sabato 12 novembre 2022

fatevi i gatti vostri n 1964 "Eppi berdei tu Lù auguri con musica e discorzi ntorno"

Si pubbrica di sabato e un motivo c'è.

Risiede ner fatto che iermattina presto c'è arivata na richiesta particolare. Una di velle richieste che di solito  quando ascortavo la radio h24 sentivo fare da parte di quarche acoltatore ai disk jokey che intrattenevano r pubblico nele  varie radio libere su cui mi sintonizzavo, ovvero na canzone con dedica in occasione d'un compreanno o d' una ricorrenza particolare.

La richiedente è Patty (prencentrence), da tantissimi anni nostra assidua lettrice. Leilì ci domanda si si pol fare varcosa lcosa di carino con dedica per la su amica Luci di Milano che compie l' anni (credo 22 o 23) propio oggi. 

Antefatto (che Patty mi chiede di premettere): Patty e Luci si conobbero quarche anno fa, in montagna, a na sorta di convention cui partecipavano i mariti entrambi avvocati, uno a Roma e uno a Milano ed entrambi rappresentanti legali, nelle differenti dislocazioni, di un medesimo gruppo proprietario. Patty e Luci che, da come si so sempre descritte, sono delle anticonvenzionalone legarono subito e piuttosto che (se quarcheduno un ha ancora capito l' uso del piuttosto che pole prendere esempio) piuttosto che, dicevo, fassi irretire dal chiacchericcio di tutte l'altre conzorti convenute, si diedero all' assaggio dele grappe e di liquori alpestri suggellando col foco dell' arcole le basi di una bella e sincera amicizia.

Intanto sta parte che Patty mi aveva chiesto di rievocare, l'ho buttata giù. Ora ci vole la seconda parte dela missione speciale ovvero un  penzierino musicale. 

Da qualche tempo avevo notato il fatto che Lucia, che da prencipio si firmava cor nome e cognome (oramai c'è rimasto solo il prof. Martinelli a fallo) era presto passata  all' americanizzato Lucy per poi risciacquare quell' anglismo nell' acqua dei navigli facendo  risorgere da quell' acque limpide un milanesissimo "Luci".

Ir Ciampi richiesto di un parere e se possibile di un aiuto mi fa: "boiadé Zanzina o come un ciai penzato?"

"A ché  dovevo penzà, caata mia sciorta, se Patti la meille me l' ha mandata guasi in camera caritatisse?"

"Ma no voglio dire  all' associazione principale che ariva spontanea, ci fosse stato qui Dantino m' avrebbe bell' e risposto ma te vedo che hai bisogno dell' aiuto"

"Eh si un ho proprio capito na bella sega di quer che vorresti dì caro Dino!"

"Allora spieghiamo per i poveri dotati di mononeurone: la nostra Lucia è doventata confidenzialmente "Luci" giusto?"

"Preciso come n dito n culo"

"indove sta la nostra Luci?"

"A Milano, rincoglionito che un sei altro, è du ore che lo dico"

"e quando pensi a Milano a cosa ti corre il penziero?"

"A Berlusconi"

"Boia un mi fa rigettà che ho manfiato ir cappuccino corretto ar cognacche nzieme a un pezzettino di pizza coll' acciughe che avevo avanzato ierzera. O come fai a penzà a Silvio? Ocche è l' astinenza che ti fa sognà i bunga bunga di Arcore?"

"Vabbé quello è n' incubo diciamo che la prima associazione seria è ar Duomo e ala Madonnina"

"Bene e poi?" 

"A Jannacci"

"certo hai ragione lo merita  ma quando io  dico Milano  le perzone comuni  a Jannacci un ci penzano  !"

"O allora?"

"Allora penza a na cosa più popolare"

"La Fiera"

"No a quella roba ci penza Farinetti, veniamo a un livello più da barre" 

"Boia ci sò: ar Milanne!"

"Certo brava e anche  all' Intereeh,  mi raccomando un s'abbino a offende....ora sto passaggio è guasi fatto, ripigliamo la nostra Lucia: a che ti fa penzà ir su nikke?"

"Ale luci dell' atumobile"

"O più in genere?"

"Ala bolletta dela corrente del Barre"

"generalizza  di più"

"Va bene: ala luce n genere, all' illuminazione che cazzo ne so?"

"No no cos' e va bene s'è messo un altro punto fermo"

"Ora na domanda guasi offenziva da quanto è facile: a cosa le associ Il MIlanne e l' Intere?

"Ale partite"

"Sì diamine e anche ar pallone, all' arbitro, ale scarpette, ali scudetti vinti ma cerco di datti una dritta: o indo giocano lorolì?"

"A Milano"

"Diamine sì ma giocano anche in trasferta ma io volevo dì dentro a cosa giocano?"

