lunedì 29 ottobre 2012

fatevi i gatti vostri n 452 " Ascolta piccolo uomo che ti danno noia i gatti "

Senti pezzo di merda,
ascolta il canto
dell' uccellìni
ed il rumor di pioggia,


lo stormire di foglia
ed anche il soffio
del barbagianni che
rompe  la  notte.

Ascolta la natura
già di tutti
ed anco tua
ma da te verme  cinta

con un filo spinato
ed un cancello
per  poter dir a tutti
"questo è mio".

Ascolta sterco
senti  bene
il passo lieve del tigrato gatto
che  per te solamente

 fa rumore.
Ascolta e taci
facendo in modo
che il lamento resti


dentro lo scrigno
della tua  miseria,
non palesar mai
discontento alcuno

e non osar   affronto
al socio  antico
che  con  patto di sangue
all' om  legossi

Senti sul  collo tuo
giunger repente
la  mano sua pesante
e  allora sappi

che l  Gatto Eterno
giudica
senza rimandi
o sconti.

Se  avanti andrai così
dal tuo timor protetto
e  nell' odio
tuo cieco trincerato

fors' alla meta
 trascinerai
 la tua nefanda vita
 ed a quel punto

no non temer giudizio
che  condanna
già si sostanzia
nell' esser tu così, meschino e gretto.

T' odio piccolo uomo?
e come posso
sprecar per te
cotanto sentimento.

No va tranquillo,
 non t' odio
né  progetto
di farti male alcun

PIUTTOSTO
TI PISCIO IN CAPO
sperando  che il rumor
d'acque ti sembri

un alluvione
e ancor più ti sprofondi
in un cupo terror di  perder presto
il tuo ristretto mondo.