Non sanno cosa dirsi, o forse hanno paura, parlando, di sfiorare il segreto che li tiene sospesi in mezzo alla folla: il ricordo di una sconvolgente tragedia che qualche anno prima li ha legati e divisi per sempre. Una struggente storia d'amore ambientata nel clima inquieto del Sessantotto giapponese, tra lotte studentesche e passioni culturali e politiche. Scandito da una colonna sonora d'eccezione, dai Beatles ai Doors, da Bill Evans a Miles Davis, il libro è il racconto di un'adolescenza che già sfuma nel mito.
Tutti i figli di Dio danzano - Haruki Murakami 
http://www.datafilehost.com/d/5f8d6257 
Un uomo abbandonato dalla moglie parte per l'isola di Hokkaido, dove deve consegnare un pacco alla sorella di un collega. In una località di mare una ragazza stringe amicizia con un pittore che ha la passione di accendere falò in spiaggia. Un giovane vaga per la città pedinando un uomo a cui manca il lobo dell'orecchio, convinto sia il padre che non ha mai conosciuto. Una donna dopo un difficile divorzio si concede una vacanza a Bangkok e una vecchia le prevede un sogno. Un Ranocchio si introduce a sorpresa nella casa di un impiegato di banca per salvare la città di Tokyo. Tre amici, due giovani studenti e una ragazza. Tutti innamorati. Ma di chi, veramente? 
Sullo sfondo di questi sei splendidi racconti ritroviamo ogni volta lo sconvolgente terremoto di Kobe del 1995, un grande trauma collettivo, conservato nella memoria.

Haruki Murakami - I salici ciechi e la donna addormentata 
Scritti e pubblicati in Giappone nell'arco di oltre un ventennio, i racconti che compongono questa raccolta ci offrono, nella estrema varietà di ispirazione, lunghezza e stile che li caratterizza, un affascinante campionario delle tematiche e delle atmosfere che troviamo nei grandi romanzi di Murakami. Dalla leggerezza di brevi episodi come "II tuffetto" e "Splendore e decadenza delle ciambelle a cono", condotti sul filo della comicità e dell'assurdo, passiamo alla nostalgica, eppure lucida rievocazione di ricordi autobiografici nel racconto "II folclore dei nostri tempi" e in quello che dà titolo al volume, "I salici ciechi e la donna addormentata", entrambi basati sull'esperienza giovanile dei mitici anni Sessanta. L'angoscia di scoprire sotto l'apparente trasporto verso qualcuno un senso di repulsione ispira "Granchi", mentre "I gatti antropofagi" porta alla luce l'angoscia dell'uomo che per scelta ha dato alla sua vita una svolta irreversibile, rinunciando a tutto ciò che aveva creduto di amare. Altrove ("Lo specchio2, "Storia di una zia povera", "Nausea 1979", "L'uomo di ghiaccio"), troviamo l'irruzione del fantastico nella vita quotidiana, mentre ne "II settimo uomo" il tema dell'errore di gioventù che condiziona, e rovina, la vita intera di una persona, è introdotto da una di quelle visioni folgoranti con cui lo scrittore sa rappresentare l'orrore di una tragedia. 
http://www.datafilehost.com/d/1c60986a
Haruki Murakami - Kafka sulla spiaggia 
Un ragazzo di quindici anni, maturo e determinato come un adulto, e un vecchio con l'ingenuità e il candore di un bambino, si allontanano dallo stesso quartiere di Tokyo diretti allo stesso luogo, Taka-matsu, nel Sud del Giappone. Il ragazzo, che ha scelto come pseudonimo Kafka, è in fuga dal padre, uno scultore geniale e satanico, e dalla sua profezia, che riecheggia quella di Edipo. Il vecchio, Nakata, fugge invece dalla scena di un delitto sconvolgente nel quale è stato coinvolto contro la sua volontà. Abbandonata la sua vita tranquilla e fantastica, fatta di piccole abitudini quotidiane e rallegrata da animate conversazioni con i gatti, dei quali parla e capisce la lingua, parte per il Sud. Nel corso del viaggio, Nakata scopre di essere chiamato a svolgere un compito, anche a prezzo della propria vita. Seguendo percorsi paralleli, che non tarderanno a sovrapporsi, il vecchio e il ragazzo avanzano nella nebbia dell'incomprensibile schivando numerosi ostacoli, ognuno proteso verso un obiettivo che ignora ma che rappresenterà il compimento del proprio destino. Diversi personaggi affiancano i due protagonisti: Hoshino, un giovane camionista di irresistibile simpatia; l'affascinante signora Saeki, ferma nel ricordo di un passato lontano; Òshima, l'androgino custode di una biblioteca; una splendida prostituta che fa sesso citando Hegel; e poi i gatti, che sovente rubano la scena agli umani. E infine Kafka. "Uno spirito solitario che vaga lungo la riva dell'assurdo". 
