domenica 18 settembre 2022

fatevi i gatti vostri 1955 "Altro che misure del cazzo.....!"

Altro che misure del cazzo prese dal Governo! Comunque lo facciano e chiunque siano quelli che si accingono a questa difficilissima impresa, i loro conti non tornano mai


Vediamo allora qualcosa di più serio: Le nostre misure per il risparmio

Ovviamente prima d'ogni altra cosa spicca la vecchia stufa a legna che, a casa della zia Holly non è mai stata dismessa. 

Nei primi anni di convivenza con lo Zio Dante era lui a procurare legna e anche pellet che otteneva arrotando gli utensili di varie  segherie attive nelle provincia veneta. Poi, abbondonata l' attività di arrotino ambulante mantenne i rapporti con un unico cliente e il resto della legna necessaria veniva comperata a buon prezzo dai fornitori che lui riteneva più onesti. Sebbene non abbia toccato le cifre folli del gas anche la legna è aumentata e allora lo zio, che sa usare bene la motosega ha pensato di offrirsi come manutentore di aree private con alberi e arbusti. Ha stampato migliaia di piccoli volantini e li sta collocando a mano all' interno di portoni o nella cassetta della posta in zono dove ci siano terreni con le caratteristiche suddette. Preferisce, quando riesce a trovare il portone aperto, affiggere il bigliettino con una puntina da disegno perché secondo lui le persone lo lasciano lì per avvalersene in caso di bisogno. Quello messo in cassetta, invece, anche se conservato, non lo si trova più quando serve. Pratica prezzi a parer mio ingiustificatamente bassi, nel senso che ho sentito chiedere perfino mille euri per la potatura e il ridimensionamento di due grandi platani. Lui invece si contenta di duecento euro  per alberi molto grandi e di cento per piante dalle dimensioni più modeste. Ovviamente nel patto c'è il potersi tenere la legna. Ne ha già accatastata un ventina di quintali nell' area dove tiene il suo camper a Malcontenta. Io credevo che, con i dolori alle gambe, per lui si trattasse di una impresa ardua ma è molto abile nel costruire impalcature solidissime. In pratica fissa al fusto della pianta dei tubi innocenti uguali a quelli che si usano per rifare le facciate ai palazzi e via via riesce a raggiungere la parti alte della pianta. Usa questo metodo per altezze fino ai 6 o 7 metri mentre per piante più alte noleggia un camioncino con cestello.


Per avere un prezzo scontato lo prende a nolo per il sabato o per la domenica quando c'è pochissima richiesta. Un cestello autocarrato per arrivare fino a 14 metri costa circa 120 euro al giorno e così lui riesce ad ottenerlo a 60 70. Quando serve questo mezzo rispetto ai prezzi standard richiede il 25 % in più per far fronte alle spese di noleggio. In casa mia non c'è la stufa ma ho portato su il caminetto a bioalcool  
che lo zio comprò anni fa. Ci si può bruciare anche l' alcool denaturato a patto di trattarlo e sbiancarlo con un distillatore che potete ben immaginare da chi verrà realizzato, questa cosa che lui mi ha insegnato a fare e è però proibita, comunque con un litro che pago circa 1 euro scaldo per 4 o 5  ore una stanza. Speriamo he non aumentino anche l' alcool ma lo zio sta cercando una stufa a legna anche per me.

Il ferro da stiro è abolito e nel disegno vi mostro come stendere ad asciugare camicie ottenendo un risultato accettabilissimo. Me lo ha insegnato zia Holly ed è un modo che usavano i pescatori. Come vedete al di sopra della camicia appesa all' avvolgibile c'è una bacchetta di bambù,



una simile a quella è stata fatta passare da una manica all' altra e il gancio posto nel mezzo alla bacchetta sostiene la camicia ma per far peso e non farla sventolare anche in basso c'è una bacchetta identica fissata con due pinze, ricavate da una stampella per abiti (perché fanno meno segni delle classiche mollette da bucato). Le camice vengono assai bene e non hanno neppure le inevitabili plissature che lascia il ferro specie quando è in mani poco esperte come le mie. Magliette si possono mettere ad asciugare con identico sistema. L' intimo non l'ho mai stirato fiduciosa che il contenuto naturale ad esso destinato mi alleviasse questa fatica. Qualche eccezione la faremo per i pantaloni e i capi eleganti. In ogni caso la zia Holly mi segnala che mettendo sulla stufa questo simpatico ferro da stiro pesantissimo  finora usato come reggilibri e interponendo tra di esso e i panni da stirare uno straccio bagnato si ottiene un ottimo risultato Con identica procedura ma senza doverlo scaldare di continuo sulla stufa si può usare anche questo cimelio conservato gelosamente dalla zia, in questo caso si preleva il carbone dalla camera di combustione della stufa e lo si mette nel ferro


Lo scaldabagno è un piccolo problema perché gli scaldabagni ad energia solare costano abbastanza e comunque rendono bene in estate quando dell' acqua calda non c'è gran bisogno e maluccio in inverno quando invece è la conditio sine qua non per ritemprarsi dopo una giornata di lavoro. Comunque lo zio una soluzione temporanea efficacissima l' ha trovata, in un mercatino dell' usato circa un anno fa comperò per 50 euro un contenitore termico come questo.


