fatevi i gatti vostri 1169 " una gatta arrabbiata"

In questi giorni siamo stati un po' mosciotti, io mi sto dedicando a organizzare la casa per l' arrivo delle truppe natalizie. dante purtroppo dopo aver esagerato negli sforzi tra Livorno e Follonica adesso paga pegno e con la gamba destra non riesce quasi più a muoversi. Riesce a fare qualche passo solo con la stampella e sopperisce al troppo dolore con qualche iniezione che si fa da sé perché io ho paura. Dovrà fare esami alla colonna e alle anche ma ci vuole tempo e l' ASL sembra facia di tutto per scoraggiarmi. Ieri mi sono davvero arrabbiata, ha il diritto di farlo entro 10 gg come da prescrizione e so che se l' ASL non può erogare il servizio, l'assistito ha il diritto di farlo allstesso prezzo presso un centro privato, la differenza viene addebitata al SSN. Mi sono rivolta a un comitato che si occupa di queste cose e mi hanno dato conferma di ciò. Però L'ASL sembra disconoscere tale norma e mi risponde: sono fatti suo se il SSN non accetta lei dovrà pagare per intero. Ho un carattere diverso da Dante che per una cosa simile ribalterebbe lo sportello della segreteria ma ho urlato anche io: Non mi può dare delle risposte a cazzo così! Se c'è una norma o è si o è no altrimenti ci deve essere scritto che il criterio è discrezionale. Risposta:" io sono una impiegata mica il ministro della salute."

Vaffanculo tu e chi ti ci ha messa dietro quella scrivania, io così non rispondo nemmeno dalla barca se uno mi si butta attraverso al canale. Comunque la risposta non l' ho avuta e domattina vado alla direzione. Poi vorrei sapere chi mi ripagherà il tempo perso! Perché mai in questo paese di merda per far valere un diritto che mi consentirà un risparmi di cento euro ne debbo perdere 200 di mancato lavoro?

Mi sono calmata, a casa Dante ha attaccato le luci di Natale

 e finalmente si è deciso a fissare una rastrelliera a muro sopra la porta dello studiolo salotto dove i suoi fucili potranno stare esposti ma allucchettati e quindi non immediatamente disponibili.

 Non ho paura che gli amici che verranno a Natale ci si mettano a giocare ma preferisco che un arma non stia in giro appoggiata al muro.

Dopo essermi congratulata per la soluzione escogitata gli racconto gli esiti del mio viaggio all' ASL e lui vedendomi decisamente arrabbiata mi dice: "guardati allo specchio sembri una gatta che difende i gattini sei bella quando hai questa faccia e mi solleva sulle braccia nonostante i dolori". Ecco lui ha la capacità di fare i complimenti al momento giusto.

 Pensiamo al Natale. Di per sè la festa non mi muove grandi emozioni. Queste son mosse da quanto la tradizione apporta a queste giornate, il ritrovarsi, il calore della casa, i cibi buoni sul fuoco, l' odore che si diffonde, l'allegria degli amici, la musica, gli scherzi a non finire, il vino che scorre generoso: le cose per le quali vale la pena di vivere, come saggiamente pensa anche Balena che aspetta e spera nel tonno di natale nel sorcio o in tuttie due insieme.

Holly