lunedì 22 gennaio 2018

Fatevi i gatti vostri n. 843 " Il pensiero a rate, una visita all' Agenzia delle Entrate"

Che alla agenzia delle entrate di Livorno siano abituati a un linguaggio colorito credo sia una certezza.  Questa mattina, però, devono aver aggiunto al loro archivio mnemonico un repertorio di sacramenti non indifferente. Zio Dante, quando vuole, si esprime in un italiano fin troppo forbito ed ha la caratteristica di cogliere il lato ironico delle cose con una rapidità incredibile, tuttavia Livorno trae dal suo animo e dal suo vocabolario quanto di più triviale si possa immaginare. Prevedendo come sarebbe andata a finire io Zanza e il Tafano lo abbiamo accompagnato anche per poterrlo ricondurre alla ragione qualora fosse incappato in interlocutori che avessero suscitato le sue ire. Tanto per cominciare abbiamo sbagliato strada, veramente mal fatti e incomprensibili i cartelli tanto che ci pareva di essere in un labirinto. Al secondo tentativo frustrato, zio Dante con uno scatto da scimmia, davvero imprevedibile considerando i suoi dolori a ginocchio e schiena ha saltato un tornello, seguito al volo da Riccardo e da Zanza mentre io, che a queste cose non sono abituata, restavo al di là cercando di spiegar loro che sarebbero arrivate le guardie. Alla fine, per non lasciarli da soli ho saltato anche io, giusto in tempo per trovarmi davanti due vigilantes  i quali avevano visto il tutto dalla telecamera di sicurezza.
Alle rimostranze dei due Dante si è frugato in tasca tirando fuori un rotolo di biglietti da 10 e venti euri esordendo così 
"Allora porcaccia di quella  .....rotta in.....tegame lei e tutte quelle santacce lassù, so venuto a portavvi i vaini che me li so levati bocca a me e ala mi famiglia accidenti a quell' infame di.....e ar su babbo che lo fece scende. (non condivido la sua blasfemia ma è dovere di cronaca per meglio rendere l'immagine di quanto avvenuto) ma se un li volete i mi sordi m'importa na bella sega a me, vi vado ner culo avvoi a equitalia ar governo a papi a cardinali e ha chi cazzo non mi so ricordato nell' elenco e poi mi dovete mandà la finanza a casa a piglià sti sordi cor fucile l'aspetto ve lo garantisco"
Debbono aver pensato che era matto ed hanno creduto a Zanzara che ha subito detto a uno di loro, piano piano per non farsi sentire dallo zio, "soffre di nervi è stato ricoverato fino a ieri e quando è arrivato a casa ha trovato l'ingiunzione, lasciatelo pagare e si calmerà."
Vedendo che eravamo in tre ad accompagnarlo hanno creduto alla invenzione di Zanza e, raccomandandoci di tenerlo calmo,ci hanno accompagnato da una impiegata.
Qui l'inizio è stato accettabile
"Allora siccome avevo fatto la rottamazione qui mi dicano che un gli è arrivata na rata ma ho la ricevuta e se trovo quel pezzo di merda che un controlla bene prima gliela infilo su per culo poi gliela faccio mangià la ricevuta."
Zio Dante è la persona più buona della terra ma vedere un uomo alto e grosso come lui incazzato nero non è quello che ogni impiegato di questo mondo sogni di trovarsi davanti quando apre lo sportello
La signora è stata accondiscendente ma tutte le interrogazioni di carattere amministrativo portavano allo stesso punto. Secondo la rete informatica dell'amministrazione dell' Agenzia delle Entrate, la rata risultava non pagata e quindi zio Dante perdeva anche i benefici della rottamazione. Assurdo pensare che in questo paese di merda (giudizio mio) tutti gli oneri della prova siano a carico del contribuente.
Con una ricevuta dell' ufficio postale di Venezia che attesta il pagamento di 700 euro all' agenzia delle entrate il senso è uno solo: i soldi sono arrivati sul conto corrente di tale agenzia. Qualunque errore sia avvenuto, deve essersi verificato dopo l'ingresso dei soldi, probabilmente per una errata ripartizione o attribuzione di carattere contabile. 
Proprio domenica sera  zio Dante, con me e Zanza presenti, aveva colloquiato a lungo collo Zozzetti, che è stato uno dei migliori commercialisti di Livorno. Scrivo "è stato" perché per l'amore del gioco e delle escorts si è ridotto all' ubriachezza permanente e a frequentare per lunghe ore al giorno, il Bar Nado, unico posto dove i proprietari gli fanno ancora credito. In realtà i debito del dr. Zozzetti sono crediti inesigibili per  Ampelio e lui lo sa bene ma lo Zozzetti, nipote del povero Licurgo, biscugino di Nado è quasi una figura di famiglia e allora Nara e Ampelio lo rifocillano e gli danno bere accontentandosi delle sue  dritte in materia tributaria. Su questi temi il buon commercialista ne sa una più del diavolo avendo vinto il cento per cento dei ricorsi contro vari enti statali, quando era ancora lo stimato dottore commercialista con uno stuolo di assistenti e 4 segretarie personali senza contare quelle di studio. 
"Ammè m'ha rovinato i  comunisti e le troie" dice quando qualcuno gli chiede il motivo della caduta. "Quando c'era Crassi venivano da tutta Italia ar mi ufficio, quando c'era Berlusconi viaggiavo 'n elicottero, perché loro avevano un codice d'onore: rubavano ma lasciavano rubà anche l'altri, loro rubavano miliardi er bottegaio briciole, l'idraulico bigliettoni, ir dentista super bigliettoni e così via e tutti erano contenti di esercità la propria disonestà perché in Italia la gente è disonesta ner DNA, una vorta ho visto sur pendolino una signora piena d'ori è andata in bagno e quando è sortita, n'è cascata la borsa, s'è aperta ed era piena di fazzoletti igienici der treno ecco ir paese che siamo." E se gli chiedono: " E che c'entrano i comunisti?" ha subito la risposta: " lorolì hanno detto 'con noi un ruberà più nessuno' e così hanno trovato mille modi per un fa rubà ma in compenso lorolì dovenque si siedano rubano a 4 mani. Quindi Berlusconi rubava ma ti lasciava rubà, questi qui rubano ma a te un ti fanno rubà."  Le sue teorie non sono avallate da questo blog ma riteniamo che siano la convinzione di moltissimi italiani tanto che il Cavaliere risulta ben messo nei sondaggi pre elettorali.

