venerdì 11 agosto 2023

fatevi i gatti vostri n. 2013 "Le canzoni di quando s'era piccini! Io e quarchedun artro"

Licenzio vesto post di venerdì sera perché domani ho giornata libera e se esce un ber sole vorrei andare al mare co Samatta e le trombanti. Spero che il post bello denso apporti qualche nota simpatica al vostro week end.

E siamo arrivati a' mi anni. Anzi a' nostri perché sia io che r mi gemello Riccardo ma anche il piccolo Mosca si rientra ner decennio e ci cascano n pieno anche  Samatta co le  du trombanti e  Dani. Tutti quanti  venuti ar mondo in quell'anni novanta che oramai distano da noi circa tre decenni.

Una caterva di canzoni belle e di gran successo, tra le qual,i  se dovessi sceglie la meglio, sarei in grande imbarazzo.

E proprio in grazia di tale imbarazzo decisionale per la conzueta cover musicale musicale abbiamo voluto peccare di campanilismo e rendere omaggia, in  un certo senzo anche rifondere, quella che per noi è indiscutibilmente una dele voci più caratteristiche tra i cantautori italiani. Parlo di Marco Masini  che, pur sfoggiando un talento musicale  e una voce caratterizzata  dall'unicità, ebbe la sfortuna di diventare bersaglio di una delle peggiori dicerie che possan colpire una persona dello spettacolo: quella di essere sfigato e portar sfiga. Ne uscì perché il talento non può essere soffocato dalla cialtroneria. Ma ne usci con ferite notevoli. Penzate che ancor oggi sentiamo battute cretine da personaggi  di merda come uno che ho avuto occasione di sentire di perzona. Quando si diffuse la notizia della morte di Franceschino Nuti, in un barre che frequento talvolta, nele serate di libertà, sto cervello penzò bene di esordire cola battuta: "Capirai poche settimane fa  dala Venierre c'erano Panariello e Masini.  Hanno  fatto gli auguri a Francesco Nuti, che ti volevi apettà?". Da non credeci! Fossì stata al mi barre gli avrei tirato un caffé ner muso e nvece qualche merda come lui ci ha anche riso. A fare le cover di Marco si sono impegnati ir mi gemello, Riccardo e il Mosca, al secolo Edoardo. Quest'ultimo per la prima volta ci regala una sua interpretazione canora espressamente fatta pe sto blogghe perché cantare canta ma è schivo dalle pubbricazioni. Sebbene Dino non sia benevolo con lui e ne annoti ogni imprecisione, a parer mio Edo non canta male e mi farebbe piacere che partecipasse più spesso. Sia lui che Riccardo sono allievi del Ciampi e sanno suonare ambedue la chitarra e il piano. Ben lontani dalla  classe del maestro ma abbastanza abili per un auto accompagnamento, lasciano il vecchio a bofonchiare e a scotere la testa in segno di rassegnazione durante l'ascolto dele loro esecuzioni. Su Riccardo Dino dice che è sì ben intonato e suona decentemente ma che invece di eseguire una canzone seguendone la partitura, tende ad adattalla sfacciatamente  ala su voce. Una voce  che ha potenza piuttosto modesta e quindi ne sortano delle decenti moscerie. Più cattivo con Edo che ha soprannominato "Edo e le stecche estese" adducendo a spiegazione del nicche che non solo Edo stona abbastanza spesso ma che quando lo fa sembra esserne compiaciuto e allora strascica la nota dello svarione rendendola una sorta di belato. Non ha tutti i torti ma secondo me meritano ambedue l'ascolto e poi si tratta di roba fatta in casa così come i miei pezzi. Tra noi del barre bisogna distinguere i vari livelli: il Ciampi, Samatta e le trombanti sono maestri di musica e sòrtano dal conzervatorio. Ir mi babbo e la mi mamma, Armandino e Roberta (genitori di Samatta e Camillina) sono dei bravi mestieranti. Ner senzo che tant'anni fa si guadagnavano da vivere sonando e cantando nei locali. Non sono maestri, certo,  ma bravi artigiani si. Come outsider di tutto rispetto metto Dante che, autodidatta in tutto, non ha mai preteso di saper cantare ma se canticchia lo fa benino e con personalità, specie se non si richiedano grandi mezzi vocali. L'armonica la sona alo stesso livello in cui ir mi babbo suona la batteria e Armandino la chitarra. Inzomma è un amatore che però anche davanti ar pubblico la su figura la fa. Poi veniamo noi: io, Riccardo, Edoardo, Camillina, siamo dei dilettanti e le mperfezzioni ci accompagneranno sempre. In un altra categoria Holly, Dani e Bobby. Holly a livello di voce è una pista avanti a tutti. Un soprano purissimo che accoglie il plauso perfino dell'arcigno Dino. Purtroppo non può permettersi di cantare troppi pezzi per problemi ale corde vocali e,  tecnicamente, paga   il fatto di aver lasciato il conservatorio a meno di metà percorso. Dani e Bobby sono anche loro dilettanti ma con alcune aree del repertorio in cui riescono a esprimersi davvero bene. Come, presempio, nelle canzoni Sheeran (lui) e in quelle di Joan Baez (lei). Oltre ai due pezzi restituiti in covere da mi du fratelli oggi ne propongo anche uno mio, accompagnata da Dino ala chitarra. Credo di avevvi raccontato tutto e  fatti sentire più vicini alla compagnia del nostro barre.

