sabato 25 maggio 2019

fatevi i gatti vostri n 1286 " ci risiamo coll' omen nomen!"




«Se gli eroi scompaiono anche i poeti muoiono, non avendo più materia per il loro canto»
quando fu messo il nome a Balena anche il suo destino fu scritto

e così per il pieno rispetto dell' omen nomen cosa poteva fare un Valerio Massimo nato a Piumazzo di Castelfranco Emilia nel 1942
A quell' epoca ormai la Roma imperiale aveva esaurito i suoi fasti  da secoli e la sua gloria era declinata così come stava rovinosamente declinando quella dell' impero italiano resuscitato dalle bellicose fantasie del duce.
Le aquile imperiali, che tanto  malamente scimmiottavano quelle tedesche da venir chiamate dalla gente " l' uccellone" vivevano in quel lontano 42 la loro ultima stagione e presto avrebbero abbassato le penne di fronte alla potenza delle nuove aquile americane, della bicipite aquila russa e dell' aquila inglese che col bel motto latino per ardua ad astra spiccava sulle divise e sui berretti dei piloti inglesi della Royal air force .
Chissà se quel nome che evocava condottieri romani e le loro eroiche gesta, sia parso ingombrante in quegli anni del dopoguerra in cui i bambini emiliani cominciavano a venir battezzati Igor Ivan Vania (talvolta per la finale in a affibbiato anche alle bambine) Liuba e Katia.

Del resto perfino tra i capi partigianic era stato propio un colonnello Valerio,   al secolo Giovambattista Magnoli, che aveva dato esecuzione alla condanna a morte di Mussolinidecretata con un processo che per brevità faceva invidia a quelli dell' epopea del west americano.
Insomma da qualsivoglia angolazione la si vedesse quel nome era destinato a non restare nell' ombra e il giovane Valerio Massimo,


 
 coerente col destbo che il suo nome gli additava, non avendo campagne di guerra a disposizione  ne imperiali imprese, combattè con ardore sui vocabolari di greco e di latino. Studi classici con laurea in
 lettere classiche all'Università di Bologna seguita  una specializzazione in Topografia del Mondo Antico all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Docenza nella stessa università, all'Università di Venezia, alla Loyola University Chicago, all'École pratique des hautes études della Sorbona di Parigi e alla Bocconi di Milano.Nella lunga e brilla nte carriera  pubblica molti articoli e saggi e ha scritto note opere di narrativa - soprattutto romanzi storici - tradotte in tutto il mondo (circa 15 milioni di copie vendute a livello internazionale). È autore di soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione, collabora come antichista e come giornalista scientifico a Il Messaggero e Panorama, come giornalista per Archeo, Focus (edizione italiana e spagnola), Airone (in precedenza a Il Giornale e La Voce) ed altre riviste del settore.

Ha collaborato inoltre a Archeo, Gente Viaggi, Traveller, Soprattutto, Primopiano, Grazia e El Mundo (Spagna). La sua trilogia “Aléxandros” è stata acquistata da Universal Pictures per una produzione cinematografica e Dino De Laurentiis ha realizzato L'ultima legione (con Ben Kingsley, Colin Firth, Aishwarya Rai, Thomas Sangster, regia di Doug Lefler). Ha scritto inoltre la sceneggiatura di “Marco d'Aviano” (attualmente in preparazione) e “Gilgamesh” (attualmente in preparazione). Ha adattato per il cinema "Memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar per John Boorman. Tra gli anni settanta e gli ottanta ha progettato e condotto le spedizioni “Anabasi” per la ricostruzione sul campo dell'itinerario della ritirata dei Diecimila. 18.000 km percorsi, 2.000 fotografie, 500 quote altimetriche.