"Ner campo sportivo"

"Si detto a cotesta maniera pare  giochino ner campetto sportivo de Salesiani l' Inter el Milan! Dai Zanzina,  o come cazzo si chiama lo stadio di Milano?"

"Un mi viene"

"Boia Zanza "Sanziro" si chiama! "Sanziro!"

"Hai ragione Ciampino so lessa, lo sapevo ma ancora un ho capito un cazzo di vesta tiritera che hai messo sue"

"Amore mio testolina stupenda meraviglioso contenitore der voto"

"Merda sciorta, pestata da n elefante"

"Luci -----Sanziro ci sei ora Zanzibar?"

"Boia- fa ir mi babbo dar banco- e tanto era  poco bella vella canzone di Vecchioni."

Ho fatto na figura di merda ma Dino è abituato a sti giochini. Co Dante, ste du merde erano abituati a falli cotidianamente.  Penzate che na vorta ero ar banco ma ero ancore piccinetta ed entra na sventola di signora co tacchi arti la minigonna e n perzonale davvero notevole, molto educatamente quasi in contrasto con l' apparenza fisica un po' esagerata, mi chiese un cappuccino senza lattosio per su bimbo che portava per mano.

I du manfani gli avevan digià fatta na radiografia completa e penso avessero immaginato le più turpi varianti der camasutra co quella che oggi si direbbe la milfona ma un fiatavano.

Quando la signora fu escita lasciandoci l' immagine di un notevole gioco d'anche li interpellai:

"Ora potete chiaccherà cari i mi pappagalli ammutoliti"

"Che voi chiacchierà? -Fece Dante- e m'è entrata na tristezza ndosso....m' è entrata"

"O per che?"

"Poerino, anche a me" fece r Ciampi

"Poerino chi caata sto testa di azzo come te?"

"Nooo, r bimbo s'intendeva noi" mi rispose Dantino ar posto dell' amico

"O che aveva r bimbo a parte l' intolleranza ar lattosio?"

"Ma un l' hai visto porino tutto solo?  Bisognava fagliene fa n'altro a quella signora pe fa compagnia a quer bimbino" seguitò Dante

"O te che cazzo ne sai se ha quello solo? O che hai la palla di vetro?" ni ribattei

E stavolta mi rispose r Ciampino guasi a volemmi dimostrà che loro si intendevano a occhiata senza bisogno di discorzi

"Ne poteva avé due o anche tre, in tar caso meglio... e si zittì

"O perché meglio?"

" Indove n' è passati più d' uno ci pole passa tutto il barre anche cola macchina der caffé." chiuse Dante dimostrando che in questa stronzata riescivano a passassi le battute più grevi e mbecilli come du attori conzumati.

"Torniamo ala canzone" mi incita Dino che si sta appisolando mentre io scrivo

"Boia dopo tutta sta tiritera mettiti ar piano e sonala no?"

"è na grande canzone e Vecchioni un grande interprete ma ar piano smore penza solo all' avvio zunghe zunghe zunghe zunghe, musicarmente è na rottura di coglioni". 

"Ma te la poi megliorà" lo incoraggio

"Certo che sì, quella è na canzone che ha avuto il su clou nell' interpretazione di Vecchioni, è na canzone bassa co tante note lunghe e ar di sotto del rigo poi prencipia ad arzà di mezzitoni ma un ti voglio tedià tanto di musica  un ci capisci una sega come Dantino"

"e allora come la voi arrangià?"

"Io la farei altissima na roba che la pole canta che ti dico Mina, o la Pausini tanto pe scende un poino di livello"

 "Si ma qui chi la canta? Le trombanti hanno voce ma pell' altissimi un vanno, Sama è roca, io un posso arzà tanto sennò raspo come la Nannini. " intervengo suggerendo na griglia di potenziali interpreti dele queli però nessuna va bene.

"Intanto un vedo perché la debba cantà na donna, Armando la farebbe benone, ma sembrerebbe una imitazione di Vecchioni, Dante parrebbe ir fantasma di Califano che canta Vecchioni, ir tu babbo no e io la potrei fa ma un ho voglia. Comunque m'hai dato nvolontariamente na bella dritta, la fo fa a na donna.

"E allora? Chi sarebbe la starre"

"L' unica che ha voce mpressionante, oltre Holly che però è a Venezia, è la sguaiata"

"Boia... Camillina?"

"Lei è sverzata come na ciuca a sciacquà i bicchieri ma ha na voce...., un ti sbaglià che a leilì gliel hanno fatta  di corredo rsu babbo Armandino che doveva entrà ne Pù e la su mamma  Roberta che na vorta al Forte de Marmi ebbe i comprimenti da Mina stessa che l' aveva sentita cantà due de su pezzi più difficili".

"Quindi te gliela prepari e lei la canta altissima?"

