sabato 13 giugno 2020

fatevi i gatti vostri n. 1515 " Il delitto di Enrico e cuore di cane"

Poche parole e molti fatti oggi, sono in arretrato con la correzione delle tesi di alcuni laureandi che assisto. Non sarebbe dovuto perché al momento non ricevo stipendio ma lo faccio per amore del mio lavoro.
Ecco allora le presentazioni di due films:
Henry's crime richiestoci dal prof. Martinelli 
e Heart of a dog  chiesto da Patty
aggiungo due recensioni tratte da siti dedicati linkando, ovviamente, gli autori.
A domani 
Bob


La recensione su Henry's Crime



di berkaal








La prima doverosa premessa da fare è che si tratta di un film indipendente, fortemente voluto da Keanu Reeves che è stato coinvolto fin dall'inizio anche nell'elaborazione della sceneggiatura. Il budget è stato quindi limitato e per quanto ne sappia "Henry's Crime" non è stato distribuito. La pellicola è una riuscita contaminazione tra la commedia romantica e il poliziesco con una venatura di dramma (si spara, e c'è un po' di sangue), un film lineare, disarmante a tratti, con molti punti di forza e poche sbavature.

Il cast mi sembra la cosa migliore: James Caan è impareggiabile, un piacere per gli occhi, il suo tocco illumina la pellicola, assolutamente un quid pluris. Ho sempre avuto un debole per Vera Farmiga, sia per lo spessore della sua recitazione sia per il suo fascino antico che la rende molto più sensuale e desiderabile di tante sue colleghe strombazzate (in tutti i sensi). Keanu Reeves è la vera sorpresa: non l'ho mai apprezzato particolarmente, ma nella fattispecie lo trovo decisamente in parte, il ruolo del tonto babbeo gli calza a pennello. Resta da verificare se ci fa, ed in questo caso eleviamo peana in suo onore, o se ci è, ed allora sarebbe il caso di fargli sapere che è opportuno interpreti in futuro sempre parti di questo tipo. Il resto del cast è di alto livello, ed è il caso di ricordare Judy Greer, che qui sfoggia una bruttezza che toglie il fiato, Fisher Stevens, che unisce ad un aspetto da malato terminale un ghigno diabolico, e Bill Duke, ormai diventato un'icona.

Vale la pena di menzionare anche la fotografia, molto efficace, con una tavolozza di colori decisamente ricercata, e con soluzioni mai banali. Anche il regista, al suo secondo film, se la cava abbastanza bene, in particolare ci regala inquadrature panoramiche molto felici, con un ottimo gusto per la composizione e la costruzione delle immagini.

Se vogliamo tirar fuori per forza qualche difetto, si potrebbe opinare sulla verosimiglianza di alcune situazioni (impensabile che si possa scavare un tunnel in un teatro mentre sono in corso le prove per una commedia, con tutto quello che ne consegue) e sul ritmo della narrazione, che verso i tre quarti del film subisce un rallentamento e perde un po' di incisività.

Per quanto riguarda il finale.... giudicherete voi.

Sulla trama

Buffalo, New York: Henry Torne lavora in un casello dell'autostrada, conduce una vita piatta e senza senso. Un giorno si ritrova coinvolto senza volerlo e senza saperlo in una rapina ad una banca, viene sbattuto in galera e qui conosce Max Saltzman, un detenuto che è contentissimo di stare in carcere e non ha alcuna intenzione di uscirne. Una volta fuori, Henry si ritrova senza lavoro e senza casa, dato che la moglie è incinta di uno degli amici che l'hanno messo nei guai. Decide allora di rapinare veramente la stessa banca per cui è stato imprigionato sfruttando un passaggio sotterraneo che si trova in un teatro adiacente, ma per fare questo ha bisogno dell'aiuto del suo ex compagno di cella....




HEART OF A DOG
 UN FLUSSO DI COSCIENZA ININTERROTTO IN CUI IL PRESENTE E 
IL PASSATO, IL SOGNOE LA REALTÀ SI MESCOLANO PER CONFLUIRE
IN UNA CONFESSIONE A CUORE APERTO .
Recensione di Giancarlo Zappoli
mercoledì 9 settembre 2015

A partire dalla morte dell'amato rat terrier Lolabelle, avvenuta nel 2011 il film si presenta come una ricerca personale che fonde insieme memorie dell'infanzia, diari video, riflessioni filosofiche e una visione di impronta buddista sull'al di là, oltre che un omaggio agli scrittori, musicisti e pensatori che ne hanno ispirato l'opera.
Ci sono film che potrebbero essere facilmente classificati come 'sperimentali' e valutati su quella base. Quello che Laurie Anderson realizza è qualcosa di diverso. Innanzitutto perché aderisce alla sua creatività di performer multimediale e secondariamente perché si propone come un flusso di coscienza ininterrotto in cui il presente e il passato, il sogno e la realtà si mescolano per confluire in una confessione in cui il cuore aperto è il suo.
Al centro delle riflessioni troviamo una ricerca sulla vita e sulla morte che prende le mosse dal sogno in cui si fa inserire nella pancia l'amato quadrupede per poterlo poi partorire. Perché il rapporto con la figura materna si rivela come elemento che ha condizionato la sua vita e che ha cercato di riprodurre nei rapporti con l'animale.
Lolabelle le fornisce anche lo spunto per allargare lo sguardo dall'ambito privato a quello sociale. L'equiparazione tra il cane che si vide attaccato da falchi in prossimità dell'oceano comprendendo che il pericolo poteva anche provenire dall'alto e i cittadini newyorchesi dopo l'11 settembre 2001 rappresenta uno dei momenti più significativi del film.
Come però accade talvolta nelle confessioni che diventano scavo nella memoria e nei recessi più nascosti della coscienza il rischio dello smarrimento della misura è in agguato. Anderson sembra non avvedersene rischiando il sovraccarico di materiali visivi e verbali che mina dall'interno un'operazione a cui una maggiore dote di sintesi avrebbe offerto una depurazione in grado di mettere in luce la qualità che non manca.

4 commenti:

  1. A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
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    Le risposte a questo primo commento sono riservate allo staff. I nostri lettori possono commentare seguendo le consuete modalità.
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    Bobby Venezia on line dalle ore 19:00 alle 21:00

    RispondiElimina
  2. Grazie mille Bobby
    ho visto Henry e stasera provero a resistere al sonno e a vedere Heart of a dog. Spero non mi intristisca troppo.
    Buona serata
    Giovanni Martinelli

    RispondiElimina
  3. GRAZIE Bobby ho ancora roba per voi in audio magari ce la avete già cosa faccio mando un elenco prima o la passo sul transfert?
    Buona Domenica da Eli
    Eliana

    RispondiElimina

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