Numerosissime le sue partecipazioni a campagne di scavo: Lavinium, Forum Gallorum, Forte Urbano in Italia. Prestigiose quelle condotte in terra straniera: nel 1990 la ricognizione e rilievo al complesso cerimoniale di Cerro Purgatorio, Túcume (Peru) nella spedizione di Thor Heyerdahl; dal 1990 al 2004 le campagne di scavo ad Har Karkom, deserto del Neghev (Israele). Ricognizione, scavo e pubblicazione di numerosi siti via via individuati nel corso degli scavi. Campagna di ricognizione e rilievo con Timothy Mitford sul sito del “Trofeo dei Diecimila”. in Anatolia orientale (2002). Ha tenuto conferenze e seminari in alcuni dei più prestigiosi atenei come Il New College di Oxford, University of California a Los Angeles, Lectio Magistralis alla National University of Canberra (Australia), inoltre Lectio magistralis Università dell'Avana, Cuba, Universidad de Antiochia, Medellín (Colombia), Universidad de Bilbao, Universidad Internacional Menendez Pelayo (Tenerife) e molte altre.

Nel 1999 è stato votato "Man of the Year" dall'"American Biographical Institute", Raleigh, North Carolina; nel 2003 riceve la Nomina a Commendatore della Repubblica “motu proprio” del Presidente Carlo Azeglio Ciampi e Il premio Corrado Alvaro Rhegium Julii e premio Librai Città di Padova mentre nel 2004 riceve il Premio Hemingway per la narrativa. Nel 2001 ha fatto un ruolo di comparsa all'interno del film Vajont nel ruolo di giudice. Nel 2003 registra un documentario audio sulla figura di Alessandro Magno, usando il lavoro di ricerca svolto per la sua trilogia di romanzi di Aléxandros.

Ha condotto il programma televisivo Stargate - Linea di Confine in onda già dalle stagioni 2003/04 e 2004/05 sulla rete televisiva di LA7. Dall'11 novembre 2008, sempre su La7, conduce il programma di approfondimento storico Impero che analizza, attraverso i più antichi reperti archeologici come le sette meraviglie del mondo, gli antichi imperi: la nascita, le cause dell'apogeo e della decadenza. Sulla stessa rete ha partecipato anche al programma Tetris. Nel 2008, con il romanzo L'armata perduta, vince il Premio Bancarella. Nel 2010, con il romanzo Archanes, vince il Premio Scanno. Nel 2011, esce per la Mondadori l'applicazione iPad per leggere il romanzo Aléxandros, con simulazioni delle battaglie, audio e altro. Nello stesso anno pubblica Eroi un volume contenente i tre suoi romanzi precedentemente pubblicati: Lo scudo di Talos, Le paludi di Hesperia e L'armata perduta.

Nel 2011 e 2012 ha partecipato come collaboratore e "inviato speciale" alla trasmissione di Rai 3 E se domani, condotta in studio da Alex Zanardi. Il 6 novembre 2012 esce il primo di due volumi sull'eroe Ulisse intitolato Il mio nome è Nessuno - Il giuramento che narra della nascita e della vita dell'eroe fino alla fine della guerra di Troia. L'anno successivo esce il secondo volume Il mio nome è Nessuno - Il ritorno. Dal 2 marzo 2013 conduce, in prima serata su Rai 3, Metropoli[1]. Il 20 aprile 2013 è ospite d'onore alla cerimonia di consegna di Laurea dell'Università Ca' Foscari di Venezia in piazza San Marco.

Il 9 settembre 2016 esce il romanzo Teutoburgo. Il romanzo si conferma, per due settimane di seguito, primo nelle classifiche dei libri di autori italiani più venduti (oltre centomila copie dal 9 al 29 settembre).

Dal novembre del 2016 è conduttore di Argo, serie di documentari prodotti dalla Rai per il canale televisivo Rai Storia.  (la parte più strettamente biografica è tratta dalla rete).


Una larga parte della sua produzione ha trovato posto nella biblioteca di Esserino e, tutto sommato sebbene io non sia un cultore del genere, questi romanzi storici non mi dispiacciono affatto.

Bobby

2 commenti:

  1. A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
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    Bobby London local time 06:34 p.m. on line per circa un' ora.

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  2. Un autore con un background notevole che scrive bene, con chiarezza e riferimenti storici puntuali. Non posso dire che quello del romanzo storico sia il mio genere preferito ma nel panorama mondiale che afferisce a questo filone narrativo credo che Manfredi si collochi tra gli autori più accreditati.
    Grazie Bobby

    RispondiElimina

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