venerdì 6 gennaio 2012

fatevi i gatti vostri n.406 " Tre passi nel delirio " 2



"OK OK" fa la zia "non volevo far polemiche di dipo igienistico ma cosa ne vuoi fare?"
"Eh la storia è lunga" e ha mandato giù una generosa sorsata di vino -"Vedete che ogni schedina ha 16 numeri nell'angolo a destra in basso?"
"Lo sappiamo"
"Quelli sono numeri particolari"
"Ovvero?"
"E' quasi impossimile trovarne due uguali"
"Lo immagino" faccio io "saranno ricavati con un generatore random".
"Chiaro, ma a me servono per tanti usi diversi"
"e cioè?"
"Come sapete quest' anno è stato particolarmente duro e non potevo nemmeno concedermi il lusso di un caffè al bar, così per ingannare il tempo mi sono messo a raccogliere le schedine. Quelle in buono stato le ho conservate intere, quelle spezzate o lesionate le ho usate ritagliandone la sola parte col numero a 16 cifre".


Le nubi diventavano sempre più fitte e la faccia di zia sempre più preoccupata


"Ma li volevi giocare al lotto questi numeri o che altro?"  lo ho incalzato io
"Se non avevo i soldi per un caffé o un bicchier di vino immaginati se potevo giocare al lotto, ci giocavo contro l' avversario invisibile".
"Di bene in meglio" ha prorotto la zia "sara mica il caso che tu ti faccia vedere da uno bravo?"
"Forse" - ha risposto attingendo ancora alla riserva di rosso - "comunque mi è servito a scacciare la noia e per me è diventato quasi una forma di meditazione".
"In che senso?"
"Avete presenti i mandala tibetani  con la ruota della vita che si ripete all' infinito e altri simili? Io vedo questi sedici numeri seguiti da altri sedici e da altri sedici, sono arrivato a concentrarmi su 10 schedine una dietro l'altra, poi trovo il punto di meditazione".
"Passi per questa stramberia" gli fa la zia "ma l' avversario invisibile....."
"Questa è meno sofisticata e mi diverte assai ma può condurre risvolti terrificanti.....
Io amo giocare a marienbad , ricordate quel giochetto che si fa con i mucchietti di fiammiferi prendendone a turno quanti se ne vuole dal mucchietto che si vuole e perde chi è costretto a prendere l'ultimo? Ne facemmo anche un post col video tratto dal film L'estate scorsa a Marienbad


Sentivo che si stava scivolando sul difficile ma sono curiosa e ho voluto sapere il nesso tra i numeri delle schedine e il gioco coi fiammiferi.


"Giocare con le file precostituite da 1, 3, 5, 7 ha poco senso, anche a occhi si calcola già il finale e il mio avversario non si degna di abbassarsi a tali livelli. Così abbiamo concordato di giocare con 4 mucchietti di fiammiferi ma il cui numero cambia di volta in volta e il numero di  stecchini per ogni mucchietto lo scegliamo in base ai seriali delle schedine. Sono divisi in 4 blocchi e la somma delle cifre di ciascun blocco ci indica quanti stecchini mettere. Giochiamo sempre un numero pari di partite in modo da poter contemplare il pareggio".
Poi prosegue:
"in questa" e ci mostra una schedina che ha il seriale 7642  6454  3292  4193
"ottengo 18, 19, 16, 17. una combinazione assai rara ma ne vedo già il finale, dato che il mio avversario mi concede sempre la prima mossa".
"E di grazia messere" - ha interrotto la zia-  "come avete conosciuto il vostro avversario? Guardando il Settimo Sigillo di Bergman?"

2 commenti:

  1. Storia promettente, bello questo pezzo tutto basato su dialoghi, rallenta il passo della narrazione ma le conferisce grande immediatezza. Dobbiamo aspettarci pezzi a "quattro mani" adesso che anche Dani restituisce così bene il 'Dante pensiero'?
    Il racconto "Per un' emme" mi è piaciuto molto anche se lo stile della traduzione, tipico degli anni trenta, lo appesantisce un po'. Non conoscevo l'autrice, mi interessa.

    Un abbraccio dal
    vs. aff.mo
    Giovanni Martinelli

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