fatevi i gatti vostri n. 829 " abbordaggi alla livornese "

Bar Nado. Ore 10 del mattino. Zanza è alla macchina del caffé, il Tafano fa colazione con Valentina, Dino sonnecchia sul giornale aperto. Io sorseggio un cappuccino corretto alla vecchia Romagna, non per nulla sono Veneziana con atavica tendenza ad apprezzare l'alcool. La correzione è stata suggerita da Dino Ciampi che l'ha così motivata: 

"pigliare il caffe corretto cola correzione dentro il caffé è una azione sciocca perché il liquore diaccia il caffe, difatti il caffe alla livornese o si mezzo caffe dela caffettiera un cucchiaio da minestra di zucchero mezzo bicchiere di cognacche e si mette tutto sotto al getto del vapore così resta tutto a bollore e ti scarda le budella. Nel cappuccino il liquido è tanto e il latte diaccia meno del caffé sicché la correzione non raffredda il tutto e ce la poi versà direttamente".

A Venezia mi rivenderò questa dritta.

 Il bar è ancora semivuoto. Fuori c'è un bel sole ma un aria così pungente da inibire qualsiasi voglia di passeggiate. Samatta Daria e Marina, come avete saputo dai post precedenti, sono rientrate e allegria chiacchiere non mancano in questi giorni.
Il progetto burlesque prosegue, con buoni risultati e penso che in primaverà ci possa essere un gruppetto di ballo piuttosto affiatato. Io sono la più "vergognina" in quanto le robuste lezionidi cultura libertaria bevute con zio Dante insieme al rosso toscano non sono riuscite a debbellare completamente quel acre sapore di incenso bevuto col latte materno. "No son robe da farsi....Mària Vergine...Quee robe lì son da sporche sensa timor de Dio". Insomma un pochino devono avermi condizionato perché riesco ad essere quasi sfacciata in compagnia delle mie amiche ma da sola perdo tutta la grinta. A proposito di grinta quella di Zanza è proverbiale.

Ieri con lei  e le altre passeggiavamo e a un certo punto Zanza ha puntato un giovanotto piuttosto carino che fumava fuori da un bar. Dopo averlo sorpassato si rivolge a noi dicendo: 

"boia ragazze cola carestia che c'è in giro quando lo rivedo un tipo così carino? Vi dispiace se si ripassa lì davanti?"

Non ci dispiaceva affatto, se non altro per aver un pretesto per far due risate dopo. Ha rimirato ben bene il tipo che adesso guardava verso di noi. Ciò è prassi abbastanza regolare quando usciamo assieme perché il nostro è un gruppo di donne piuttosto omogeneo e con elementi che pur senza ostentare, risultano abbastanza piacevoli alla vista. Samatta ha in cominciato a fare " zzzz zzzzz   zzzzzz  vola  Zanzara"  e Zanza non ci ha messo troppo a prendere la decisione: "Lasciatemi sola un secondo ha chiesto." L'abbiamo vista avvicinarsi al tipo e colloquiare per un buon minuto, poi dal bar è uscita una biondina con piumino che le arrivava a metà natiche e per il resto un fuseaux di due misure più stretto della sua in modo tale da offrire alla vista una perfetta immagine velata di quanto contenesse. "Boia dè che popò di vacca" è sbottata su Samatta perché noi donne siamo così, riusciamo a fare uno spettacolo mostrando cosce e sederi ma quando si tratta di qualcuna che percepiamo come antagonista tiriamo fuori lingue da vipere. Comunque Zanza ha salutato tutti e due ed è rientrata in gruppo. Alle nostre domande su come avesse approcciato il tipo ci fa: 

"questa era del repertorio di Dantino quando era ne su cenci,  che se Don Luigi ha scritto la bibbia del latin lovere, lui ha curato la parte der Novo Testamento. Sarebbe da omini  ma va bene anche pele donne, me l'ha raccontata la mi mamma". 

"Che mamma illuminata" penso "la mia mi parla di chiesa e di peccati  e poi dopo il babbo ha cambiato 5 partner. Non la critico,per carità, basterebbe che  fosse meno ipocrita".
  "E sarebbe?" chiede Daria
"So andata lì e n'ho chiesto ' mi faresti accende?"
Lui ha tirato fori il bic di tasca ma vedendo che non avevo sigarette  mi fa: " hai scordato le sigarette? prendine una delle mie!" Con una certa aria di sufficienza di chi sta pensando bada che scusa pe scroccarmi da fumare
E Te?
"e io a quer punto ho tirato la stoccata di Dante"
e cioè
"No no grazie un fumo ma sur momento un m'e venuto in mente di meglio pe conosceti."
e il tipo?
"Ni so venuti du occhi come ova e ni deve esse gonfiata la lingua Io allora ho attaccato, 'sai so cole mi amiche una è anche di fori e si voleva vedé se c'era qualche locale carino
poi s'è visto te che eri simpatico e s'è penzato che magari avevi amici simpatici ne posti che frequenti'   Lui s'è illuminato e stava per replicare quando è uscita lei".
E che ha detto?
"ha guardato lui è n'ha fatto :
"Oh Lorenzo madonna p. è 5 menuti che ti chiamo dio b.! Vi conoscete co codesta costì ?(come se fossi na merda, delicata leil' ma si capiva dale madonne)
e lui bugiardo come tutti l' omini ha risposto
"O non rompe sempre i coglioni dio a., è la fidanzata d'un mi compagno di palestra."
Allora io ho dato la mano a Lei dicendo: Piacere Angela, bon pomeriggio m'aspettano le mi amiche e ho fatto cenno a voi.
Lei nemmeno m'ha detto come si chiama quer popò di budello
questo è stato l'unico  punto in cui lui ha brillato un pochino di inteligenza tattica e ha detto
ciao Angela allora salutami tanto Mattia".

E da vicino com'è?
"Belloccio ma puzzava di fumo misto a sudore che appestava e poi ha na voce che fa caà e grezzo da morì"

"nzomma da na botta e via?" insiste Daria

"ma che voi bottà? m'ha fatto cascà le palle che un c'ho"
"Un sarà mica la storia dela volpe l' uva?"
"Ma che volete uvà? Uno che gli garba quer popò di tegame lì un 'è roba per me"
"e poi sarà bene che tu conservi la verginità pe Amedeo che potrebbe anche diventà geloso"
è intervenuta Samatta
rimediando  il classico
"pigliativelo ner c. te e Amedeo e poi venitemi a raccontà se v'è piaciuto"

La colazione è terminata rientra mamma Nara con un sacco di piatti pronti perché oggi mangiamo tutti al bar, compresa sami e le Trombanti che sono appena entrate anche loro con in mano vari pacchetti odorosi.
Buona Domenica

Dani

n d r: le citazioni dal frasario di Zanzara potrebbero risultare oscure perché parla molto più veloce dello zio e si mangia un po' le parole, ricostruendo magari sbaglio qualcosa. Ho purgato le espressioni più triviali nel caso improbabile che leggesse la mia mamma.

p. = putt
b.= boia
a.= assassin
c.= culo