Il dott. Zozzetti aveva spiegato, ieri a zio Dante " Il ritardo del pagamento di una rata di un piano di rateazione non comporta la decadenza della dilazione. ... Aver posticipato di qualche giorno il pagamento, effettuato in ogni caso prima della scadenza successiva, non può comportare la decadenza del piano di rateazione .. quindi te vai paghi per cassa e appena trovano il pagamento in forse ti spostano i soldi che versi domani come prossima rata ma esigi carte firmate da un dirigente sennò con que figliol di troie è un casino"
Alla fine Zio Dante è arrivato al cospetto di un funzionario superiore al quale si è rivolto in questi
termini:
"Allora stamattina v'è andata bene che Dino un m'ha prestato la doppiuetta perché sinno domani l'orfanatrofi di Livorno erano in crisi. Queste teste di cazzo che ci so ne vostri uffici un so in quale e un so chi ma quarche enorme testa di cazzo ci deve esse, hanno sbagliato quarcosa nel'attribuzione der versamento."
Il direttore ha controllato la ricevuta, era tutto corretto.
"Ora io ho portato i soldi, lei li piglia un foglio ci scrive che li ha ricevuti, poi dentro a na settimana mette al lavoro i su operai che mi trovino ir pagamento fatto, così questi sordi qui li tenete pela prossima rata. Badi che Torno cor fucile eh."
Anche il direttore deve aver pensato di trovarsi di fronte a un caso clinico e guardava Zanzara che da dietro le spalle di Dante gli faceva segnali come a voler dire di non farci caso e che Dante aveva problemi di nervi.
Io mi sono presa la briga di esporre di nuovo quanto avevo compreso dal ragionamento dello Zozzetti
Il direttore capiva e non capiva ma si rendeva conto che Dante era in buona fede e che l'errore era molto più probabile che si fosse originato nei centri amministrativi  così non ha voluto i soldi contanti ma ha rilasciato un foglio in cui si attesta la sospensione del provvedimento in attesa di pertinenti verifiche. Poi salutandoci ha aggiunto "lei signor Davini Diversi, mi raccomando, presti molta attenzione alle rate"
"Boia dé ce la presto attenzione cosa ci vole? Si tratta di soldi mica di carcoli su frattali ma lei stia attento a su dipendenti perché quelli hanno il pensiero a rate e con quel tipo di rate lì lo sbaglio è sempre in agguato"
Parrebbe una novella ma è realtà nuda e cruda.

Baci Dani

2 commenti:

  1. Sembra un film comico, potreste scrivere delle sceneggiature!
    Grazie
    Giacomo e Anna

    RispondiElimina
  2. Questo post mi era sfuggito, ne fate tanti! A Dante tutta la mia simpatia! Sono anch'io in lotta, per una bazzecola da 80 euri che farei prima a pagare ma si fanno detestare e ho fatto ricorso. Amarissime le deduzioni del dr. Zozzetti ma ahimé temo piuttosto realistiche.
    Bacioni
    Patty

    RispondiElimina

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