Bona Settimana

Zanza




Sotto questo sole (Francesco Baccini e i Ladri di Biciclette) 1990

Sotto questo sole è una canzone scritta da Francesco Baccini, Paolo Belli ed Enrico Prandi, e cantata dallo stesso Baccini con i Ladri di Biciclette nel 1990. Questa collaborazione artistica causò forti tensioni e attriti all'interno dei Ladri di Biciclette. Paolo Belli scrive infatti, sul suo libro, che lui era l'unico a volere la partecipazione di Baccini, mentre gli altri componenti della band non erano d'accordo. Questo scontro, portò alla separazione di Paolo Belli dai Ladri di Biciclette.



Francesco Baccini Le donne di Modena 1990

Le donne di modena  bissa il successo di sotto questo sole. Ma negli anni a seguire si tira addosso critiche di sessismo che perdurano ancora oggi.Nel 2022 durante una serata a Sondrio, dove doveva ricevere un premio, il cantautore ha introdotto il brano con un battuta dicendo: “Oggi forse avrei qualche problema a pubblicare un pezzo del genere perché potrei essere accusato di sessismo”. Una ragazza del pubblico lo ha quindi contestato. Lui sui social spiega: “Il testo mette alla berlina il gallismo italiano. Con questo politically correct saremo costretti a cancellare De André, Dalla, Vasco, Jannacci, Vecchioni”




Gino Paoli Eravamo 4 amici al bar 1991

Quattro amici (conosciuta anche come Quattro amici al bar, o Eravamo quattro amici al bar) è una canzone del 1991, scritta ed interpretata dal cantautore Gino Paoli. All'epoca il brano divenne molto popolare e lo si poteva spesso apprezzare nelle varie trasmissioni radiofoniche. In un successivo remix alla fine del brano è stato inserito anche Vasco Rossi che canta il ritornello di Vita spericolata. La traccia interpreta e traspone in maniera romantica e musicalmente allegra la tipica situazione nella quale in molti si sono trovati a vivere in prima persona, vale a dire il lamentarsi della vita, del lavoro o della società stando seduti al bar e sorseggiando la propria bevanda preferita. La canzone è raccontata come una storia e al termine dell'arco narrativo il protagonista finisce per rendersi conto che il tempo è passato, le cose sono rimaste esattamente come prima, ma egli è rimasto solo, mentre una nuova generazione già bussa alle porte.


Luca Carboni Mare Mare 1992

Il testo è scritto dallo stesso Carboni, che ha curato la musica insieme a Mauro Malavasi. Con questo brano l'interprete si presentò al Festivalbar 1992, uscendone vincitore assoluto. A settembre Carboni eseguì la canzone a Vota la voce e si aggiudicò il premio come miglior artista maschile.

Nel 2013 Carboni ha reinciso il brano in duetto con Cesare Cremonini, inserendola nell'album Fisico & politico. Nel 2020 è stato incluso tra i 45 brani più belli della musica italiana all'interno dell'evento radiofonico I Love My Radio.


Lucio Dalla Attenti al Lupo 1990

Pare che ne avesse fatta una versione non commerciale che cantava solo con pochi intimi e si intitolava "Attenti al culo". Da un estroso e scherzoso talento come lui non mi stupirebbe. La canzone ascoltatissima nell'anno di edizione è tutt'oggi annoverata tra i successi del cantautore bolognese.



