martedì 12 giugno 2018

Fatevi i gatti vostri n 1015 "una vecchia quistione filosofica ingrese e i cazzotti der mi babbo"

In margine al fatto di ieri che, ovviamente ognuno ha inquadrato dal su punto di vista anche se mi pare che nessuno ne al barre ne tra i lettori abbia fatto panegirici di Sarvini o abbia predicato la caccia al diverso. Pe la cronanca il tipo la stessa sera è entrato in un barre di Follonica e siccome voleva una birra senza soldi ne ha rotta una vota e ha minacciato ir cameriere, so arrivati i carabinieri, dentro una notte e stamattina riera a giro cola medesima biciletta, lui a un fa na sega e io a rompemi i coglioni cor plexiglas pe aggiustà la finestra del camper. Rispondo però ala solita signora che le su rimostranze ce le fa per meile e mi dice che scrivendo post di questi tipo  io velatamente soffio sur foco e faccio propio ir gioco di Sarvini. 
Chiariamo varcosa allora
seddercaso io non fossi stato chiaro o quarcuno m'avesse confuso:
In tutto il bar nado Sarvini un l'ha votato nessuno e solo uno ha votato di Maio. Io Dino Zanza ir Tafano e Samatta un si vota. Le trombanti hanno provato Grasso come Ampelio e Nara. Parecchi non sono andati non per fede anarchica ma perché si so rotti i coglioni. Quarcuno è andato e ha sprcato di merda la scheda, si sà chi è ma un si pole dì, è reato.
Io tutte le mattine piglio ir treno co negri e né li sento puzzà ne mi da noia se berciano come ossessi so omini come e me di razze diverse e meno male ve lo immaginate se i cani o i gatti fossero tutti eguali? E un credo che un cane lupo quando incontra un bracco ni faccia schifo o si senta superiore. Ma se uno dei due ha in bocca un osso e qull'altro glielo vole prende so casini. Così è per me. 
Ner passato dela filosofia si ricordano le posizioni di Locke e Hobbes, uno fautore del giusnaturalismo, l'altro del giuspositivismo.
Io ho sempre amato le idee di Locke, non perché fossero perfette e quelle di Hobbesse sbagliate ognuno diceva cose sensate e altre meno ma ho sempre pensato che se le leggi me le devano fa l'altri facendoci i su porchi conti e i su interessi io d'una legge che mi dovrebbe tutelà e me lo mette nel culo non me nefaccio d'una sega nulla. Ovviamente so costretto a compromessi perché vivo a Venezia in mezzo ala gente ma quando s'arriva ai minimi termini la giustizia so disposto a fammela prima da me e in caso dopo, a fammi giudicà da quella dell' omini. Salvini che forse sa chi era Locke perché dice che il liceo l'ha fatto, sostiene invece una logica Hobbesiana basata sul fatto che le leggi servano  e devano essere in mano a uno stato forte che protegga gli interessi e la libertà dei propri cittadini. In realtà  il su stato ideale controllerebbe  tutto e tutti e la storia suggestiva di farsi paladino della legittima difesa maschera ben altri disegni.
Per me se è difesa è legittima sempre e un mi serve che me lo dica Sarvini o che la Serracchiani mi dica che lo sa lei quando io mi devo difende e quando no.
Nela mi vita ho sempre dato e messo a disposizione di tutti tutto quello che ho, se uno m'ha chiesto 10 lire e l'avevo so rimasto senza io ma perdio se me li chiedi e se te li voglio dà no che arrivi e mi metti le mani in tasca o mi sfondi l'uscio. In quer caso scatta l' istinto der gatto e der cane e m'incazzo di brutto e se m'incazzo anche a 64 anni è meglio un essemi davanti.
Coll' intruso der campere ho adoprato ir cortello pe fagli paura perché paura cole mani a uno che ha 40 anni meno di te un gliela fai e allora  se reagisce  poi ti tocca troncallo davvero a forza di cazzotti e se gli fai male come è inevitabile che sia, ti tocca pagallo.
Allora la solidarietà è un discorso, il razzismo è un altro discorso, Sarvini soffia sule paure e piglia voti ma è un altro discorso ancora, il mio è semplice semplice, m'arrangio da me. Mi piglio la briga di esse giudice dela gravità o meno der fatto. Dietro l'uscio di casa mia c'era ir fucile prima che nascessero  Sarvini e la Meloni. A Livorno Uliano lo teneva scarico (ma cole cartucce a portata di mano) mentre a casa dela mi nonna in campgna era sempre coi pallettoni dentro. Un c'è mai stato bisogno d'adoprallo ma quando ar mi poro babbo ni chiesi perché quer fucile fosse sempre pronto lui mi disse: "perché quando uno un vole capì che un deve fa na cosa, se gli berci ci sta che smetta ma se gli berci e gli dai du manate capisce meglio. Il fucile è per quelli che sai già che so disposti a fatti der male e allora se capiscano a vedello so du vite risparmiate se un capiscano allora è bene decide per primi è na cosa brutta  brutta ma se capita è meglio sbaglià e restà vivi che stacci a pensà e fassi ammazzà.
Un ho mai visto ir mi babbo fa un spruso a na persona, un l'ho mai visto rubà uno spillo, un andava in chiesa ma se Don Luigi veniva al barre e parlava di gente che aveva bisogno lui era il primo a mette mano ala tasca. Eppure na volta ar porto, ci sera anche io e Dino, un tedesco gosso come lui e forse di più prencipiò  a insultallo e a sputanni ner viso un si sa bene per quale questione. Ir mi babbo fece finta di niente  si girò e mi disse: chiama Dino e andiamo a casa. A me il fatto che non avesse reagito non mi tornava e ni domandai: "pensavi di un faccela babbo?
" Se pensi di un faccela è certo che un ce la farai mi rispose, no era briaco e poi c'eri te e Dino, questi so affari da omini grandi"
Il giorno dopo il tedesco non era più briaco e il mi babbo prese il fazzoletto che ci s'era ascigauo dalo sputo e ni disse solo, " mangialo"
Il tedesco rise
"Mangialo è meglio per te."
Il tedesco rise più forte.
Mangialo
il tedesco stava per sganasciassi ma  un rise più pe tutta la su vita perchè il cazzotto gli aveva portato via tutti denti e resa la faccia piatta come quell'a d'un cinese.
 Reagì perché era un omo forte o meglio tentò di reagire  ma il mi babbo a forza di cazzotti lo buttò giù dal molo.
 Io gli dissi" bravo babbo sei il mi eroe" e lui mi rispose
" bimbo uno che fa a cazzotti un è un eroe ma  quando un testa di cazzo  ti sputa ner muso bisogna che capisca che un è ir caso di fallo più"

