Siccome oggi è la Befana c'erano i mi nipotini ad aspettà la carza. Incaricato di fa un sorteggio tra du carze guasi identiche ho penzato di osservà r diritto di primogenitura. Così ho mostrato i due pugni chiusi al maggiore e n'ho chiesto
"Voi la Befana di sinistra o quella di destra?"
"Quella di sinistra" m'ha detto lui con grande disppunto der su babbo.
Io ho aperto r pugno mostrandogli la figurina qui sotto. Boiadé ha mandato un bercio che pareva gl' avessero tagliato r gigi cole forbici. "Non la voglio! Non la voglio" strillava. Anche quando Holly n'ha spiegato che la figurina rimandava a una calza bella piena attaccata ar camino ha seguitato nel su rifiuto.
Quello più piccino, che però è vispo ner moto e nell'arguzia, ha detto allora:
"Voio la mia"
e quando gli ho detto:
"la tua è quella di destra dato che tuo fratello aveva scelto quella di sinistra",
luilì, ossequioso ne confronti di questa salomonica distribuzione, ha chiosato:
"dettra dettra è la mia di me" e io, allora, ho aperto il pugno destro mostrandogli la figurina qui sotto.
Non ha avuto la medesima reazione del fratello. E' rimasto come paralizzato, coll'occhi sgranati come se avesse visto la strega di Arri Potte. Poi, subitaneo, s'è sentito quell'olezzo di popò che a Livorno di solito si battezza colla arcinota frase: "Vai! Ha caato Ida". Tradizionale commento che si leva allorché quarcheduno scurreggia, ammorbando l'aria, e poi fa finta di niente. In effetti il valoroso pargolo se l'era fatta addosso. Un so se pe la paura o pe un moto involontario dele budella che taluni dicano essere sensibili alla vista di qualcosa di perturbante.
Noi come sempre s'è mangiato. Zanza è ancora qui e partirà l' 8 nzieme a Dani che va a dagli mano al barre pe na settimanetta mentre io e Bobby che ha ferie fino al 20 si darà na zampa ala su zia, n barca. Dino seguendo lo stomachevole canovaccio di ogni anno ha finto di resistere ale profferte di Costanza ma poi s'è levato dai coglioni ala volta dela Confederazione Elvetica, indove è probabile sverni o si trattenga armeno fino ala famosa primavera a mare che a Livorno se ci dice bene ariva ntorno ala metà di febbraio.
Mi pare d'avevvi detto tutto e un mi resta che auguyravvi na Befana m poino meglio di velle che ho preparato a bimbi
Dante
Se son queste le Befane non so proprio che doni aspettarmi. Anzi non so quali doni aspettarmi da quella di sinistra mentre temo e non poco i doni di quella di destra. Forse è per questo che in qualche paese del Veneto bruciano "la vecchia"?
RispondiEliminaGiornate felici a voi tutti
Giovanni Martinelli
Allora: prima di tutto solidarietà a quei poveri bimbi maltrattati da uno zio così crudele. Prima di chiamare il Telefono Azzurro per denunciarvi però mi pregio di invitarvi sul mio blog dove BENALTRA Befana ho apprestato io per i miei lettori:
RispondiEliminahttps://ildiariodimurasaki.blogspot.com/2024/01/quella-posta-dalla-bella-micia-qui.html
Ruzzo a parte, auguro il meglio a tutti voi e soprattutto ai vostri bei gatti, e speriamo che... vabbé, si sperano tante cose e va detto che qualche volta si avverano anche. E dunque auguri a tutti voi, che abbiate due o quattro zampe 💙🐈 🎁🎉
comunque buona befana fatta! redcats
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