Gianna Nannini & Edoardo Bennato Notti magiche 1990

Un'estate italiana, colloquialmente conosciuto come Notti magiche, è un brano musicale composto da Giorgio Moroder, Edoardo Bennato e Gianna Nannini, canzone ufficiale del campionato del mondo 1990 svoltosi in Italia. Il titolo della versione internazionale è To Be Number One, con testo scritto da Tom Whitlock e incisa dallo stesso entourage dell'autore, sotto la denominazione Giorgio Moroder Project.Gianna Nannini ed Edoardo Bennato, la portarono in vetta alle classifiche della penisola. Infatti, da gennaio a settembre, con qualche intervallo, Un'estate italiana è risultata il singolo più venduto in Italia e, storicamente, l'ultimo 45 giri a ottenere un massiccio riscontro commerciale prima della sparizione di tale supporto. Non portò purtroppo gran fortuna all' italia che in quel mondiale si fermò alle semifinali guadagnando il terzo posto.


Marco Masini Malinconoia  1991 

Il termine Malinconoia proviene dall'unione dei termini malinconia e paranoia. Nell'estate del 1991 Masini vinse il Festivalbar nella sezione Album. Malinconoia arriva a vendere oltre un milione di copie solo in Italia: l'album esordì al primo posto nella classifica settimanale e restò in vetta per 11 settimane consecutive, per poi mantenersi in top 5 per altri tre mesi, risultando così l'album più venduto in Italia in tutto il 1991 È il lavoro di maggior successo dell'artista fiorentino, con 1.200.000 copie vendute complessivamente.



(883) Max Pezzali Hanno ucciso l’uomo ragno  1992

Il brano ha come protagonista l'Uomo Ragno, il supereroe dei fumetti della Marvel, a simboleggiare la gioventù che si scontra con le problematiche della vita.[2] Con questa canzone gli 883 partecipano al Festivalbar 1992 e vengono premiati a Vota la voce 1992 come Miglior rivelazione e Miglior album.



 Raf Il battito animale  1993 

Il battito animale è un singolo del cantautore italiano Raf, pubblicato nel 1993. Il brano, scritto da Cheope, diventa un tormentone estivo[1] e vince il Festivalbar 1993.



Marco Masini Ti innamorerai 1993
Continuavano a mettelo in copertina r nostro marco  e nzomma bisogna dà a Cice quer che è di Cice: un era propio Alén Delonne. Lo trovo molto più interessante oggi, guasi sessantenne, con occhiali e barba lunga. T'innamorerai è il terzo album di Marco Masini, pubblicato il 15 gennaio 1993. Si compone di nove canzoni. È uno degli album di maggiore successo dell'artista; fra le canzoni creò particolare scandalo il pezzo Vaffanculo, che suscitò polemiche e censure sia in TV che in radio. La canzone racconta le difficoltà che ha avuto Masini con i discografici prima di diventare famoso e anche dopo il successo a causa dell'immagine di portasfiga che gli era stata dipinta addosso da alcuni giornalisti e da alcuni personaggi del mondo dello spettacolo. 
Qui r mi fratellino Edo detto r Mosca pell'innata capacità di rompe le palle, si adopera nella cover della canzone




883 Sei un mito 1993 

Sei un mito è un singolo degli 883, pubblicato nel 1993 e contenuto nell'album Nord sud ovest est. Il singolo è stato edito in formato maxi singolo e vinile LP, in Italia; esiste anche la versione tedesca del singolo sempre in maxi singolo, con copertina e CD di grafica diversa.




Marco Masini Bella stronza  1995

Bella stronza è una canzone di Marco Masini, scritta con Giancarlo Bigazzi,  primo singolo dall'album "Il cielo della vergine".Caratterizzata da un testo forte, scatena polemiche ancor prima della sua pubblicazione per il suo titolo ritenuto troppo esplicito e da taluni ritenuto  volgare. Pubblicato a febbraio trova l'apice dei consensi in estate.Insieme a Vaffanculo è uno dei brani celebri e di maggior successo del cantautore fiorentino. La cover qui di seguito è eseguita dal Tafano che sarebbe r mi gemello Riccardo. Anche lui deve il nicche alla medesima persistenza che ha col Mosca nel rompere i coglioni. Mi astengo dal commentare il mio di nicche che, come sapete tutti, è Zanzara.



Shaggy Mr Bombastic 1995 

Boombastic è un brano scritto da Robert Livingston e Shaggy per il terzo album chiamato Boombastic. Il singolo, utilizzato per uno spot pubblicitario dei celebri jeans Levis diventa un vero e proprio tormentone in tutta Europa, consacrando il successo del cantante giamaicano anche in Italia dove il singolo arriva alla prima posizione della classifica dei singoli più venduti.