"Ci si prova"

E' venuta così. Camilla se la chiamiamo la sguaiata, la sverzata et similia un motivo ci dev'esse no? Ma in mano ar Ciampi un clackson d'un'Alfa Romeo doventa la tromba d' Armestronghe. Sentite cosa è venuto fori e soprattutto cara Luci sentila Te, che non so se stai a Sanziro,

ma di certo  "Luci a Sanziro" coniato dar Ciampino è un gran bel nicche.

La canzone da na sorta di bella e lenta, intima recitazione cantata, tipica del miglior Vecchioni,  ricorda anche un po' Guccini che, difatti, reinterpretandola ebbe a dire che era la canzone che avrebbe voluto scrivere lui. Camillina cià messo tutta la giornata di venerdì pe imparà a falla così perché il Ciampi quando rompe i coglioni merita il professorato ad honoremme. Camillina è riescità a modulà la su voce da urlatrice (mi raccomando ascortatela a mezzo volume sennò vi danneggia l' orecchi) e in diverzi passaggi sembra davvero na nova Mina. La musica nele mani del Ciampi è stata trasformata in un valzer piuttosto bello che potete ballà  e mentre la ballate magari cola perzona amata potete  riflètte sul fatto che avé tra le braccia quarcosa di vivo  che  respira e si move all' unisono con voi  è meglio che avé na supposta ner culo pe andà di corpo.

Bon compleanno Luci e

a tutti l' altri Bon Uikkende

Zanza




11 commenti:

  1. Guardate interrompo il pranzo e vi rispondo altrimenti fra festeggiamenti e varie finisce che mi scordo. Vi ho letto alle otto e non avevo ancora ricevuto gli auguri di nessuno. Grazie alla Patty e grazie a voi tutti che vi siete dati tanto da fare per dare un tocco simpatico a questa mia festa. Sono rimasta davvero commossa e poi io a San Siro ci sono nata eccome! Ed abito se non proprio nel cuore della zona piuttosto vicino, tanto che allo stadio ci arrivo in neppure venti minuti a piedi. Tra gli amici nessuno mi chiama Lucia ma tutti Luci o Lusi pronunciando all'inglese. Io preferisco Luci e all'accostamento creato dal Ciampi mai e poi mai avevo pensato, davvero un bel nick e per oggi mi firmerò con quello, forse anche in seguito. La canzone è una delle mie preferite e l'amore a San Siro era un obbligo ai miei tempi, magari non sull' erba fredda ma nella 500 fiat sì, me lo ricordo come funzionava. Bé non mi voglio commuovere, mi aspettano per il dolce. Bravissima Camilla, caspiterina che voce quando pensi che non ne abbia più fa una ripresa che ti lascia di stucco. Bravissimo il Ciampi. Il valzer lo so ballare, mio marito oggi è insolitamente tenero e disponibile quindi piuttosto che una supposta lì ballerò di buon grado luci a San Siro.
    Baci e ancora grazie
    Luci

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  2. Grazie Ragazzi, siete stati stupendissimi. Io già temevo di rompere con quella mail perché a parte i vostri e dei mici non vi ho mai visto debordare con compleanni e dediche e comunque, una volta osato fare la richiesta mi sarei davvero sentita strasoddisfatta con un Happy Birthday Lulù come da titolo. Invece avete fatto un capolavoro. Solo il Ciampi poteva pensare a quell'accostamento che pure è così appropriato e indovinato. Bellissima la versione valzer e incredibile la prestazione vocale di Camilluccia. Io che pure ho voce, nemmeno mi sogno di tenere un ritmo così serrato ed alto. Bravissima. E brava tu a coordinare il tutto.
    Bacissimi
    Patty

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  3. Perdonatemi, proprio mentre avevo chiuso ma non ancora sconnesso, Valerio mi chiede se, per caso, siate a conoscenza della versione che tanti guai ebbe con la censura quando Vecchioni fece la prima versione. Domanda da avvocato ma se riusciamo a contentarlo....magari mi porta fuori a cena.
    Azzie ancora
    Patty

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    1. Ma figurati, anzi è stata l'occasione per fare in post a tema, non che ci manchino le idee ma avere un compito da svolgere qualche volta fa piacere. Per quanto riguarda la curiosità di Valerio né io ne il Ciampi siamo in grado di risponderti al volo, pole essere che con una ricerca si trovi qualcosa. Se c'erano di mezzo censure riguardanti organi genitali citati, forze Dantino potrebbe essere il referente giusto. Questa risposta a te vale anche come richiesta a lui dato che oggi, nell'emozione pel compleanno di Luci, mi sono scordata di aprire col conzueto messaggio per i collaboratori. Passate un bon weekend e fatti portare a cena, lo meriti.
      ZZZ