Lo usano le grandi ditte di catering. Non pernsiate che sia stato come vincere alla lotteria, nuovo l' ho visto dai 130 ai 160 euri e penso di prenderne uno per me. 

La zia quando lo vide precipitarsi nell' acquisto come sempre lo rimbrottò: "adesso cosa pensi di farne di questo?"

 " Mi ci faccio il boiler del camper. Ne ho già uno ma mi fa fuori mezza bombola del gas mentre in questo se metto 15 litri di acqua bollente e 15 di fredda sai che doccione mi faccio?"

"Sì certo! E l' acqua calda con cosa la produci battendo le mani?"

"Donna di poca fede lo sai che nel box ho una vecchia cucina economica come quella che abbiamo in casa e quindi ho modo di produrre l' acqua calda. Attacco un flessibile con una nappola forata al rubinetto e zac ho l' acqua alla temperatura che voglio. Del resto in pari quantità ad esempio 10 litri di acqua diciamo a 80 gradi, perché c'è un calo dopo la bollitura, mescolati con 10 litri di fredda a 5 gradi, basta fare la media dei gradi 80 + 5 diviso 2 = 42,5 una bella temperatura per lavarsi, anche un po' troppo alta".

La cosa rimase lì ma adesso mostra tutta la sua portata perché ne ha fatto un prototipo e con trenta litri (quindi 15 di bollente e 15 di fredda ma anche 10 bollente e 20 fredda se mi contento di acqua a temperatura corporea) io riesco a lavarmi bene e a risciacquarmi, capelli compresi. Siamo, tuttavia, lontani dal suo ipotetico "doccione". Ho tre minuti di tempo per far tutto, me li faccio bastare ed esco pulita e profumata ma senza relax. Per l' edonismo devo far bollire  trenta litri  e metterli nella vasca insieme a 40 di acqua fredda ottengo più o meno 38 gradi  sali profumati musica ad hoc et voilà...  Per la produzione dell' acqua calda  abbiamo la vasca della stufa che tiene intorno a 4 o 5 litri e si possono mettere anche pentole, pentolone e bricchi sui cerchi di ghisa che fanno il piano della cucina economica. Idem dicasi per cucinare: la roba cuoce meno rapidamente che al gas ma viene ottima. Volendo spendere, ci sarebbe anche lo scaldabagno a legna. Dalla nonna Giovanna che abita in una zona popolare di Venezia ce lo abbiamo da sempre e funziona benone eccolo qui 




La legna si mette nello sportello in basso e si accende. Sul termometro si controlla latemperatura dell' acqua e il gioco è fatto. Continuano a produrli, anche se con forme più moderne, e quelli di marca costano dai 600 ai 1000 euri.

Passiamo ora  alla corrente  elettrica sulla quale abbiamo già fatto cenno a proposito del ferro da stiro. Da tempo abbiamo messo tutti led che consumano pochissimo ma volendo proprio esagerare 

Si può ottenere l' intensità di una lampada a 100 Watt con una striscia di led da 10 watt 


con una batteria da auto da 50 ampere. Una batteria da 50 ampere eroga 5 ampere per 10 ore prima di esaurirsi. La striscia led a 10 watts consuma 0, 7 ampere l'ora  quindi basta dividere 50 per 0,7 per conoscere  l' autonomia.  Quindi mi dovrebbe durare circa 70 ore.  Stando accesa per  3,5  ore al giorno  va avanti 20 giorni. La userò magari 3 ore alla sera e una mezzora al mattino presto. La batteria  Poi si ricarica con un pannellino solare quindi secondo lo zio. Potrebbe durare per mesi e mesi prima di scaricarsi e se 2tre volte l' anno la voglio ricaricare a tutta forza basta attaccarla al dinamo della barca. Ovviamente ho fatto un calcolo ipotetico perche una striscia led consuma pochissimo anche se attaccata alla rete elettrica normale. Importante però sostituire tutte le lampadine e alla spina degli elettrodomestici che stanno spesso in standby come TV forno a microonde registratori, pc ecc. aggiungere una prolunga con interruttore in modo che spegnendo da lì non rimanga il punto rosso acceso.  E veniamo alla lavatrice. La soluzione è sempre la stufa a legna, infatti il massimo di energia consumato dalla lavatrice risiede proprio nello scaldare l' acqua e allora la zia fa l'ammollo della biancheria in un mastello con acqua ben calda  e lascia la roba in ammollo per una  una notte. Poi la butta e in lavatrice e lava a freddo. Ho visto che il risultato è accettabilissimo. 