Luciano Ligabue Certe notti 1995

Certe notti sortì  nell'agosto 1995 e un quella rimanenza d'estate sbancò .Durante n' intervista rilasciata aVincenzo Mollica il cantante raccontò che una notte, guasi pe sfida, vorse  scrivere una canzone con tutti l'accordi in tonalità di Mi maggiore. Pare propio sia riuscito nell'intento e  creato così quella che in seguito sarebbe diventata una delle sue canzoni più famose. E questa ve la canto io. L'avrete sentita già molte volte su questo blogghe in covere eseguite dalla mi vociaccia. Del resto in questo post estivo non poteva mancare il trio dei fratelli Fabbri. A Dante piaceva molto questa canzone e sebbene fosse uno de su pezzi preferiti coll'armonica inzistiede perché ne facessi una cover, accompagnata dal Ciampi ala chitarra. Così feci e gliela dedicai. Oggi la dedico a voi. 



Eros Ramazzotti Più bella cosa  1996

Più bella cosa è un singolo del cantautore italiano Eros Ramazzotti, pubblicato nel febbraio 1996 come primo estratto dal settimo album in studio Dove c'è musica.Ramazzotti ha eseguito la canzone pubblicamente durante il Festivalbar nell'estate del 1996 (di cui fu anche la sigla). La canzone ha vinto il premio "Best Song", con l'album che ha ricevuto il premio "Best Album". La canzone ha anche vinto gli MTV Europe Gold Awards nel 1997. Come è da tradizione con molte altre versioni di successo di Ramazzotti, ha pubblicato una versione di "Più bella cosa" in spagnolo per Spagna, America Latina e mercati latini degli Stati Uniti dal titolo "La cosa mas bella". 





Los del Rio Macarena  1995 Bayside Boys 1996

Macarena è un singolo del duo musicale spagnolo Los del Río, pubblicato nel 1995 come estratto dal loro album in studio A mí me gusta.La canzone ha raggiunto il successo planetario nell'estate 1996 grazie al remix dei Bayside Boys, che le ha permesso di raggiungere le prime posizioni delle classifiche di oltre trenta paesi, inclusi gli Stati Uniti, diventando col tempo uno dei classici balli di gruppo estivi da eseguire nelle discoteche, nelle spiagge o nelle feste.




Alex Britti Solo una volta o tutta la vita  1998

Solo una volta (o tutta la vita) è una canzone di Alex Britti, in seguito inserito nell'album It.Pop, secondo album, ma primo noto al grande pubblico, del cantautore romano.Pubblicato ad inizio estate 1998, il brano parte in sordina, entrando nella top 20 dei singoli più venduti soltanto il 15 agosto 1998. Sostenuto da una massiccia programmazione radiofonica, il brano diventa un vero e proprio tormentone estivo,[2] e pur non raggiungendo mai la vetta della classifica (arriva al massimo alla seconda posizione), rimane in classifica fino alla fine dell'anno, dimostrandosi uno dei singoli di maggior successo dell'anno.



Cesare Cremonini 50 special  1999

Era il 1999 e Cesare Cremonini non era ancora il fenomeno pop che oggi tutti conosciamo, ma il cantante di un gruppo, i Lunapop, che avrebbero, però, trovato subito il successo con il loro album d'esordio "…Squérez?", uscito nel 1999 e lanciato da un singolo che sarebbe rimasto nella Storia e nella mente di tanti adolescenti, "50 Special": "Ma quanto è bello andare in giro per i colli bolognesi, se hai una Vespa Special che ti toglie i problemi…" cantava Cremonini con la sua già allora inconfondibile voce. Quel brano debuttò in radio e nei negozi il nei negozi il 27 maggio di quello stesso anno e ci mise qualche settimana per farsi spazio tra i singoli estivi, ma ad agosto ottenne il risultato, entrando nella top 10 dell'airplay radiofonico, andando al primo posto e resistendo in classifica per un anno, diventando la canzone che lanciò definitivamente Cremonini nell'Olimpo del pop italiano.



Miranda Vamos ala playa 1999

Vamos a la playa, a mì me gusta bailar…" Semplici parole che rimettano a tutti in mente l’estate del 1999, quando il brano “Vamos a la playa” spopolava nelle discoteche, negli stabilimenti, nei locali, nei programmi televisivi e radiofonici. Ovunque. Ma chi la cantava quella canzone che divenne rapidamente un tormentone, tanto da essere inserita anche nella raccolta estiva del Festivalbar 1999? Forse non tutti ricordano Miranda, nome d’arte di Sandra Miranda Garcia, la cantante nata a Bordeaux ma di chiare origini spagnole che interpretava proprio quel celebre brano.Bella voce, bella topa con perzonale da fotomodella, attività con la quale aveva iniziato la carriera Miranda sembrava destinata a un successo durevole nell'anni. Contrariamente ai pronostici, la carriera di Miranda si fermò lì. Il singolo del 2001, Bamba! (El ritmo de Miranda), non ebbe il medesimo riscontro dei precedenti, e da quel momento in poi della cantante  si sono totalmente perse le tracce.