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  4. Anche da parte mia tanti auguri alla festeggiata. Mi piaceva molto la canzone in originale ma mi piace molto anche questa riedizione del Ciampi eseguita con esuberanza di mezzi vocali dalla vostra cantante.
    Buon fine settimana a tutti
    Eliana

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  5. Tanti auguri alla signora Luci e tanti complimenti a voi per aver saputo trasformare una semplice occasione d'auguri in un post simpaticissimo con una sorta di baruffa tra Te e Dino Ciampi. Camilla ha cantato benissimo e il Ciampi come sempre ha restituito un arrangiamento che trasforma la versione più intimista e sofferta di Vecchioni in un piacevolissimo ballabile, forse più consono all'occasione celebrativa odierna.
    Buona settimana a tutti

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  6. Intanto scrivo che sono Murasaki, ché sennò finisce che alla fine me lo dimentico come sempre. Poi faccio gli auguri a Luci, com’è giusto, e 600 di questi giorni, gioia e felicità è tutto questo genere di cose ❤️
    E complimenti a voi, anche. Al Ciampi per l’associazione al nome, che davvero non è delle più scontate ma funziona anche, perché a Milano qualche ricordo legato a San Siro immagino c’è l’abbiano tutti, e oltre a immaginarlo io c’è Luci che l’ha spiegato molto bene, ma soprattutto alla Camillina che canta come un’usignola in sovracuto 🎶🎶🎶 e all’idea di alzare di registro questo classico.
    Comunque stavolta porto anche un minimo contributo: per il testo quasi originale basta andare a https://lyricstranslate.com/it/roberto-vecchioni-luci-san-siro-versione-originale-non-censurata-lyrics.html
    che è la seconda versione, e su Wikipedia citano anche quella DAVVERO originale:
    https://it.wikipedia.org/wiki/Luci_a_San_Siro
    Tutta roba improponibile per radio nel 1971, mentre nel 1976 arrivarono le radio libere e l’Avvelenata di Guccini passò come acqua di fonte pur offrendo uno spaccato abbastanza simile del mondo musicale (nel frattempo nel 1974 De Gregori, con voce soave e ancor più soavi parolette, fa la stessa descrizione ma senza l’ombra di una parola sopra le righe - ma neanche lui passa in radio perché nei suoi testi non ci si capisce nulla).
    E basta con lo sproloquio, auguri a tutti, buona Domenica e complimenti ancora a Luci, Ciampi e Camillina. E ai gatti, naturalmente!
    (A proposito, ma un tempo Dante non si era messo a scrivere un giallo?)

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    1. Grazie Cara, aggiungo le preziosi fonti che mi indichi ad uno scritto che mi ha mandato Dantino e che, a dir suo è la fedele trascrizione di un testo che gli fu detto dallo stesso Vecchioni in una occasione a dir poco singolare. Ci sarà da credergli? Boh.
      Alla prossima puntata vedremo.
      Quanto al giallo lo ha ovviamente finito da tempo ma siccome era ambientato nei nostri giorni, sia il covidde che la guerra gli hanno rotto le palle perché ad esempio aveva inzerito dei viaggi che grazie al covidde non si potevano fare. Inzomma è lì che risciacqua le pagine in laguna e speriamo che prima o poi si decida anche ad asciugalle e a faccele sentì.
      Bona Dom
      ZZZZ

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    2. Esistono gli universi alternativi, credo che nessuno abbia niente in contrario a immaginarsi un 2020 senza lockdown o simili. Per esempio so di un gruppo di studio che sta immaginando la storia senza la caduta dell'impero romano, poi c'è quel fantasy dove i Plantageneti governano l'Europa (Lord Darcy, mi pare si chiami) e svariate altre migliaia di milioni di esempi in infiniti film, telefilm, romanzi, canzoni eccetera.
      Comunque mi conforta sapere che è finito, magari un giorno ce lo fa perfino annusare di lontano, hai visto mai (sono sempre Murasaki)

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    3. Lui e Dino ci vivano in un universo alternativo in cui la logica va a rimbalzi. Ma poi l' uno ti rompe le palle mezza giornata per un bemollino preso male e quell'altro è capace di inventarsi una storia di sana pianta ma se scrive che all' angolo di due strade c'è un cestino dei rifiuti nel caso un ci fosse è capace di andarcelo a saldare lui di notte per coerenza col penziero di sé medesimo dice lui. Da legarli e buttarli in mare ma stronzi come so galleggerebbero
      ZZZ

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  7. Ovviamente tanti auguri a Lucia e complimenti a voi per aver confezionato un post tanto esilarante e musicalmente perfetto. Quanto a quello che scrivi, in commento, sui tuoi mèntori c'è da dire che non usi mezzi termini ma del resto,nel doversi confrontare con due geniacci nelle rispettive arti e non meno nelle comuni "cazzate" bisogna fare così.
    Un abbraccio
    Anna

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