giovedì 7 gennaio 2021

fatevi i gatti vostri 1716 " Cicie la scrittricie"

Immersi come siamo nei guai del covid e nell' arrancare per la sopravvivenza ci siamo dimenticati di alcuni elementi essenziali nella vita di questo blog. Diciamo pure che, per adess, le nostre estreme precauzioni ci hanno risparmiato da contaminazioni. Stiamo vivendo in gruppo da prima di Natale ma si tratta di una compagine a numero chiuso che si è controllata coi test prima che i singoli membri si incontrassero e che in seguito ha usato tutti i mezzi possibili  per limitare contatti infettivi. L' abbiamo sbarcata meglio di altri conoscenti che sono quasi in preda alla depressione. Mia madre in primis è rappresentativa di questa categoria perché lei se non può adempiere al rito sociale dello spritz e del prosecco si sente persa. Per di  più ha il suo giovane skipper lontano e credo lo immagini tra le braccia di bellezze caraibiche dato che aveva un viaggio di lavoro alle Barbados e Margarita e pare sia rimasto bloccato lì. Davvero non la capisco la mamma, non che mi metta a moralizzare sulle sue scelte, le dicon brava anche Samatta Marti e Zanza e Bobby, senza sbilanciarsi troppo, sentenzia: "E' la sua vita, che la conduca come meglio le pare". La bacchettona alla fine risulto essere io  ma dico: "almeno non essere così mona da innamorartene, usa e getta! Al limite usa e riusa e strausa finché va ma non piangerci sopra quando capisci che il ragazzo giocattolo ha esaurito le duracell o si è stancato di giocare". Da quando avevo 15 anni ne avrà cambiati una ventina, io non ci sono arrivata neppure con la fantasia.  Dopo questa acidula reprimenda nei confronti della vorace genitrice torniamo al punto dal quale eravamo partiti. Non malati non depressi ma davvero alla fame economicamente  giacché, per puro dato di cronaca, dopo le due giornate nelle quali la zia ci impiegò tutti per la consegna delle strenne natalizie non abbiamo più battuto chiodo. Le consegne si possono fare solo a singhiozzo e se i raiders giustamente vengon portati ad esempio di sfruttamento perché a Milano ricevono 4 euro a consegnacosa dovremmo dire noi che non arriviamo ad un euro a collo? Chiarisco per chi non si intende di queste cose che per "collo" si definisce ogni scatola o scatolone indifferentemente dalle dimensioni e dal peso, per "consegna" tutto ciò che lasci allo stesso destinatario.

E' vero che una consegna può arrivare anche a 5 sei colli ma quasi mai di più e spessissimo si limita a un solo grosso scatolone. Nei tempi decenti non è difficile avere dai 100 ai 150 colli e quindi incassare fino a 150 euri lordi. Una volta resi netti se ti restano in tasca 70 /80 euri è grasso che cola ma ovviamente non si può fare il conto 80 per 25 giornate lavorative uguale duemila e pensare che equivalga a uno stipendi netto di duemila euro. Intanto servono due persone e ammesso che, in ciò che si è tolto, siano comprese tasse, inps, inail, bolli controbolli assicurazioni,  spese di barca, carburante e varie ed eventuali dobbiamo pur sempre  calcolare che non abbiamo tredicesima, non abbiamo tfr, non abbiamo ferie pagate. Quindi quando le cose vanno a regime normale è di per sé da fame.

Al momento consegnamo dai 50 agli 80 colli e lavoriamo al massimo 3 gg alla settimana, come dice Zaia, pensateci un po' su, fatevi due conti.

Martina sta vivendo mantenuta da Bobby che è a mezzo stipendio e la cosa la rende nervosissima.

Samatta e Zanza hanno in tasca, forse, una rimanenza pro capite di 50 euri avanzati da quelli del lavoro fatto in comune. Io ho finito ogni risparmio ed ero a in rosso di  4000 euri, debito con la banca  che Bobby mi ha gentilmente ripianato assicurandomi che quando potremo affittare di nuovo la casa agli studenti lo rimborserò con la mia parte di spettanze.

Gli unici serafici sono Dante e Dino. Loro sono abituati a vivere senza niente o quasi. Finché hanno un pezzo di pane un bicchiere di vino e uno strumento per suonare è difficile togliere il sorriso dalle loro facce. Sono tutt' uno con i gatti, baciati da una imperturbabilità che invidio tanto. Stamattina stranamente, mentre i due umani occupano il tavolo di cucina attendendo che la cameriera di giornata, Samatta, serva a tutti la colazione, ogni gatto si è scelto una postazione diversa.

Balena dorme su un vecchio giaccone da barca dello zio.


Emma troneggia in mezzo al letto della zia 



e Cice, visto che io sto scrivendo con lo smartphone, si è impossessata di un giaciglio tecnologico: il pc di casa. 


Cice fa rima con scrittrice, vedremo casa tirerà fuori.

