Insomma mentre Balena, se non fosse per la mole e per il faccione te lo potresti anche dimenticare, Esserino ti ricorda in ogni momento che hai un gatto e che per lui conti parecchio, difatti momenti come questo della foto qui sotto
sono davvero rari. Bene veniamo al dunque, come sempre appena attaccano i primi freddi Holly diventa particolarmente casalinga, lavori in barca non ce ne son quasi più, il freddo ti attanaglia e l'umido riesce a fare anche peggio, così Holly tira fuori i ferri da calza, gli uncinetti e gli accessori da sarta e inizia a produrre alternando i momenti di creatività so stoffa lana e cotone cvon quelli in cui si sfoga col forno, pizze, focace rustiche, e dolci in gran quantità Esserino è sempre lì che srotola i gomitoli, mette la zampa nella maionese, fa cadere i pinoli dal barattolo e poi con quel faccino da santo invoca l'abbraccio che non tarda ad arrivare. Una decina di sere fa mentre stavo arrotando i coltelli in vista dell' uso frenetico che se ne farà a Natale sento un urlo, Dante vieni presto e la vedo che teneva la testa di Esserino. Il micio enciclopedico aveva ingollato un filo di lana lungo una settantina di centimetri e Holly non era riuscita a bloccargli le mandibole, io conosco la manovra e, se vi dovesse succedere coi vostri attuatela subito il gatto va affesstao a due mani per la testa e gli si deve fare pressione ai lati della bocca, aprono subito e se c'è un corpo estraneo non riescono a deglutirlo. Ma ormai era tardi Holly ha subito guardato su internet e purtroppo le notizie in merito a fili, spaghi e simili ingeriti dai gatti non erano confortanti. Abbiamo chiamato la clinica veterinaria di Mestre che è aperta h 24 ma ci hanno detto che al momento la meglio cosa da fare era somministrare olio di vaselina sperando che ammorbidisse il tutto e permettesse un transito non traumatico del filo. La mattina dopo eravamo già dal nostro veterinario di fiducia e agli esami radioscopici ed ecografici il filo non si vedeva. Il buon veterinario non ha drammatizzato ma essendo un nostro conoscente si è fatto dovere di informarci su quali fossero i pericoli e quale fosse la prassi nel caso il filo non fosse stato espulso naturalmente. I pericoli sono quelli che se il filo si impiglia in parte nella valvola tra stomaco e intestino o in qualche ansa intestinale e il resto prosegue spinto dal movimento delle feci il filo estendendosi puù causare abrasioni o addirittura tagli all'intestino. Per di più il filo era a tre capi e di lana molto forte dura anche da spezzare con le mani. Nel caso il gatto avesse manifestato dolori, irrequietezza, nausea, vomito, si sarebbe reso necessario l'intervento chirurgico che consiste nell'aprire l'addome del gatto e iperare l'intestino nel punto dove, per mezzo di una ecografia appare localizzata la parte più importante del corpo estraneo, qualora il filo abbia fatto lesioni si rende necessaria l'asportazione della porzione di intestino danneggiata. Il decorso post operatorio poi non sipresentava neppur esso tanto banale, perché c'è rischi di infezioni, il gatto deve defecare senza sforzo ecc. roba che rende la vita difficile a noi umani, figuriamoci a spiegarlo a un felino.
Siamo tornati a casa mogi mogi. L'anno scorso c'era il mi babbo che stava male. Quest'anno si sperava di fare un Natale come si deve, coi ragazzi che tornavano a casa, le luci, il fuoco e tanta roba buona da mangiare e da bere. Per qualche momento abbiamo anche paventato l'ipotesi che il gatto potesse morire e insomma ci si guardava io e Holly senza sapere cosa dire.
Per tre giorni Esserino ha fatto la solita vita di sempre ma senza andare mai alla sua cassettina della popò e noi a svegliarsi ogni volta che si sentiva raspare. Macché, era sempre Balena che manco a farlo apposta, in quei giorni, ha prodotto reperti fecali di proporzioni umane. Nel dubbio abbiamo dovuto sezionare ogni campione per vedere se per caso non fosse stato Esserino il produttore e magari il filo fosse la sorpresa all'interno di quelle uoca di....cioccolata.
Holly piangeva sempre più spesso e cominciavo a telefonare al veterinario in maniera quasi ossessiva prevedendo già cosa ci riserbassero quei giorni. Alla fine una notte sento raspare e vedo Balena sul letto che russa, chiamo Holly ci precipitiamo in bagno, niente ha fatto solo la pipì, in più ha le emorroidi in fuori e pare si stia sforzando. Torno a letto mentre Holly approfitta per pulire la sabbia. Di lì a poco un urlo:
Vieni Dante vieni lo sta facendoooo!
Esserino ha la diarrea ma è riuscito ad evacuare e il lughissimo filo di lana è nella cassetta, ancora integro, per fortuna forse nell' ingoiarlo oanche per effetto dell' olio ha formato una pallina piuttosto compatta ed ha attraversato l'intestino in quel modo. Lo abbiamo conservato e appena possibile lo porteremo alla basilica di Sant'Antonio a Padova come ex voto per un piccolo miracolo casalingo!
domani insieme alle amenità varie del giorno metterò l'accesso all' audio in cui racconto la seconda parte della storia di Ito. Non è roba nuova ma chi amasse risentirlo rivivrà un po' di avventure del mitico genitore di Esserino e Balena.
Un abbraccio a tutti
Dante
Mamma mia , ho seguito la storia col fiato sospeso!!anche raspy è un ingoiatore di fili, però risolve tempestivamente col vomito! Qusti gatti hanno risorse da vendere!
RispondiEliminaMeno male! Accadde una cosa del genere a Margotta, da piccolina.Ingoiò un pezzo di laccio di scarpa, sai quello rotondo, tipo cordoncino? Dal veterinario risposte come dal tuo, dai vari forum lo stesso. E vai con l'olio di vaselina che, devo dire, non disdegnava. Il giorno dopo espulse tutto, il laccio l'aveva spezzato masticandolo e ci mettemmo lì e ricomporlo e a confrontarlo con l'altro. Capisco la vostra paura, mannaggia. A legegrvo e ascoltarvi domani. No oggi, se riesco stasera. Grazie.
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