Domani mi tocca andà all' ospedale pe na serie di visite
Holly deve fassi vede il piede da nantra parte e Dani l'accompagna
Zanzara ha dele giornate storte si sentiva anche dala risposta notturna ad Amedeo, così si mette online la roba di domani e ci si risente quando si sorte dali spedali.
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La parola "Smerdagiochi" a Livorno ha du sensi e di conseguenza du usi:
- o quando non sei abile in un gioco e il tuo inserimento ad esempio in una squadra di calcio pregiudica l'efficienza di tutti l'altri
- oppure quando stai preparando una sorpresa per degli amici e qualcuno ti manda amonte il piano.
Si dice anche nel caso che uno ti dica il finale d'un filme giallo e così via.
Ora, a Livorno con Dino, s'era preparato dei pezzettini di lirica. Intendiamoci con impliciti e riconosciuti limiti ma anche cola piacevolezza di divertissi.
Così Holly aveva fatto un bel duetto con Cecco ir fratello di Ampelio che ir conservatorio un l'ha fatto ma aveva studiato da privatista coi meglio maestri di Livorno e aveva avuto per maestra perfino una discendente di Puccini. Cecco da un paio d'anni un canta quasi più perché ha avuto dei problemi ale coronarie e si deve risparmià. Però ha sempre un bel timbro tenorile, da tenore gentile ala Bocelli. Per una vita ha cantato a guasi tutti i matrimoni del nostro quartiere e anche se un ha mai preso ir pezzo di carta come Dino Sama e le Trombanti, tutti lo chiamano Mastro Cecco. Quanto a me m'ero arrangiato, sempre coi grossi limiti d'una voce che se un è da canzonette immaginiamoci se pole esse da lirica. Comunque con l'aiuto insostituibile di Dino e le su dritte ero riescito a cantare un aria che mi piace tanto e cosa ti fa la mi nipote?
Sta smerdagiochi che un è artro, in combutta cola su zia, ti pubbrica lo stesso pezzo mentre lo canto guidando il camper. Ora na cosa è cantà accompagnato da un maestro che ti fa i cenni sull'entrate e un antra è cantà addosso a un professionista registrato mentre stai attento ai cami. Comunque va bene uguale tanto si sente che faccio lo stesso errore alo stesso modo sia che canti cor maestro sia che mi trovi davanti allo specchio a fammi la barba, quando c'è da arzà o non ce la fo e resto sottotono o arzo sì guasi intonato ma il timbro mi viene un po' stridulo (la parola riposo proprio mi dice male, difatti c'inciampo sia mentre guido che quando provo a cantà per benino). Holly m'ha spiegato che dipende dal fatto che non so tirare su bene la voce attraverso la colonna degli addominali e così pur avendo buona cassa il fiato risulta corto, ma oramai cosa voi addominalà, i mia so tutti foderati di sugna peggio di quelli di Balena.
Comunque per voi
un farfallone fatto un pohinino meglio non da Scala ma da scaleo e una bell' aria cantata da Holly e Cecco che invece vanno su che è una meraviglia, leilì se ha mezzo problema l'ha nela dizione perché quarche parola ni si smangia e un si sente proprio nitida ma le note le piglia anche ncima ar tetto di casa.
Dani ha provveduto come sempre all' impagabile opera di ripulire le registrazioni, migliorarne la fruibilità e pubblicare.
Un abbraccio a Tutti da
Holly e Cecco sono a livello professionale secondo me. Però anche il pezzo eseguito da Dante è bello e mi piace molto la sua voce impetfetta ma umana. Ti da l'idea che le cose che fa siano accessibili a tutti. Poi io riesco ancheca stonare cantando Alex Britti e Jovanotti.
RispondiEliminaBaci e complimenti
Patty
Grazie Patty,
Eliminatroppo buon, in effetti da ragazzo non sapevo cantare per niente, ora pur non avendo voce da cantante mi diletto in tutto quello che mi piace, ho un metodo per apprendere a non stonare...troppo prima o poi lo pubblico a beneficio delle ugole normali. Quanto ai rappers non sono mai facili da cantare.
Un abbraccio
Dante
ome sapete, siamo di Parma e qui si vive di Lirica e di industria alimentare. Per inciso, cantiamo tutti e due, in modo passabile, ma decisamente peggio di voi!
RispondiEliminaAbbiamo ascoltato con piacere i due brani ma come amatori, non come esperti.
Performances piacevolissime. Dante non avrebbe potuto fare il cantante lirico ma si sente che è musicista nell' animo, lo sisente anche dalla sua armonica. Ai tempi d'oro sarebbe stato magari un librettista famoso. Ha il senso della musicalità e si cimenta bene in un pezzo per niente facile, ovviamente lo fa coi mezzi vocali che ha. Holly avrebbe senza dubbio le doti richieste a un soprano
soprattutto colpisce il suo cantare senza sforzo. Sarebbe potuta diventare una cantante lirica? Come mezzi sì, il successo invece risponde a fattori inponderabili, a Parma abbiamo eccellenti tenori che si vedono i giro a fare il ferroviere, il macellaio ecc. altrettanti soprani. Servono mezzi, famiglie che ti spingono, insegnati che fanno parte delle varie baronie e anche un po' di "sedere" oppure essere superlativi o meglio unici. Ne nascono pochi. Cecco canta benone some molti, purtroppo rimasti nell' ombra. Come conclusione di questo lungo commento direi che il canto è una gioia per l'animo e quando non è una professione è forse anche meglio, lo si affronta senza competitività, con animo gioioso come fate Voi.
Grazie e tanti complimenti da
Giacomo e Anna (cantiamo tutti e due, in modo passabile, ma decisamente peggio di voi!)