domenica 21 gennaio 2018

fatevi i gatti vostri. 842 "donne l'ova io vendo" (TESTO)

Che i santi del Cielo e le Madonne tutte lo possan perdonare!
Tra lui, Dino, Ampelio e il Tafano hanno finito due fiaschi di vino poi quando era rosso come un peperone  e quando sulla nostra idea del burlesque ci avevano dato suggerimenti che avrebbero fatto arrossire le signore dei bordelli del West, nemmeno a farlo apposta  Nara gli ha chiesto:
Dantino ma com'era quella canzone dell' ova che cantavi a quella tipa di Shangai che aveva trovato un modo pe non restà n cinta che a sentì leil' era meglio dela pillola? 

"Dino dammi du accordi"

donne l' ova le vendo
 te ndo vai?   te ne posso 
dà quattro coppie 
che fanno ott'ova 
questo lo sai
                          
donne lova io vendo
lo si sa
le frittate senza le ova
 non si possan fà

Un giorni ruppi l'ova ner paniere
mi ci messi su a sedere
e nel sentire l'umidore bestemmiai 

madonne e santi venner giù dal cielo 
mi sentii preso pel culo
perché lei rideva  forte
si ma

preeesto  mi co nso laiii
perché sai  
lee  fri tta te  fatte cor sedere
non portan guai  

Certo che se a Venezia è facile vederlo meditabondo accanto alla stufa qui si riprende subito eccome se si riprende

Baci Dani 

  qui sotto anche una bella e insolita versione del medesimo pezzo con le due trombe il sax
una mirabile batteria di Ampelio, inserti di Dino

                                                                                                       

5 commenti:

  1. E così Dante vi ha fatto la sorpresa! Molto belle le due versioni, questa è davvero degna di professioniste di alto livello ma anche la versione con l'armonica e tutti i preziosismi e gli arrangiamenti che Dante fa con quel piccolo strumento hanno del miracoloso. La storia delle uova mi mancava proprio, meno male che Patty me l'ha spiegata
    Un caro saluto
    Vale e Patty

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  2. La musica m'è piaciuta tanto e forse mi piacerebbe anche la filastrocca dell' ova se solo avessite la bontà di spiegammela perché non ci ho capito na sega.
    Se quarcheduno der barre e la signora Patty che l'ha speigata anche al su marito mi volessero illuminà
    ni dico grazie in anticipo
    Amedeo

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  3. Caro Amedo dato che è solo virtuale, una tantum, accetterò questo ruolo da nave Amerigo Vespucci. Mio marito ha poca dimestichezza col toscano e con le metafore dei toscani . Io mi districo bene dato che la mia mamma e la mia zia, pur essendo cresciute a Roma sono native di Forte dei Marmi. schema semplice: le uova hanno un nesso simbolico con i testicoli, almeno credo, il veditore in pratica dice che senza le uova non si puo fare l'amore (frittata). Qui viene la parte più complicata da decrittare e imbarazzante da spiegare. Il menestrello dichiara di aver combinato un guaio, credo si riferisca a una disattenzione, che se fosse avvenuta per la via tradizionale avrebbe potuto far gonfiare la pancia. Ma la ragazza ride, quindi hanno usato un altra via, meno convenzionale ma sicura. Senza l' incipit di Nara non ci sarei arrivata, avrei dovuto chiedere a mia zia o alla mamma. Se hai capito non serve che tu sintetizzi alla tua maniera intesi?
    Un caro saluto
    Patty

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  4. Grazie Patty hai spiegato da vera signora. In effetti la canzoncina è criptica quanto la storia dei ciuchi coll'ale che postammo in autunno. Dante è stato un lettore attento di Joyce e ne ha mutuato il gusto per l' epiphany ossia la rivelazione di un nesso recondito i cui elementi si presentano man mano nelle short stories. Questa componente letteraria me l'ha riferita Dani che di Dante conosce bene anche il versante cultura. Noi con lui ci si limita a mandassi in culo a vicenda.
    Baci Zanza

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  5. Roba da settimana enigmistica settore abili solutori. Senza il garbato e illuminante intervento di "prencentrence" saremmo ancora al punto di partenza. Anzi nemmeno avevevamo pensato ai doppi sensi e agli artifici letterari. Solo ad Anna quelle uova ricordavano un fondoschiena. Divertenti come sempre e bellisime le due versioni di over the rainbow.
    Giacomo ed Anna

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