http://www.datafilehost.com/d/9200307b
Haruki Murakami - La fine del mondo e il paese delle meraviglie 
La trama di La fine del mondo e il paese delle meraviglie è composta da due storie parallele che inizialmente non hanno nulla in comune, ma che da circa metà narrazione in poi prendono a convergere ed intrecciarsi sconfinando alla fine l'una nell'altra. 
Il protagonista de La fine del mondo è un uomo appena arrivato in una città cinta da alte mura che impediscono agli abitanti di uscire, tenendoli al sicuro dal mondo esterno. L'uomo, che non ricorda nulla della sua vita passata, viene costretto a separarsi, come consuetudine per i nuovi residenti, dalla sua ombra e gli viene assegnato dal guardiano il compito di Lettore di sogni. Questo lavoro, svolto nella biblioteca pubblica, lo costringe a leggere il contenuto dei crani degli unicorni defunti che pascolano nei prati della misteriosa città. L'uomo inizia ad abituarsi alla sua nuova esistenza, anche se con la sua ombra morente è deciso a fuggire, finché non comincia a comprendere la natura della città e a nutrire dei sentimenti nei confronti della sua compagna di lavoro. 
Il paese delle meraviglie vede invece un cibermatico, un uomo in grado di immagazzinare e criptare informazioni nel proprio cervello, alle prese con un grosso complotto che porterà alla "fine del mondo", secondo quanto gli spiega lo scienziato che lo ha trascinato nei guai. Infatti la procedura di shuffling, che cripta i dati basandosi su un parametro univoco del cervello del protagonista, ha innescato una reazione a catena capace di capovolgere la realtà. L'uomo dovrà sfuggire al Sistema e alle grinfie degli Invisibili per giungere all'unica possibile conclusione della sua esistenza. 
Nel libro nessuno dei personaggi ha un nome, ma ognuno viene identificato dal protagonista in base al suo lavoro o la sua mansione. 
http://www.datafilehost.com/d/7603cc1b
Haruki Murakami - L'elefante scomparso e altri racconti 
In un giorno d'estate soffocante, un avvocato si mette alla ricerca del suo gatto e in un giardino abbandonato dietro casa incontra una strana ragazza. Una giovane coppia decide di fare uno spuntino notturno e assalta un McDonald's per avere trenta Big Mac, realizzando cosí un segreto desiderio adolescenziale del marito. Nel racconto che dà il titolo al libro, un uomo è ossessionato dalla incredibile, misteriosa scomparsa di un elefante dallo zoo del paese. E poi ancora una curiosa digressione sui canguri, un uomo che incendia granai per il gusto di vederli bruciare e le introspezioni di una giovane madre afflitta da insonnia. I diciassette racconti di questa raccolta «spesso divertenti, sempre commoventi», danno prova delle straordinarie capacità narrative di Murakami Haruki. 
http://www.datafilehost.com/d/036d505d
Haruki Murakami - La ragazza dello Sputnik 
La storia ce l'ha racconta un giovane senza nome, prima studente, poi maestro elementare. E' innamorato di una sua coetanea, Sumire, una una ragazza con il mito di Kerouac e della generazione beat. Sumire però non lo ricambia: lo accetta come amico e confidente, ma niente sesso. Lei è invece innamorata di un'altra donna: Myu, una bellissima imprenditrice quarantenne di origine coreana. Solo che anche Myu, pur attratta da Sumire, non vuole concretizzare in amore il loro sentimento. Non vuole o non può: c'è qualcosa di misterioso nel suo passato che le impedisce di amare, che la separa dal mondo. E così i destini dei tre protagonisti si inseguono senza mai congiungersi, vagano nello spazio e nel tempo come un satellite alla deriva. 
