Diverzo tempo fa ne scrissi con simile titolo ma stavolta un voglio parlare di politici né d'elezioni. Mi perdonerete, spero, questo reiterare dell' incipìt. E' dovuto alla vetustà delo scrivente e un poinino anche der blogghe che è entrato ner su dicottesimo anno d'esistenza. All'epoca spiegai con ampia dotazione d'esempi, un tipico detto labronico che sona appunto come r titolo di vesto poste. Aggiungevo, per maggior comodità del lettore, anche la chiosa in uso quando si profferisce siffatta espressione ossia: "Avoglia te a stringe r culo!". E pe i più esigenti la chiosa corollaria " E te la fai arrivà fino a capelli".
Qui è nteressante notare na tipicità dell'aspirazione della C.
Uno scimmiottatore dela nostra parlata aspirerebbe di certo la C di "capelli." Si ritroverebbe così in quella redicola situazione che a Venezia esemplificano col narrarvi del Bepi del Taco. Questo buon Giuseppe originario di una regione meridionale ma residente nel popolare Sestriere di Castello si spesso lagnava così : "Zé vinti ani che stago a Casteo e ancora i me ciama teròn" (sono vent'anni che abito a Castello e seguitano a chiamarmi terrone). Cosa che non succede a me, perché sebbene capisca anche quando mi mandano affanculo nel dialetto più serrato io continuo a caminare cola testa alta. cole mele strette e col mi accento. Difatti i più mi chiamano Toscano ma quelli più rispettosi preferiscono appellarmi Livorno, perché Toscani so anche velli di Pisa e un vorrei esse confuso co quella roba lì.
Ritornando a Capelli qui si dice finakapélli. Il perché ve lo dico subito. Perchè coll' elisione dela c si verrebbano a trovà tre vocali nzieme e verrebbe fori na cacofonia e qui si pronuncia "na aKofonia. E si romperebbe anche la musialità (qui la c un ci va) e in concrusione parlando di merda na akofonia parrebbe di troppo anche a forti di stomao.
Qualche volta, comprenderete che gli stessi redattori di queste righe abbandonate ala rete rinunciano a trascrivere in veritiero vernacolo per non rendere la lettura difficile o eccessivamente autoreferenziale e antepatica. Come antepaticissimi resultano i fiorentinismi di Renzi Specie in parlamento quelle ostentazioni fanno davvero "cacare". Alla stessa stregua metterei alcune "pesciarolate" della nostra premier. Fa bene ad esser fiera delle sue origini ma Lei non è Dante Davini Diversi, esule livornese tra le calli veneziane e in rappresentanza di sé medesimo. Lei rappresenta gli italiani. Concludendo se si parla di dialetti in ambiti ove il dialetto è condivisibile o quantomeno è tema di un minimo interesse per il lettore direi che si, si pole anche adoprare altrimenti....
S'era partiti parlando di quella roba lì e allora come diceva l'oste di Cicerone:
"ut precise sicut digitus in ano" eccovi il libro che abbiamo messo in biblio
Bon uikkende
Dante
L’autore bestseller Silvio Danese, gastroenterologo, primario all’ospedale San Raffaele di Milano, torna in libreria con un volume che mancava nel panorama editoriale. Insieme alla dietista Ambra Ciliberto, propone le terapie mediche e i programmi alimentari battezzati dalla letteratura scientifica per cercare di curare i problemi più comuni di stomaco e colon. Un approccio multidisciplinare e integrato, perché «i cambiamenti nei menu potrebbero essere efficaci quanto e più dei farmaci per mettere a posto alcune pance malandate», come scrive l’autore.
Per troppo tempo, la gastroenterologia ha focalizzato l’attenzione quasi esclusivamente sui medicinali, trascurando il ruolo fondamentale dell’alimentazione. Questo libro colma finalmente la lacuna. D’altra parte, come potrebbero le 30 tonnellate di cibo e i 50.000 litri di liquidi che ingeriamo in una vita media non avere influenza sull’apparato digerente?
I ricercatori di tutto il mondo stanno mettendo a punto una serie di diete per curare i molti tipi di mal di pancia, dalla stipsi alla sindrome dell’intestino irritabile, dalla malattia di Crohn all’esofagite eosinofila, dalla diverticolosi al reflusso gastroesofageo. Per la prima volta, si troveranno in un libro i consigli seri e documentati sulle diete per l’intestino, con suggerimenti pratici e schede dettagliate per tradurre la teoria in azioni concrete a tavola.
Questa è nova, non solo non permette più il commento destinato ala redazione ma ha can cancellato anche tutti quelli passati. Niente di male, non ci fa danno ma ci piacerebbe essere noi a decide cosa si leva e cosa si lascia
RispondiEliminaZanza
A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
RispondiEliminahttp://www.esserino&balena.blogspot.it
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prova inserimento commento redazione Dani
pare funzioni adesso, però vediamo se rimane
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