mercoledì 14 marzo 2018

fatevi i gatti vostri n. 892 "una Zanzara isolata"

Bel casino sì, cor mi fratello che m'ha guasi levato il saluto per la discussione dell' altro giorno. Poi sentendosi spalleggiato da Dante, la cui opinione qui al bar è tenuta in gran peso, s'è sentito ancora di più dalla parte della ragione. Così ora mi piglia pel culo e mi chiama MariaElena che poi a me la Boschi è sempre rimasta cordialmente antipatica. Inzomma faccio la parte dela voce fori dal coro. Perfino la mi mamma ni dà man forte dicendomi : oh ma che t'ha detto mai Mosca? Sei te che sei storta da morì! E c'ero anch'io quando avete discusso, lui diceva cose normali sull' igiene, sula violenza e te ti sei inalberata come se ti riguardassero a te. O che ti sei fidanzata cor un negro, senza dicci niente a noiartri, che li difendi tanto sti musisudici?"
A sentì la mi mamma con questo tono mi sono incazzata sul serio:
"Ma possibile che non capiate che sono parole velenose quelle che dite e che non si può generalizzare?"
"No sei te che non capisci che far l'idee e la realtà c'è di mezzo ir mare. Io so vecchia ma mi ricordo che quando cor tu babbo si lavorava a Genova quando la sera c'erano i marinai negri briachi , ci voleva la militar police americana con dei randelli che facevano paura pe tenelli a bada perché se chiamavi i carabinieri ti dicevano siamo pochi non si pole venì e ti parlo di fine anni settanta".
"Ma cosa hai bevuto mamma? Cosa cazzo c'entra un ubriaco con un discorso generale"
"C'entra c'entra perchè la sera bevano tutti tuti e poi doventano come dell' animali. Anche da noi si beve ma se pigli tutta Livorno la sera ale nove di livornesi che non stanno in piedi ce ne saranno una ventina su centinaia di migliaia, lorolì su tremila so tutti briachi."
A sentire la mia adoratissima mamma fare questi discorsi mi prende un magone grosso grosso.
E' arrivata Samatta, Samatta è rossa di capelli, rossa di cuore e a scuola ve lo ricorderete scrisse libertà cor sangue dele mestruazioni  penso mi dia una mano e in effetti attacca bene:
"A generalizzà si sbaglia, er colore un c'entra una sega nulla"
"meno male" penso ma poi prosegue

"Però la cultura sì quella c'entra eccome! Il rispetto dela donna se da noi c'è poco da loro un esiste,  io a volte vado fori vestita un po' eccentrica..."
"Diciamo cor culo di fori dai Sami!" chiosala mi mamma
"E allora Nara? Se mi fa caldo ala topa porto la gonna corta. Saranno cazzi mia o no?"
"Diamine o di chi voi che siano? Mia no di certo""Insomma andavo fori cola minigonna, ner terzo millennio penso sia normale, ora a qualche rottura di coglioni ci so abituata e non è che penso che un italiano non mi possa molestà, ci sto attenta non fo strade isolate
ma non voglio rinuncià ala mi libertà. Ala fine m'è toccato smette" 
"O che tutti l'africani rompano le palle a te?"
Zanza un è che rompano le palle a me è che ti vengano guasi addosso e spesso so in 3 o 4. E po ci so anche quelli dell' est.
E' diverso dar bulletto di livorno che ti fischiava  o ti diceva:  'bella mi topa', da quando ho 13 anni a 25 un ho mai avuto una rottura di palle seria, ner senzo da avé paura, ora nvece pe la stradà un so più tranquilla"
"Ma te Sama? Cor tu carattere?"
"Non mi fa bestemmià Zanza ! Io un omo da solo che mi rompe le palle lo smuso a cazzotti o a pedate ".
 Le si può credere Samatta ha vinto diversi premi nella thai boxe, da giovane e anche ora che non fa più agonismo sarebbe una cliente difficile per qualsiasi malintenzionato. Poi prosegue: "ma co questi  come te la cavi? So sempre in 4 o 5, a uno gli sfaccio ir muso ma quell'altri 4? Mica so Bruce Lee io. Uno contro 4  o 5 è roba da film o da Dantino quando aveva trent'anni." 