http://www.datafilehost.com/d/ac606619
Haruki Murakami - L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio 
Quando vieni tradito dagli unici amici che hai, quando all'improvviso le persone piú care ti voltano le spalle senza una spiegazione, nel tuo cuore si spalanca un abisso dentro il quale è facile precipitare. Tazaki Tsukuru ha convissuto con il dolore di quell'abbandono per troppo tempo. Dopo sedici anni capisce che non può nascondersi per sempre: deve rintracciare gli amici della giovinezza e scoprire il motivo di quel gesto. Ma piú di tutto deve scoprire chi è veramente Tazaki Tsukuru. Il nuovo romanzo di Murakami Haruki è una meditazione sulla natura della felicità, sull'amicizia e il desiderio. Sul prendere coscienza di una cosa: che iniziamo a vivere davvero soltanto quando iniziamo a morire un po'. A Nagoya abitano cinque ragazzi, tre maschi e due femmine, che tra i sedici e i vent'anni vivono la piú perfetta e pura delle amicizie. Almeno fino al secondo anno di università, quando uno di loro, Tazaki Tsukuru, riceve una telefonata dagli altri: non deve piú cercarli. Da quel giorno, senza nessuna spiegazione, non li vedrà mai piú: non ci saranno mai piú ore e ore passate a parlare di tutto e a confidarsi ogni cosa, mai piú pomeriggi ad ascoltare la splendida Shiro suonare Liszt, mai piú Tsukuru avrà qualcuno di cui potersi fidare. Il dolore è cosí lacerante che nel cuore del ragazzo si spalanca un abisso che solo il desiderio di morire è in grado di colmare. Dopo sei mesi trascorsi praticamente senza mangiare né uscire di casa, nelle tenebre di un'infelicità senza desideri, Tzukuru torna faticosamente alla vita ma scopre di essere cambiato. Non solo nel fisico - piú magro, dai lineamenti piú duri e taglienti - ma anche, soprattutto, nell'animo. Ancora oggi, quando ormai ha trentasei anni, continua a vivere con l'ombra di quel rifiuto che lo accompagna sempre, come una musica che resta sospesa nell'aria anche quando non c'è piú nessuno a suonarla. L'incontro con Sara, che intuisce l'inquietudine nascosta dietro l'apparente ordinarietà di Tsukuru, sarà l'occasione per rispondere a quelle domande che per sedici anni l'hanno ossessionato ma che non ha mai avuto il coraggio di affrontare. Se con 1Q84 Murakami Haruki aveva allestito un intero universo, con L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio l'universo che costruisce è quello infinitamente piccolo, ma non per questo meno grandioso, del cuore di un uomo. Con L'incolore Tazaki Tsukuru, accolto in Giappone come un evento non solo letterario, Murakami regala al lettore quello che forse è il suo romanzo piú complesso, profondo, eppure allo stesso tempo delicato, capace di illuminare i momenti piú bui della vita di ognuno. Non sono verità facili o consolanti, quelle che propone Murakami: ma forse proprio per questo sono ancora piú preziose 
http://www.datafilehost.com/d/8538e609
Dance dance dance 
E' un giorno di marzo, al Dolphin Hotel di Sapporo, a.d. 1983. Alla radio suonano gli Human League. E poi Fleetwood Mac, Abba, Bee Gees ecc. Uno strano mondo, questo, dove tutto - o quasi - si può comprare. C'è un giornalista free lance che ha perso molte cose nella vita e ogni volta una parte di sé. Cammina controvento senza perdere lo slancio: forse, per mantenere la rotta, non gli interessa che lasciarsi andare alla deriva. C'è una ragazzina di tredici anni seduta da sola in bar. Ci sono una receptionist troppo nervosa, un attore dal fascino irresistibile, un poeta con un braccio solo; e un salotto a Honolulu dove sei scheletri guardano la TV. Esiste un collegamento fra queste cose, un senso anche per chi ha perso l'orientamento, basta continuare a danzare. 
http://www.datafilehost.com/d/05b43117 

Sotto il segno della pecora 
Un giovane agente pubblicitario, abbandonato dalla moglie che lo trova «noioso», vede sconvolta la sua rassicurante monotonia da un compito bizzarro e quasi impossibile che gli viene affidato da un losco individuo: deve ritrovare una pecora. Ha poco tempo e non può rifiutare. Unico indizio: la pecora ha una macchia a forma di stella sulla schiena. Inizia cosí un'avventura lungo un Giappone fiabesco, grottesco e surreale, accompagnato da una ragazza con le orecchie bellissime e dotata di poteri sovrannaturali. Nel segno della pecora è il romanzo che definisce la poetica di Murakami: uno scenario onirico in cui il quotidiano diventa surreale, scandito da una playlist di capolavori della musica, alla ricerca di un ovino ma in realtà di un senso della vita. C'è un posto per la pecora di Murakami in una ipotetica «arca letteraria», insieme allo scarafaggio di Kafka, i maiali di Orwell, l'elefante di Saramago e Moby Dick. 
http://www.datafilehost.com/d/f6faffb2