fatevi i gatti vostri n.483 " flash Livorno"

Ben volentieri rispondo a Ivy che mi chiede notizie sul gruppo di Livorno.
In ordine il mi babbo sta benone tutti i controlli postoperatori vanno bene da due anni e spero che regga sempre così. Di carattere s'è un po' incupito. Spesso sta a casa colle imposte chiuse e la televisione accesa e la cosa che m'ha più preoccupato è che la sera della vigilia ha tenuto accesa la telvisione colla messa del papa. Poi ho capito che lo faceva per fare dispetto a Don Luigi che era con noi e Dino a cena. Anche il vecchio tonacato sta bene ma dice che non sta tanto bene il sottotonaca, nemmeno a sciacquallo coll'acquabenedetta. Però ha detto che col viagra ce la fa ancora e rappresenta per tutti noi un test per il futuro. Quando ci sarà bisogno si prenderà anche quello. E se le donne pigliano quello rosa la vecchiaia potrebbe trasformarsi anche in qualcosa di ameno e agratisse che se Monti s'avvicinasse con qualche tassa sull'amplesso sarebbe la volta bona che lo piglia 'nculo lui e no l'italiani. Dino invece non sta per niente bene, la storia colla svizzerotta che gli aveva regalato il pianoforte è finita alla svelta perché per lui tutto è privo di senso anche una bella topa che fa 800 chilometri di notte pe venittela a dà a Livorno. Se non è depressione questa è nichilismo totale. A cena r'mi babbo ni fa ti garbano le lasagne? E lui risponde queste so speciali.
Peccato che aveva davanti le lenticchie e le lasagne il mi babbo gnene stava proponendo. Mi dispiace vedello così e siccome dimorti ma dimorti pensieri tetri che gli passano pel cervello mi ci passano anche a me il senso di sconforto raddoppia. Per di più è un ragazzo di una inteligenza acutissima e comunque gli rigiri le cose è difficile arrivare a un resultato. Penso che abbia deciso che questa vita non gli piace ma siccome è uno che non s'ammazzerebbe aspetta che si il vino, il cognacche e le sigarette a ammazzallo. Dopo cena siamo andati da Nado che era aperto solo pell'amici e lì c'erano tutti i su' figlioli. Zanzara è esplosa in una bellezza che fa pari con quella di Dani, du TOPE da paura e difatti fanno paura all'omini perché più di du giorni non gli durano né alla veneziana, né alla livornese. Il Tafano va avanti a canne ma il su babbo crede che siano i ponci a dagni quell'aspetto stralunato. Lui le donne ce l'ha ma non sa dove siano. Mosca cresce bene è un discreto stronzetto di battuta facile e bravo al compiute. Ampelio e Nara, genitori di codesta roba, l'ho trovati un po' invecchiati e soprattutto stanchi. Il barre non va come un  tempo e loro continuano a fassi sediciore cavandoci lo stipendio di uno solo. Ma a casa non ci sono mai saputi stare e credo che il casino della gente li tenga in vita. 

Livorno l'ho trovata seria, un po' disadorna e parecchio sudicia e mi ci fa male il cuore. Però mi basta affacciarmi sul mare, pe ringiovanire di quarant'anni.

a dopo

Dante