domenica 8 ottobre 2017

fatevi i gatti vostri 715 "Bilancio e partenza"



Alla fine son qui che preparo lo zaino. Ho appena finito di aiutare Dino a sistemare  la sua roba, che si ostina a portare in sacchetti di nylon della coop. Dato che il suo guardaroba era ridotto davvero ai minimi termini, Costanza gli ha comprato una sacco di vestiario nuovo consigliandosi, per fortuna con me e con Dani. Conosciamo troppo bene Dino e si sa che non  metterebbe mai una maglietta firmata, un paio di jeans a vita bassa, un maglioncino di cachemire. Così le abbiamo fatto prendere un paio di scarpe di quelle antinfortunistiche, di fattura eccellente ma assai sobrie alla vista. Sono scarpe che non hanno bisogno di essere pulite e si usano bene in quasi tutte le stagioni ad eccezzione forse della piena estate. T shirt nere, varie e bianche, poche, perché il bianco si macchia con facilità e si smacchia con difficoltà. Jeans una chicca: Holly ci ha insegnato un negozio nel ghetto dove abbiamo trovato i jeans giapponesi. Gli unici secondo Holly che lasciano al palo tutti gli altri per resistenza, taglio, qualità del denim, quelli comprati per Dino si chiamano "momotaro" e non costano poco ma Costanza ha chiesto il meglio e il vecchio negoziante ebreo ci ha fatto una vera lezione su questi jeans spiegandoci che hanno un ciclo di vita 5 volte superiore a quello di levis, wrangler, lee e diesel. Il maglione tipo pescatore glielo aveva già preparato Holly ai ferri e per Natale ne avrà un altro. Per sopra abbiamo fatto desistere Costanza dall' idea di acquistare un giaccone per Dino perché non abbandonerà mai l'eskimo. Così abbiamo preso tre giacconi uguali per noi tre molto belli, tipo caccia e pesca e Costanza ha voluto per forza regalarci i nostri ed uno per Holly. Alla fine ci siamo accorte che non avevamo preso nulla per Dante e così gli abbiamo preso una bella armonica di tonalità bassa  (non l'aveva) alla casa della musica, con il patto che se non gli piacesse la possa cambiare con un altro modello o altro tipo di strumento. Per cena abbiamo ordinato pizza a domicilio per tutti e poi ci siamo dati da fare per riportare la casa di Holly allo stato in cui si trovava al nostro arrivo. Non è stato un gran lavoro perché Holly è sempre efficientissima e ha costantemente pulito sia gli ambienti sia tutto quello che abbiamo adoperato.
Domattina partiremo tutti e tre insieme perché Costanza ha deciso di volare da Pisa a Zurigo e lasciare la macchina in aeroporto dove lunedì dovrebbe transitare un suo impiegato che deve fare alcuni giri in Italia e che la riporterà su guidando. Nello stesso tempo che impiega a venire a Livorno, forse avrebbe potuto guidare fino in Svizzera ma pare non voglia rinunciare a stare ancora un poco con Dino. Io e Dani ci siamo abbracciate con la promessa che lei mi venga a far visita e non per i soliti 2 giorni e soprattutto quella di non abbandonare il blog che mi pare abbia ripreso un po' di ossigeno. Viene da chiedersi se mantenere un blog con pochi lettori abbia ancora un senso  a distanza di dieci anni dalla sua comparsa. Per me sì, per me è un collante prezioso, è un modo di vivere internet alla nostra maniera, consci del progresso ma non schiavi dei suoi trend, aggiornati ma non asserviti. Quanto resisteremo? Chi lo sa, per il momento riusciamo ancora a godere del nostro esser diversi senza farne una questione snobistica o accidiosa, teniamo in vita valori che si attenuano fino a scomparire, il riunirsi accanto alla stufa, il cantare e suonare insieme, il passare intere giornate senza controllare il cellulare, bere il vino nelle osterie e troivarsi incantate a guardare le prime ombre della sera che calano sulla laguna senza sentire il bisogno di scattare un selfie.
Baci a tutti Zanzara

Domenica mattina ore 8,30 ho appena accompagniato il trio dei partenti alla macchina di Costanza. Il trem per Venezia scivola silenzioso sul ponte che collega il centro storico alla terraferma. Mi sento come svuotata. Mi mancheranno l'allegria di Zanza e la solidità di Costanza mi mancherà molto anche la chitarra di Dino e non so se zio Dante vorrà suonare l'armonica da solo. Ha gradito molto quella che gli abbiamo portato ieri sera.
Bacioni e a Presto

Dani

3 commenti:

  1. Ciao Holly! E'il dr. Pietro Serena.
    Spero stia ancora alla ASL di Mestre.
    Baci a tutti!!

    RispondiElimina
  2. sono contenta cheavete ritrovato il dr. Serena.
    ,Diciamo che rsapy ò eternamente con noi...... ,e

    RispondiElimina

Il tuo commento è il benvenuto, ci fa sentire bene e ci incita a scrivere ancora GRAZIE
___________________________________________________
Se non hai un tuo profilo puoi commentare come ANONIMO scegliendo tale opzione dal menù a tendina (per conferirgli maggiore personalità puoi aggiungere la tua email)
Se non desideri comparire come ANONIMO hai a disposizione un altro modo semplice: apri una tua pagina qualsiasi su un host gratuito. Dopo aver scritto il commento seleziona la voce URL dal menù a tendina che ti viene proposto. Potrai inserire la tua firma o un tuo nickname e confermarlo scrivendo nella riga sotto l' indirizzo del tuo URL. I tuoi commenti saranno personalizzati e firmati. Un ulteriore modo, forse il più elegante di tutti, ma un po' più complesso è quello di aprire un blog, anche se non hai intenzione di pubblicare. Blogger ti guida passo passo alla creazione e ti farà aprire un account google. I passi sono parecchi ma se tu avessi difficoltà ti aiuteranno i nostri redattori o gli affezionati lettori.
_________________________________________________
COMMENTI PRIVATI: indirizzare a esserinoebalena@gmail.com
_________________________________________________