Restano a crearci problemi immensi i costi del gasolio per la barca, che resta pur sempre il nostro principale mezzo di sostentamento, fonte dello stipendio della zia e del mio.



 Purtroppo per le consegne non c'è modo di andare a vela o a remi.

Buona Domenica a Tutti

Dani







7 commenti:

  1. La vera arte di ingegnarsi, quella delle camicie mi ha colpito pur essendo la più semplice. Io purtroppo vivo in condominio e non ho la canna fumaria. Dante ha qualche suggerimento?
    Buona Domenica
    Eli

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  2. Un post ILLUMINANTE !!!! Grazie
    Buona settimana
    Giovanni Martinelli

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  3. Non si sa da dove cominciare a lodarvi, e peccato per quella nota stridente sul finale per il gasolio - perché, ahimé, ci sono spese impossibili da aggirare 😢. Noto con piacere che Dante ha avuto il suo momento di rivincita, dopo avere passato una vita a risistemare oggetti di tutti i tipi, all’apparenza invano. E invece no, alla fine tout se tien 😃
    Qua in condominio c’è stata una riunione all’arma bianca dove l’amministratore ci ha suggerito i 19 gradi in attesa che l’epico bonus si decida finalmente a partire e ci permetta di mettere caldaia di nuova generazione e pannelli solari. C’è stata una gran levata di scudi perché un’assemblea di condominio non può dirsi tale se non ha al suo interno un piccolo nucleo che fa l’alzata di scudi anche se gli dicono di aprire l’ombrello quando piove, ma nel complesso la mozione è passata. In realtà, ho scoperto, siamo una delle più antiche case ecologiche della Toscana per i consumi. I miei programmi per il risparmio energetico comunque prevedono un rinnovo del reparto pile, inteso come fibra per abbigliamento e coperte, ma per il momento la questione non sembra molto urgente perché si crepa ancora di caldo 🥵 Felice settimana a tutti 💙

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  4. Pura genialità. Mi piacciono molto quei ferri e ne ho visti spesso ai mercatini li comprerò anche se con quello a carbone interno darei fuoco alla casa. Non ho la stufa, ho solo un caminetto che non accendo mai ma penso che quest'anno sia il momento buono per farlo
    Saluti
    Luci

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  5. Mi spiace commentarti in maniera anonima ma il mio account fa cilecca. Interessantissimo post che oltre alla divertente battuta sulle misure governative tocca con competenza varie opportunità di risparmio energetico. Io sto studiando il modo di posizionare gruppi termici sul terrazzo sopra casa che a parer mio hanno rendimento superiore al fotovoltaico nudo e crudo. Sono un po' antiestetici in quanto se uno non ha il terrazzo si trova una sorta di boiler sul tetto ma gli si può costruire attorno una sorta di lucernario in stile. Salutissimi anche da Anna
    Giacomo (Parmigiamino)

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  6. "Le misure del cazzo" ti fanno guadagnare una nomination per il mio personalissimo leone d' oro dell' humor. Dovrai combattere con tuo zio e Zanza ma hai le armi giuste. Adesso capisco anche perché noi romani di un inconcludente o di uno che mena chiacchiere vane diciamo "sto cazzaro". Pensavo derivasse dal cazzeggiare che poi non so cosa voglia dire, forse trastullarsi col pene come fanno i bambini??? Ma che i cazzari e stai certa i nostri politici lo sono honoris causa, si dedicassero anche a misure del cazzo ci voleva una veneziana per farmelo capire........Detto ciò veniamo alle brillanti idee e non solo perché le realizzate anche, in tema di risparmio energetico. Da spellarsi le mani ad applaudirvi però immaginate anche chi vive sulle nuvole come me, che mi sono slogata un ginocchio ballando ed ho rotto il naso improvvisando uno spogliarello burlesque per mio marito. Mi ci vedete a maneggiare pentoloni di acqua bollente? Ne uscirei con ustioni di non so quale grado e a mettere il carbone nel ferro?
    Povere le mie mani e chissà che i pompieri di Roma non dovrebbero correre a spegnere la nostra casa. Forse lo scaldabagno a legna potrei gestirlo ma la legna se uno non se la procura come Dante costa molto? Una mia amica che aveva una stupenda stufa a pellet di quelle che non ci vuole la canna fumaria (così dò anche una dritta a Eliana ma non so se sia più una via praticabile) mi diceva che le pellet almeno qui a Roma sono triplicate e piuttosto che accendere la stufa conviene darsi fuoco direttamente.
    Baci
    Patty

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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