fatevi i gatti vostri n. 537 "Ricordi"

Zio Dante, come ho avuto modo di dirVi, non scrive da un pezzo. Sono certa che tornerà ad allietare noi di casa con le sue storie e Voi, amici lettori, con i suoi caustici interventi . Per adesso beve, bestemmia e si arrangia come può con le ripetizioni e altri lavoretti che toccano più il campo della formazione che quello dell'attività manuale che lui prediligeva. 
Il sodalizio musicale con Dino è in pausa perché l'amico fraterno ha scelto la via del nichilismo totale. Beve molto anche lui e penso che gli effetti sul suo fisico, meno robusto di quello dello zio, abbiano effetti piuttosto devastanti. L'ho sentito alcuni giorni fa e al telefono sembrava Cacciari, scontento di tutto ma, nonostante i pònci già digeriti, a me pareva più lucido e meno condiscendente (intendo come modo di porsi in posizione di superiorità di fronte all'interlocutore) del mio concittadino ormai diventato personaggio televisivo ed ospite fisso, a distanza, del salottino gestito da Lilli Gruber. Abbiamo parlato di Renzi e Dino ha ribadito quanto aveva già detto Dante: Dé bimba lo sai anco te....è  fiorentino, l'hai visti al mare come sono i fiorentini  chiacchierano sempre di tutto e di tutti  si mettan sempre il costume novo pensan  che la fia (fica) ni sia dovuta per ordinanza regionale e poi se un vai a ripiglialli alla prima notata (nuotata) affogano in du metri d'acqua, comunque nella merda ci sanno notare (nuotare) e visto com'è il parlamento può darsi stia a galla anche luilì, di certo peggio d'un pisano (Letta) un pol' essere (non può essere).
Ma veniamo al titolo del post  odierno ché la politica mi ha già annoiata. Trovo sul web questo toccante "prima e dopo",

la mostro allo zio e chiedo, diffidente come sono nei confronti di ogni foto che trovo sul web:" ti sembra lo stesso cane?" lui annuisce e mi dice che si capisce dalla testa, dal tartufo, dalla taglia in genere poi mi fa:

"quando trovai la mi Ombra, in maremma, era conciata non proprio in quel modo ma guasi. Poi si rimise bene  e ni somigliava parecchio a codesto cane costì". 

Poi si gira di spalle, cerca il suo bicchiere del vino, beve e tossisce, una sequenza che conosco bene, tipica dei suoi momenti di commozione che non prevedono riflessioni patetiche o lacrime.

Ombra era la sua cagnetta vissuta dal 1978 al 2008 fedele compagna ed unico animale ad aver condiviso il suo cuore con i gatti. Eccola in uno scatto del 1984 a Lugano

Un abbraccio a Tutti,

Dani