Un abbraccio a Tutti
Dante


3 commenti:

  1. Già proprio una vecchia questione di grande attualità e resto ammirato dal come Dante con due parole la trasponga in termini personali e di attualità. Hobbes turbato dalla sanguinosa guerra civile ritenne che la legge positiva, quella degli uomini, fosse l' unica via salvifica contro "l' homo homini lupus" Locke pensava, invece, che gli uomini possa convivere pacificamente con leggi liberiste e in fondo operanti nel rispetto della legge di natura. Guerre e violenza, per lui, sono inevitabili ma in fondo dopo qualche bagno di sangue le cose tornano alla normalità. Difficile condividere o dissentire in base a ideologie varie, chi lo fa spesso solleva questioni di lana caprina e argomenta per mero esercizio fonatorio. Io sono un uomo debole, fisicamente ingobbito sui libri, ipovedente, ho bisogno di chi mi tuteli ma temo che la sua tutela possa divenire arma di oppressione per la mia libertà. Dante è stato allevato ad una scuola rusticana dove le questioni si risolvono "anche" con la forza ma non le si vanno a cercare la vita quotidiana è fatta di fratellanza e gesti di generosità e il dibattito tra Hobbes e Locke resta attuale.
    Giovanni Martinelli

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  2. Che simpatico l'avo! Ecco questo è la mia immagine ideale di uomo, saggio, riflessivo, capace di dominarsi ma anche ingrado di tirare fuori gli attributi quando c'è da far valere la propria ragione, non necessariamente a pugni ma lì mi pare di capire che le forze erano pari o quasi solo che in quelle parole dette dal babbo capisco dopo tanti anni che lo leggo il destino del nostro Dante:
    Se pensi di un faccela è certo che un ce la farai
    Mi piacete Livornesi veraci! Molto.
    Con affetto
    Patty

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  3. Intanto ringrazio il prof. Martinello per il supplemento di spiegazione - in teoria avrei seguito regolari lezioni di filosofia ai tempi del liceo, ma di fatto non appena si esce dal medioevo non ne so più nulla.
    A quanto ho capito io sarei del partito di Hobbes e sì, ammetto che la prospettiva di farmi giustizia da sola - invece di ricorrere alla trafila di legge prevista a costo di impiegarci 700 anni - non mi ha mai attirato, ma proprio mai mai mai.
    Detto questo, non credo che nessuno pensi seriamente che al bar Nado Salvini mieta ricchi consensi elettorali ^_^
    Detto questo, garantisco che quando leggo certi racconti di Dante sgrano tantissimo gli occhioni e mi sento davvero un'antropologa su Marte - ma non potete aspettarvi qualcosa di diverso da una dama hejan abituata a sgusciare dietro al paravento o, al massimo, a difendersi a parole.

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