fatevi i gatti vostri n 482 "obbiettivo 500 "

A Balena gli s'era promesso: pell' ultimo dell' anno ti si fa avé  'r cinquecentesimo poste e 'n bussolotto di tonno. Poi il 12 sono partito io e stavolta l'ho fatta lunga la sosta a Livorno. Non ne potevo più dell' acqua alta e mi mancava il barre. Uliano era da dolo da mesi. Ito un si sapeva indov' era. Non sapevo nemmeno se mi s'era allagato il garage dove c'è l'archivio della mi vita e quest'anno, anche quaggiù, d'acqua n'è venuta un fottìo.
Così stamattina, mentre il treno corre da Livorno a Firenze, mi sono messo a scrivere. Ho portato un valigione che fa paura, 40 chili di roba! Coll'olio e 'l vino si fa alla sverta a fa' chili. Ho recuperato anche un vecchio mandolino, un po' di coltelli che devo modificare, una stadera,e perfino la mia vecchia  stecca da biliardo. Se crolla del tutto il lavoro, mi rimetterò a caccia di polli ricchi e presuntuosi come facevo tant'anni fa a Roma. Che teppa che s'era! Un giorno ci scriverò un post ambientato in clubs di Prati e bische di Primavalle. Torniamo alle valige e al treno. Sono arrivato talmente sudato che mi gocciolava la testa come se fossi stato sotto la pioggia. Meno male che avevo messo i panni di ricambio in cima alla valigia e mi sono potuto dare una ravversata. 
Sul treno c'è la corrente e posso usare il computerino. Ho quello vecchio che non va più a batteria anzi l'ho levata del tutto di dentro, almeno è più leggero. Quello bono l' ha tenuto Dani che doveva mettere l' oroscopi nel blogghe. Roba che con questo ci voleva un'ora a segno. Spero che i regali vi siano piaciuti. In questi giorni ho tirato fori parecchi pensieri e alcuni mi sembrano idee. Se bone non so, gradirei il vostro parere e quindi le esporrò nei post a seguire.

un abbraccio da Dante