"Una volta se ne battezzarono 7 io e Dantino da soli " biascica Dino da un angolo cor bicchiere che guasi ni casca di mano. 
"Na volta Dino"
"Eh sa voi, s'invecchia, mica mi fa paura nessuno neppure ora  ma na volta avevo la forza per immobilizzallo  a terra uno, ora un me lo posso più permette e allora mi tocca ammazzallo subito".
Colo scoppio di risate di tutto il bar, si stempera un po' di tensione ma non mi sento per niente bene.
Perché non riescono a capire che le paure che hanno loro le ho anch'io, che alle malattie sto iper attenta, che per la strada mi guardo intorno venti volte eppure non ho tutte ste paranoie. Tra l'altro Sama la pensa come   me da sempre, siamo state compagne di banco per una vita.  Tento un ultimo chiarimento:
"Sama in queste cose non ci senti un po di discriminazione?"
"No Zanza non discrimino nessuno e non dico cose a cazzo di cane tanto pe aprì bocca. E' un problema di cultura e di religione. Omini che sottomettano le donne e le tengano a catena, cole pezzole in capo er viso tappato sono loro i veri fascisti, nazisti o come cazzo li voi chiamà e io per loro ho lo stesso odio che loro hanno per noi."
Avevo letto con qualche perplessità il commento di Giacomo, il parmigiamino, lettore peraltro sempre misurato, attento, concreto in ogni sua esternazione e anche lui aveva sollevato il problema religioso e culturale.
Forse il mio approccio è troppo intellettuale e la mi mamma, Samatta, il mi fratello si fidano di più delle sensazioni, come i gatti che quando non si fidano un motivo c'è sempre?
Boh, se avete qualche certezza ditemela perché mi sento parecchio confusa.

Zanza

5 commenti:

  1. Ciao Tesoro! Un bacio da Londra. Ti ho letto credo non appena hai pubblicato. Ricordi che di questo parlammo anche durante il mio lungo soggiorno da te? Risposte certe, lo sai, non ci sono. Le parole di Giacomo mi hanno molto colpito, molto sensate come sempre e anche Sama dice lo stesso. In Inghilterra che è la città più islamica d'occidente, il processo di integrazione è stato notevolissimo, lo stile di vita inglese ben assorbito ma è diffusissima la poligamia ed esistono tribunali islamici ovunque. Non credo possano cambiare. Una religione così radicata e una fede così fanatica aggiunta a una popolazione in sviluppo esponenziale trionferà in qualche decennio e si faranno molti passi indietro a meno che le loro donne prendano coscienza e li ribaltino da quegli scranni fatti di primitivo ostinato discriminante pregiudizio. Come sempre tocca a noi DONNE. Un bacio a Tutti, domenica arriva Dante.

    RispondiElimina
  2. Che palle a scuola! Appena letto post mia adorata Zaan Zaar .Ma di cosa vi preoccupate? Adesso finisco di studiare e poi mi dedicherò alla mia missione. Mi convertirò e inizierò a predicare nel garage di casa mia. Poi spiegherò alle donne che allà vole sbiancarli tutti piano piano e che il mezzo è il mio bianchissimo pisello alla vista del quale impazziranno e si faranno incintare creando il primo nucleo di eletti che renderanno le donne libere ed emancipate e in breve diventeranno indipendenti e maiale come le nostre cristiane.
    Che ve ne pare?
    ora lo traduco in inglese per un pubblico più vasto
    il vostro Amehd Moadi Liani

    RispondiElimina
  3. Argomenti vivaci in questi giorni! Ho visto che anche il mio Vale ha rilasciato una lunga considerazione. Certo argomenti come brutti, sporchi e cattivi mi paiono davvero anacronistici. Il problema dell' integralismo c'è e chi e è in miseria e fame è ancor più facilmente preda dei predicatori. Interessante il flash da Londra. Quanto a me? Io ho ribrezzo per ogni uomo che mi guarda come un oggetto e mi reputa tale, spero che li stermini la peste, fossero anche mio fratello e mio padre poco mi importa se sono italiani o immigrati, non mi rispetti come donna, pensi che sono una schiava, una puttana per le tue voglie un forno per sfornarti figli, pensi anche solo che ci sia un certa dislivello tra me e te, in tuo favore?
    ALLORA CREPA TU E CHIUNQUE LA PENSI COME TE BRUTTO PEZZO DI MERDA INFAME E INDEGNO DI ESSERE STATO MESSO AL MONDO DA UNA DONNA !

    Patty che urla le sue convinzioni

    RispondiElimina

Il tuo commento è il benvenuto, ci fa sentire bene e ci incita a scrivere ancora GRAZIE
___________________________________________________
Se non hai un tuo profilo puoi commentare come ANONIMO scegliendo tale opzione dal menù a tendina (per conferirgli maggiore personalità puoi aggiungere la tua email)
Se non desideri comparire come ANONIMO hai a disposizione un altro modo semplice: apri una tua pagina qualsiasi su un host gratuito. Dopo aver scritto il commento seleziona la voce URL dal menù a tendina che ti viene proposto. Potrai inserire la tua firma o un tuo nickname e confermarlo scrivendo nella riga sotto l' indirizzo del tuo URL. I tuoi commenti saranno personalizzati e firmati. Un ulteriore modo, forse il più elegante di tutti, ma un po' più complesso è quello di aprire un blog, anche se non hai intenzione di pubblicare. Blogger ti guida passo passo alla creazione e ti farà aprire un account google. I passi sono parecchi ma se tu avessi difficoltà ti aiuteranno i nostri redattori o gli affezionati lettori.
_________________________________________________
COMMENTI PRIVATI: indirizzare a esserinoebalena@gmail.com
_________________________________________________