giovedì 22 febbraio 2018

fatevi i gatti vostri n. 876 "quelle notti tra cosce e zanzare"♫

Ho provato a ballalla anche io vella roba messa da Dantino, sono piuttosto legata ne movimenti anche se vo bene a tempo. La mi mamma m'ha insegnato come si gira la mazurca e spero mi insegni anche la polca.Il valzer lo sapevo digià ballicchià. A esse sincera a me, a Samatta e ale trombanti, ma penso anche a Dani, i locali di liscio ci fanno abbastanza cacare ma appeno sento quella music, ammetto che  mi viene istintivamente da movere i piedi e volteggiare  da sola, così  mi sono immersa nell' amarcord di Dante ripensandolo a fa piroettare quelle ragazzone. Mi basta  vardà a lato dela macchina dell' espresso pe' vedello luil' con quella faccia a culo,   com'era a primi anni 70, ora co baffi  e ar cambio di stagione senza, come in queste du  foto che lui non ha più perché so attaccate alo specchio del barre in un angolo dove l'ha messe la mi mamma insieme a tanti altri ricordi compresi quelli dela gente che un c'è più.

Fra le tante foto e cartoline  c'è anche una veduta   di Rimini che è datata luglio 76. Dante s'era fermato a lavorà in un albergo a Torre Pedrera pe la stagione estiva quando l' esami erano bell' e dati e fino a novembre un ripigliava a studià.  Aveva scritto: ciao ca'ate sciorte  mi manca ir barNado e ir salmastro, qui tra cosce e zanzare un riesco a dormì mezz'ora.   La canzone  del Liga che parla di "cosce e zanzare" è der 95. Per carità sta vorta Dante un ha fatto ir ghost writer, il Liga son certa che è bono a fassele da solo le su canzoni. E poi le cosce e le zanzare,  d'estate so onnipresenti mica le ha inventate Dante, però mi piace sta conferma di come la poesia anche dele cose più ovvie non  sia mai sfuggita ar nostro poeta da' vini diversi. 
Allora visto che l'ho tirata in ballo,  gniene dedico io la canzone del Liga  a Dantino, così lo riporto tra "le zanzare, le cosce, le tette di vella  "notte un po'  mamma un po' porca com'è" roba che  lui, cola su  fantasia, ci si rotola  come un maiale nela pozza.
Canto come posso  coll'aiuto di Dino e der mi fratello che impara a fa de giochini graziosi cola chitarra. So delli armonici piacevoli che ha messo anche nela cover dela Nannini che si postò giorni fa. L'esperimento o forse ir sonatore, però, ancora fa scote la testa al Ciampi in segno di poca convinzione.  Anche a me Dino   fa segno di un paio di uscite di tono, verso r finale e lo so bene: quando la canzone mi piglia la mano, alzo troppo, poi sento che un c'arrivo e allora cerco di modulare per coprire la magagna. Non l'ascoltate forte perchè si sente un ronzio dovuto all'amplificatore che Riccardo non sa adoprare ancora a modino.
Samatta, che è presente, tanto pe rigirà ir cortello nela piaga   mi fa:" Zanza quando cerchi di non aprì le vocali perché un ti sortà la calata ala livornese, irrigidisci la bocca  stringi troppo,  ti vengano  innaturali e ala battuta dopo se fori tempo. C'è da credegli, me l' ha detto Dino me lo ripete lei e so du maestri di conservatorio. Ci manca che arrivino quell'altre du maestrine dele trombanti e mi posso annegà ner ponce. 
Faccio il labbrone a broncio e lei : "però quando fai quer sospirìo hai una voce tarmente "a maiala"  che all' omini ni fai l' effetto viagra...! Dino e ir mi fratello si sganasciano perche la scema rafforza la battuta alzando l'avambraccio col pugno chiuso e ostentando i tendini in tirella.
"Ma a quali omini stronza caata a forza!  mi voglian fa fa la vergine di Montinero, so l'unico caso, a mezza via tra ir mistico e lo scentifico,  di donna che ha recuperato la verginità a 27 anni,  mi dovrebbano studià a Pisa  all'università  mi dovrebbano,  e te mi pigli pel culo" Lei m'abbraccia forte da fammi male, mi vole bene è la mi vecchia compagna di banco.

Baci 
ZANZA

4 commenti:

  1. Non avevo dubbi a credere al racconto di Dante e viste le foto d'epoca ho delle certezze. Credo che un volto maschio ma non rude e degli occhi intensi incontrerebbero anche oggi largo favore non solo in Romagna. Zanza il liga la canta da piacione e non mi dispiace ma tu ci metti passione. Ha ragione la maestra Samatta. E basta co ste storie della vergine, quando vi ho letto per la prima volta avevo la tua età e ti assicuro che la vita passa in un baleno e, scusa la pochezza del pensiero, ogni occasione lasciata è persa.
    Patty

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  2. Cara Zanza questa me la sono anche scaricata, sarà la mia ninna nanna. Non capisco la tua tristezza, due mesi fa riuscivi a rimorchiare uno sconosciuto che ti piaceva, a Natale facevi lo spogliarello e ora voi fa la Madonna di Montenero ma hai provato a fatti vedé da quarcheduno bravo?
    Io cmq tvb uguale
    Amedeo

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  3. Il giovanotto in foto appare decisamente più attraente dei bravissimi maestri di ballo dei video postati il che certamente compensava qualche piccola defaillance in tecnica di ballo.
    Qua da noi se ne intendevano d'uomini le ragazze, occhio clinico che hanno perso con la globalization. Da brivido l'interpretazione vibrante di Zanza. Se ha ragione Samatta facciamo fallire la Bayer
    Anna Ferrari

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  4. Insomma Zanza me lo potevi anche dì che ci mettevi la mi foto. Non che ci sia nulla di male sono comparso altre volte, basta sapello prima.
    Grazie de complimenti, di quella roba c'è rimasto pochino all' esterno, l'animo no, è il medesimo anzi ha fatto come il vino è megliorato
    saluti
    Dante

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