Eccoci alle conclusioni  all' inizio volevo parlare dei gatti che abbiamo  un po' trascurato non  a livello di coccole ma di  info su di loro nel  blog.

Così ce l' ho fatta, mi sono ricollegata anche al titolo che, secondo la nostra giornalista Zanza, è cosa buona e giusta. Il caffè diffonde il suo odore in tutta la casa e possiamo iniziare un' altra giornata.

Dani







4 commenti:

  1. A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
    ===============================================================================
    Le risposte a questo primo commento sono riservate allo staff. I nostri lettori possono commentare seguendo le consuete modalità.
    *****************************---==oOo==---*************************
    Redazione: on line dalle ore 16:00 alle 23:00

    RispondiElimina
  2. Amo molto questi post di aggiornamento che mi portano in casa vostra e vi confesso che chiunque di voi sieda al pc a scrivere la pagina del giorno, tutti, sia pur con stili diversi avete la capacità di farmi viaggiare con la fantasia e raggiungervi in casa vostra. Mi pare di sentire la caffettiera che gorgoglia e spande fumo profumatissimo e vedervi tutti. So quanto sia drammatica la situazione economica degli indipendenti e so anche che nonostante il mio naturale ottimismo tutti i sogni nei quali avevo messo anima corpo e anche abbastanza soldi se le è portate via il virus. Finirà. Certo finirà e poi ci vorranno anni per rimettere in piedi tutto. Forse allo scoccare dei cinquanta anni ricomincerò a lavorare come si deve. Immagino quanto sia dura per Holly perché quei miseri guadagni erano la bandiera della sua indipendenza
    del suo anticonformismo. Invidio gli imperturbabili loro fanno parte della categoria che se si azzerasse tutto e tutti dovessero ripartire da zero sarebbero preparati come due samurai che si allenano da sempre. Bellissimi i gatti, mi mancavano tanto e una gatta scrittrice non sarebbe male di certo avrebbe una prosa graffiante. Ho lasciato per ultimo il commento sulla tua mamma e anche io dall' esterno la guardo con simpatia. Certo ha fatto le sue scelte e mi par giusto che le paghi certo i suoi due figli forse hanno nel cuore più la sorella Holly che lei e credo che questo lo paghi ancora di più. E' però una donna che ha scelto anche a costo di grandi perdite, anche a costo di cadere in qualche relazione ridicola. Ha scelto, mentre troppe di noi avvizziscono senza saper scegliere, per abitudine, per comodo, per paura di sbagliare.
    Un fortissimo abbraccio da
    Patty
    per fortuna l' account è tornato a funzionare

    RispondiElimina
  3. Piacciono molto anche a me e mi piace il commento di Patty, molto umano molto orientato al comprendere i problemi che una donna ha nell' affrancarsi dagli stereotipi. Non seguo le vostre vicende da molti anni e quindi non ho una conoscenza approfondita delle vicende della vostra famiglia ma mi pare di vedere che sia Holly sia la sorella abbiano dei caratteri forti e sia pure con percorsi diversi siano approdate a scelte fortemente anticonvenzionali. Che poi tra mamme e figlie scocchino scintille è cosa risaputa e presente quasi in ogni famiglia.
    Questa me la sono risparmiata ho due maschi che mi coccolano e si fanno coccolare come miciotti.
    Grazie per queste belle letture e spaccati di vita
    Eliana

    RispondiElimina
  4. Vi ringrazio delle belle foto, io ho un particolare affetto per Cice, che ha un bel musetto molto partecipativo.
    E per il resto non vi dico niente ma vi porto nel cuore, voi e tutti gli altri lettori. Purtroppo è un periodo così.

    RispondiElimina

Il tuo commento è il benvenuto, ci fa sentire bene e ci incita a scrivere ancora GRAZIE
___________________________________________________
Se non hai un tuo profilo puoi commentare come ANONIMO scegliendo tale opzione dal menù a tendina (per conferirgli maggiore personalità puoi aggiungere la tua email)
Se non desideri comparire come ANONIMO hai a disposizione un altro modo semplice: apri una tua pagina qualsiasi su un host gratuito. Dopo aver scritto il commento seleziona la voce URL dal menù a tendina che ti viene proposto. Potrai inserire la tua firma o un tuo nickname e confermarlo scrivendo nella riga sotto l' indirizzo del tuo URL. I tuoi commenti saranno personalizzati e firmati. Un ulteriore modo, forse il più elegante di tutti, ma un po' più complesso è quello di aprire un blog, anche se non hai intenzione di pubblicare. Blogger ti guida passo passo alla creazione e ti farà aprire un account google. I passi sono parecchi ma se tu avessi difficoltà ti aiuteranno i nostri redattori o gli affezionati lettori.
_________________________________________________
COMMENTI PRIVATI: indirizzare a esserinoebalena@gmail.com
_________________________________________________