Bella domanda che mi fa Giacomo il parmigianino a proposito di tango e beguine.
Caro Giacomo e cari tutti quelli che possano essere interessati alla cosa, pe dare una idea precisissima della divisione ci vorrebbe il Ciampi ma qui la protagonista era l' armonica e allora tocca a me chiarì la cosa.
Nella sua versione originale La Paloma non è ne un Tango ne una Beguine ma un Habanera. L'habanera che derivava da danze dela Spagna meridionale nacque come entità a se stante a Cuba e con precisione alla Avana che a cuba si scrive Habana o anche Havana perchè lì tra la b e la v ancora un hanno capito cosa sia l' una e cosa sia l'altra. Il ritmo prende il nome proprio da questa città che fu una delle più belle e ricche, se non la più bella e la più ricca capitale delle colonie spagnole. diffuse a Cuba verso la metà dell’800 grazie alla famosissima canzone La Paloma, scritta da un compositore spagnolo durante un suo soggiorno all’Avana e qui cantata per la prima volta in una tournée di grande successo dal contralto italiano Marietta Alboni. Dolcissima canzone d’amore, fu cantata e suonata in decine e decine di versioni, anche politicamente molto impegnate, guadagnando il record della musica più registrata al mondo.
Anche il testo ha conosciuto diverse versioni, seguendo la storia di questa habanera che sfiora la leggenda: canzone preferita dell’imperatrice Carlotta del Messico, fu poi adottata anche dai ribelli di guerriglie e rivoluzioni messicane. Nella versione originale, le parole esprimono uno struggente addio del suo autore che, ritornando in Spagna, avrebbe dovuto lasciare all’Avana un amore. La somiglianza dell’habanera con il tango è evidente. Il suo ritmo, così piacevole e facile, fu usato anche da compositori di musica classica, quali Bizet, nella sua Carmen, Ravel per la Rapsodia spagnola e Debussy con il suo Mouvement de Habanera.
E allora perché beguine? mi dirai te il motivo è presto detto ed è attribuibile al ciampi ma procediamo per gradi
La beguine come danza a se stante è una derivazione della rumba e per tal motivo la chiamo al femminile anche se parecchie scuole di ballo scrivano Il beguine, ha movimenti meno accentuati (non si roteano così tanto le anche ad esempio) e quindi già facilmente equivocabile con quello del tango anche perche le battute per minuto s' innalzano leggermente rispetto a quelle della rumba da 27 30 a 34 40 e proprio una quarantina o più ne contempla il tango classico,
La tecnica della beguine è piuttosto immediata da imparare in virtù della sua semplicità: sono i primi tre battiti a essere ballati e poi si fa una pausa sul quarto (sul piede compiente il terzo passo) con un tempo quick, quick, slow. Gli esperti del ballo e della rumba in particolare ne deducono la semplicità della beguine rispetto alla rumba.
in uno dei più accreditati manuali sulla musica da ballo si enuncia
Dobbiamo altresi dire che la BEGUINE e' il tradizionale LENTO. Musica 4/4 ballabile esclusivamente con i passi del tango. ("SS QQ" cioè: lento-lento, veloce-veloce). Cambia il tempo di esecuzione che e' piu' lento e meno incisivo nella esecuzione, precludendo l'esecuzione di figure basate sul tempo "veloce".
Con la medesima tecnica non è impegnativo ballare nè girando nè stando fermi sul posto nè procedendo lungo la pista; in tutti questi casi e seguendo la stessa tecnica è possibile dare vita a svariate figure come quella del "quadrato" per il quale la donna compie i passi contrari rispetto all'uomo.
Il cavaliere infatti parte con il piede sinistro di lato, il destro chuide e infine il sinistro va avanti per poi eseguire una pausa; poi il destro va a lato, il sinistro chiude e il destro va indietro, per concludere con un'altra pausa. Si tratta di una delle figure più importanti in questo ballo ed è altresì nota come base naturale.
Siccome sia la rumba madre dela beguine che il tango derivano dall' habanera
potrete capire perché ai non addetti ai lavori riesca difficile distinguere.
Quando si incise sto pezzo difatti nelo spartito del Ciampi c'era scritto habanera
ma io perché un si senta troppo il soffio del fiato che quando soni da solo ti da il tempo ma in compagnia rompe i coglioni la sonai un po' a modo mio e il Ciampi ala fine sentenziò
sei partito pe fa n'habanera e hai fatto n'mezzo tango beguine
un imparerai mai
Poi vedendo che facevo il muso lungo mi disse
"o ndiamo Dantino e te la pigli come quando buttasti via l' armonica nel fosso e pigliasti la pormonite pe ripescalla sott'acqua?
E' venuta guasi meglio così".
Accidenti a lui e a chi ci perde tempo a ascortallo sto popò di troiaio d'omo.
Tanto pe chiarire quale sia il margine di contatto tra i due balli, in conclusione di sto lungo post vi faccio mettere, da Zanzina, un pezzo eseguito dai Maestri Dino Ciampi e Samatta Giusti. Dino in questa esecuzione passa dal pian-organo elettronico ala fisarmonica cola stessa disinvoltura con cui io passo dal primo bicchier di rosso al secondo. Non la sona guasi mai anche perché è quella di Renatino, il su babbo, attaccata come na reliquia nela saletta e la fa sonà solo a Luciano, un amico delle Alpi che passa ogni tanto da Nado e che ci fece sentire, mesi or sono una stupenda versione di "me piase i bigoi coe luganeghe". Comunque proprio su quella Soprani lì il maestro mosse i suoi primi passi ner mondo della musica alternandola cola chitarra. Del resto, come dice lui: "il piano è la fisarmonica del ricco!" Lo coadiuva nell' esecuzione una appassionata Sama cor un Sax che fa strappare le mutande... a chi le porta.
Si tratta di un pezzo che fu scritto nel 1931 dal noto compositore spagnolo José La Purga ed ebbe tra le più acclamate interpreti la cantante Dolores Depanza con Eloano Ventoso
Ecco dunque a voi Noche sur Vaso un tango-beguine.
In pratica un tango morbido e un gocciolino più lento.
In pratica un tango morbido e un gocciolino più lento.
Se poi volessite rendevi conto di come e il tango beguine e la beguine vera e propia sieno piuttosto facilini a ballassi ecco anche du videi di gente normalissima che vanno a scola di vesta roba e se la cavano benino. Ovviamente si notano le differenze tra i du balli pur conservando entrambi la matrice comune. Nel secondo vedete che le mature interpreti danno di più la via all' anca e sdindellano le mele come nela rumba. Fedeli in ciò all'antico motto di Don Luigi Banti (detto Gigi Trombanti ma con nessuna parentela con le nostre Tromba Daria e Tromba Marina che sonan la tromba ma non gli erano parenti)
un motto che da Livorno s'è diffuso in tutto ir mondo e che ogni marito, fidanzato o amante in genere dovrebbe sapé a memoria:
un motto che da Livorno s'è diffuso in tutto ir mondo e che ogni marito, fidanzato o amante in genere dovrebbe sapé a memoria:
quando la donna butta l'anca è già 'n tiro o poco ci manca
ovvero se si vole rimedià quarcosa bisogna tené d' occhio i segnali! Come disse quer comandante che picchiò nelo scoglio der Giglio
ovvero se si vole rimedià quarcosa bisogna tené d' occhio i segnali! Come disse quer comandante che picchiò nelo scoglio der Giglio
Bonissima Domenica Dante