6 commenti:

  1. Non ho visto il vostro consueto incipit di redazione tra i commenti. Pertanto esitavo temendo di alterare qualcosa commentando per primo. Sentitevi liberi di cestinare questo mio intervento qualora il mio dubbio avesse avuto fondamento. Bella e vasta carrellata tra i successi estivi anni '90. Il mio preferito è quello di Gino Paoli anche per la storia e la disillusione che traspare dal testo. Masini ha indubbia personalità e voce. Bene avete fatto a riconoscerne i meriti. Ricordavo il tuo pezzo di Ligabue che interpreti assai bene. Bella anche l'esecuzione di Riccardo. Il Ciampi non ha torto, qualche calata di tono affligge la cover di Edoardo che, tuttavia, per essere alla sua prima uscita sul blog mi pare se la cavi bene, specie con la chitarra. I piccoli errori spesso rendono più veritiera l'esecuzione e ne stabiliscono la differenza con le tante troppe esibizioni "perfettine" che vediamo in tv.
    Buona Domenica
    Giovanni Martinelli

    RispondiElimina
  2. E brava così sei riuscita a farmi sentire vecchia. Bè le prime ero alle medie ma le ricordo bene.
    Masini ha incontrato i peggior cretini, come accadde a Mia Martini la rima non era voluta. Sono degli odiatori del caz che infestano questo mondo. La macarena è un mio punto di forza. Le cover che posti sono molto veraci, si sente la vostra toscanità nelle voci e anche il povero Mosca se la cava niente male. La canta a modo suo e fa bene, come fa bene il Tafano e fai benissimo tu col Liga. Imitare appiattirebbe soltanto la cover. Buone giornate di mare. Io purtroppo friggo a Fregene ma ciò passa il convento e mi accontento. Oggi sono poetessa involontaria.
    Patty

    RispondiElimina
  3. Ma che belle ma che braviiii! Per me ponticello di ferragosto a Lerici, la Fregene dei milanesi che non si fanno sedurre da Portofino.
    Buona Domenica
    Luci

    RispondiElimina
  4. Io e Anna tanto "piccini non eravamo" ma avevamo l'età giusta per ballarle in discoteca e altrove.
    Grazie per aver sollecitato tanti bei ricordi. Complimenti per le esecuzioni, anche quella di Edoardo gradevolissima. Ci scusiamo per la poca partecipazione ma siamo afflitti da molteplici problemi con la salute dei genitori di entrambi. Vi leggiamo però sempre e apprezziamo tantissimo le pagine che ci offrite
    Giacomo

    RispondiElimina
  5. Un post bello per ricordare ed anche per ascoltare. Avevo già sentito la cover di Zanza e la trovo eccellente, non è facile rendere con voce femminile i pezzi del Liga. La cover di Riccardo è eseguita benissimo, non ha gli alti rauchi tipici di Masini ma la affronta con personalità e originalità. Infine il debuttante: una versione molto spontanea così come la canterebbe uno a casa sua, senza pretese e senza pose. Bravo e la chitarra la suona bene. Buon Ferragosto a tutti

    RispondiElimina
  6. Buon Ferragosto anche a tutti voi
    Zanza e staff

    RispondiElimina

Il tuo commento è il benvenuto, ci fa sentire bene e ci incita a scrivere ancora GRAZIE
___________________________________________________
Se non hai un tuo profilo puoi commentare come ANONIMO scegliendo tale opzione dal menù a tendina (per conferirgli maggiore personalità puoi aggiungere la tua email)
Se non desideri comparire come ANONIMO hai a disposizione un altro modo semplice: apri una tua pagina qualsiasi su un host gratuito. Dopo aver scritto il commento seleziona la voce URL dal menù a tendina che ti viene proposto. Potrai inserire la tua firma o un tuo nickname e confermarlo scrivendo nella riga sotto l' indirizzo del tuo URL. I tuoi commenti saranno personalizzati e firmati. Un ulteriore modo, forse il più elegante di tutti, ma un po' più complesso è quello di aprire un blog, anche se non hai intenzione di pubblicare. Blogger ti guida passo passo alla creazione e ti farà aprire un account google. I passi sono parecchi ma se tu avessi difficoltà ti aiuteranno i nostri redattori o gli affezionati lettori.
_________________________________________________
COMMENTI PRIVATI: indirizzare a esserinoebalena@gmail.com
_________________________________________________