Oh e me l'aveva detto Dantino: "lascelo sta bimba! Oramai ha l'andropausa cerebrale, siccome ar pisello niè venuta da giovane è normale che ora gli pigli ar capo". Ma io dura a nziste "Dai Dino fammi n valzerino di Natale ma co na canzone di quelle serie da commozzione (co du zete è ar massimo grado) armeno si balla e si ride". Lui che di solito un ascorta mai, stavorta, precisissimo come 'n dito 'n culo, dopo mezz'ora l 'aveva bell' e preparata. Ir casino è stato fallo andà d'accordo cor mi babbo e co Dante. Tanto tanto cor mi babbo una sintonia la trova.' R mi vecchio ha 'r senso der tempo naturale, ala batteria e se deve fa un valzere un fa certo un tango ma qualche bestemmia r Ciampi l' ha tirata anche co lui. "D' io meeeeerdaaaa" urlava "se me lo fai così sembra il valzer dela povera gente".
"Boia Dino un valzere per me è un duettre un duettre un duettre".
"Acidenti a quell' assassina, vigliacca rotta nculo (e per decenza un finisco di riportà quer che ha detto) allora dai Ampelino ora anco te nzegnami com'è il valsere ! Va bene ir tempo ma mi ci devi fa dele fioriture sennò pare il valzere dela maiala e quer testa di cazzo di Dante ala seconda strofa è digià nela merda".
"D' io boia ladro" replicava Ampelio "ma mica e siamo ala Scala no?"
"E' la medesima perché presempio quando te costì vai a caà ir culo te lo pulisci differente a seconda se sei ner cesso del barre o all' Hiltonne? Cola musica è eguale no? Bisogna fa per bene sia nela banda der paese che al teatro regio".
Trovato ala fine l'accordo cor mi babbo è stata la volta di Dante.
"NOOOOOOOOOOOOOOOO" urlava che sembrava matto" te l' accompagnamento un ce lo devi fa testa di azzo che un sei altro, quello va bene se soni da solo, accidenti a te e chi te l' ha fatto conosce codesto organino, mi devi sonà largo cor un po' d'eco come se fossero le cornamuse che arrivano n paese, voglio un sono che s'espande no che buca l' orecchi mbecille".
"Ora se un ti cheti popò di diarrea, ti pianto un diretto ner muso che dormi fino ala Befana" replicava Dante tirando in ballo gli argomenti dei quali si sentiva più sicuro.
Alla fine dopo 2 ore di bèrci hanno tirato fori sta robetta che io e la mi mamma s'è ballata subito ma che stress... speriamo che a Natale Costanza lo tenga bono co du impacchi di topa sula fronte se no ci tocca mettegli ir valiumme ner vino.
Baci a tutti
Zanza
A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
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Zanza Livorno on line dalle ore 17:00 alle 23:00
Ho iniziato la grande abbuffata e sto ricreando la mia compilation di canti natalizi. Doppio solo i i vostri, affan Sinatra, Dean Martin, Bing Crosby, e i più moderni tipo Bublé; amo il Ciampi, Dante e Ampelio ovviamente con beneplacito di mio marito e rassicurando Nara, Costanza e Holly sulla platonicità (ma si dice?) dei miei sentimenti
RispondiEliminaBaci tanti
Patty
Cara Signora Patty, il lemma "platonicità" non ha a tuttoggi trovato albergo nei più noti vocabolari della lingua italiana, compreso quello della Accademia della Crusca. Esiste "platonismo" ma non si adatterebbe a quanto lei intende significare ovvero che il suo è amor platonico, mi permetto la sintesi in quanto lei prelude all' uso del termine dichiarando "amo il Ciampi ecc." La frase, per essere ottemperante con i termini, ad oggi, accettati dovrebbe quindi esser così volta: rassicuro ecc. che i miei sentimenti sono platonici oppure che la mia dichiarazione sentimentale è prettamente platonica.
RispondiEliminaComunque il suo neologismo non è cacofonico né in alcuna maniera sgradevole quindi in un commento tra amici può sopravvivere benissimo.
Colgo l' occasione per augurare a Lei e a suo marito Valerio un felicissimo Natale.
Giovanni Martinelli
@Patty beata te che li ami platonicamente a me stanno sulle palle dal vero. Baci zzz
RispondiElimina@ Smartynello: caro prof. ma che bel commento che ha scritto a Patty ma a me che scrivo sgrammaticata sboccata e spunteggiata non rivolge critiche?
Auguroni ma penso ci si risenta
Zanza
Cara Zanzarina,
Eliminastavo commentando il post precedente quando ho visto arrivare la tua interlocuzione:
Correggerti? Solo un allocco potrebbe cadere in tale trappola sei penna finissima tal quale Dante. Sono anzianotto ma credo di riconoscere ancora la reale ignoranza dalla simulazione (perfetta) dell' ambito colloquiale di un bar.
Con tanto affetto e stima
Giovanni