martedì 14 febbraio 2012

fatevi i gatti vostri n. 423 " D' Ito e d' Ita "


Il gatto Ito è vivo, vegeto e grosso. Per trovarlo n'ho dovuto fare la posta come a un cinghiale. Ho una delle tante mie zie che abita in un paesino in collina non lontano dal regno di Ito ma sono pur sempre una diecinaia di chilometri e c'era la neve che sembrava d'essere a Belluno. Il gatto arriva presto la mattina, fra le sette e mezzo e le otto, almeno così m'aveva detto la vicina che me lo nutre e alla quale lascio le provviste di cibo ogni volta che vo giù. Ama le bestie la signora e ha una villettina proprio accanto ala casa del nespolo dove vivevo io e dove ciò lasciato un pezzo di cuore pe la nostalgia e un pezzo di polmoni pe l'accidenti che ci ho chiappato a dormire in quell' umido che non s'asciugava nemmeno d'estate. Devo ancora a Redcats l'indicazione di un bravo medico di Mestre che mi curò dopo che per otto mesi avevo tossito tutte le bestemmie che sapevo e altre ne avevo inventata lì per lì, tipo quella del santo che nella mia agiografia feci affogare nel catarro.
Tornando al gatto: nonostante la vicina che, proprio in questi giorni qui, n'è sparito un gattino rosso che Ito lo lasciava stare anche se era un po' molesto (stamattina coi lanaculuti sembra m'abbi fatto ripetizione ir'Manzoni), nzomma lei lo piglierebbe n' casa o n'giardino ma Ito niente. Regge duro e dignitoso come una roccia, mangia da tutti, accetta anche che lo ribattezzino ma il letto l'ha diviso solo con me e ora non si sa dove dorma. (penso in una legnaia dove non rompe le palle a nessuno e nessuno le rompe a lui). Se mi dovesse capitare una botta di culo giuro che un buchettino laggiù lo compro apposta per lui. Tanto pe sentimmelo entrare in casa di notte e saltare piano piano sul letto, magari cole zampe merdose e r'pelo che puzza come quello d'un cane sudato. In questi giorni pare che trombi cor una gattina di nome Italia che è color tartaruga e che io chiamo Ita. Ho provato a chiederele, gnaulando, quale fosse la sorte del su gatto favorito ma lei m'ha girato 'r culo sdegnosa, come se  questa mia invadenza la seccasse dimorto. Andare a dormire dala mi zia mi creava dunque problemi perché la mattina si veniva via solo cor un pulmino cole catene e ci metteva talmente tanto che avrei bruciato il tempo tecnico per l'incontro col micio. Cosi mi sono adattato a dormire nel magazzino dove, da quando ho lasciato casa, ho stipato tutta la mi roba. Faceva un freddo che accoltellava ma in mezzo a cartoni, vestiti vecchi, libri, ci si reggeva, mi sono infilato nel sacco a pelo da paracadutista e m'è riuscito anche di sognarci dentro. Un po' peggio è quando ti scappa da pisciare. Ho risolto anche quel problema, cor una bottiglia di plastica da detersivo. In mezzo ale gambe e via, ritappata con movimenti millimetrici dele braccia inzalamate ner sacco, ha mantenuto tenuta stagna e m'ha fatto da borsa dell'acqua calda.
Ora Holly dirà che faccio schifo e che sarebbe meglio che lei cominciasse a pensare a una sostituzione. So che non è vero perché m'ha raccattato che dormivo in una stazione e se non gli ho fatto schifo allora, che era giovane e carinissima e poteva scegliere figuriamoci ora che ha la barba e la gobba. Scherzo eh!!! Ale sette ho invorcato la bici e mentre mi dirigevo all' uscio della trattoria chiusa ho sentito un versaccio strano di dietro. Era il gatto che mi trotterellava accanto, che dovevo fare, a rischi di farmi affettare l' chiappato e me lo sono messo dentro al giaccone e lui bono, c'è stato per un paio di minuti ronfando poi ha attaccato a smaniare e gli ho apparecchiato dentro a una scatola di cartone che avevo sfatto e messa sul portapacchi  e che ho ricomposto al momento. Così è stato per i due giorni che sono rimasto. Al mi babbo e al bar Nado ho potuto dedicare solo un giorno ma stavolta il gatto aveva più bisogno e loro hanno capito anche se il commento è stato "ma vai n' culo te er gatto".




Dante

6 commenti:

  1. buon giorno !

    e buon san (gato) valentinoooo !!!!

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  2. le gattine non amano essere interrogate.
    la mia stima imperitura ad Ito

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  3. Gattaccio in stil livornese "spinto". Ir tu Babbo e la Tù Mamma t'hanno fatto in stile. Ciao!

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  4. Ito alias Benito che si fa Italia mi sembra una ganzata. MA si impongono due domande esistenziali:
    1) la bella Italia è la stessa che hai fotografato un paio di anni fa quando veniva a mangiare nel suo piatto? Oppure Ito ha una preferenza per le gatte tricolori, da buon patriota e da finissimo esteta?
    La seconda domanda però è: se Ito rifiuta di accasarsi altrove ma ti festeggia sempre quando ti vede... non sarebbe ora di portartelo a casa? Lo so che ci pensi almeno tre volte al mese, e se non l'hai ancora fatto c'è il suo motivo ma... sicuro che tutto questo valga ancora?
    Ti lascio con il gatto da pelare, ben lieta di non doverlo pelare io!

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  5. e meno male
    vi immagino, te e Ito, e il pensarvi allieva il freddo, la rottura di palle e la nevrastenia
    e meno male che ci siete, veramente
    il disco aspetta di essere spedito
    lo farò, giuro

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  6. @Murasaki
    Complimenti per aver colto il nesso Benito si fa l' Italia e addirittura quello del tricolore, i miei nipoti c'hanno messo parecchio di più. La gattina non so come si chiami all'anagrafe ma è quella deliziosa tartaruga che riuscii a fotografare di notte quando veniva a sbafo insieme a Ito. Ito l'avrei portato via con tutto il cuore ma è nato lì, ha lì il suo mondo, le sue gatte i nascondigli e la vicina che lo nutre. A starebbe come Silvio Pellico ai piombi e di bischeri in famiglia basta e avanza il sottoscritto.
    Sono sicuro quando sarà vecchio e ambirà solo a una poltrona per sonnecchiarci tutto il giorno sarà lui a salire sul furgone e a farmi capire che vol venir via.

    @elenamaria
    sembrava di avere un orso addosso dal caldo che sprigiona. Peccato che il magazzino è distante chilometri, sennò lo infilavo nel sacco a pelo.

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