venerdì 2 giugno 2017

fatevi igatti vostri n. 695 "come sbarcare il lunario diario di una rientrante, Dante e la voga"

Carissimi amici lettori, eccomi di nuovo alle micesche cronache. Per una decina di giorni ho dovuto dedicarmi al mio reinserimento nella vita veneziana, dato che dal mio ritorno dall'Australia, non avevo ancora messo mano a nulla. Sebbene  da Gennaio ad Aprile avessi organizzato una vendita di tutto il sovrappiù accumulato in un anno di permanenza, gli scatoloni spediti erano comunque parecchi. Li ho mandati per nave  il 15 marzo e senza fretta per risparmiare e intorno al 20 maggio sono arrivati regolarmente. Nel contempo mi sono ritrovata senza casa perché la mamma, tanto presa nei suoi affari, quanto efficiente aveva pensato bene di affittare l'appartamento che fu mio e di Bob e che sta al piano superiore di quello di zia. Non biasimo la sua scelta che, per lo meno le ha permesso di girare a me e a Bobby un anno di affitti che in questo momento di magra mi son giunti come una benedizione. Tra l'altro Bobby mi ha lasciato anche la sua parte e quindi ho sopravvivenza certa per 7 mesi o più. Con qualcosina risparmiato in Australia, posso arrivare ad un anno. Per il momento ho trovato solo la zia disposta a prendermi con sè in barca. Non sono una gran pescatrice ma conosco il mare e so pilotare bene in laguna.La zia non può pagarmi e non vorrei niente da lei ma mi ha promesso pasti gratis e  ferie ogniqualvolta ne abbia bisogno! Posso guardarmi intorno con una certa tranquillità. Ovviamente non è stato semplicissimo rientrare in possesso della casa perchè gli studenti affittuari avevano fatto la bocca a rimanere per tutta l'università ma il contratto della mamma era chiaro. Dato che erano 4 studentesse a dividersi l'appartamento ho trovato una forma di compromesso che non mi pare male, avendo 2 camere ho proposto a due di loro l'affitto di due posti letto, per un altro anno, a un prezzo davvero buono rispetto a quanto chiedono qui. La stanza è la mia che è grandina e Bobby mi lascia la sua che è più piccola, quando lui verrà a casa, la zia è disposta a ospitarmi oppure posso andare dalla mamma. Lo zio al sentire tutti questi maneggi ha commentato:"forse i Genovesi nel rapporto morboso coi soldi vincono ma anche voi qui mica scherzate...."
Povero Zio lui è l'unico al quale i soldi non girano mai nonostante l'impegno ma lui non se ne cruccia troppo e al momento il suo unico pensiero pare la preparazione per la vogalonga edizione n.34. Da diversi anni non aveva potuto partecipare per la malattia del nonno o per lavori che all' improvviso si erano presentati in concomitanza con la bella manifestazione remiera.
Stavolta è partito deciso. A parte il fatto che aveva dimenticato di iscriversi. Stamattina alle 8 eravamo insieme qui 


ad aspettare che l'ufficio iscrizioni aprisse per vedere se a prenotazioni ormai chiuse  fosse possibile inserirsi ancora ed ha rimediato un pettorale  per il rotto della cuffia, visto che un iscritto si era ritirato. 
Oggi ha sistemato la vecchia canoa, una verniciata, qualche stuccatura, il bilanciamento del seggiolino e tutto era pronto. Il potente mezzo nautico è del 1970  47 anni insieme, un bel record.

 Abbiamo chiesto a zio Dante come si sentisse, perchè son sempre 32 km di voga e lui ha detto onestamente:" non sono al massimo della forma". La zia che conosce bene le difficoltà del lungo percorso, perchè da giovane si è cimentata varie volte nell' impresa ha commentato: "non si allena mai, mangia e beve peggio di Balena, come vuoi che sappia se può farcela? Si farà venire un colpo partendo così senza aver fatto un minimo di abitudine alla distanza".
"Va bene" - ha risposto lui- "ma io nelle braccia e nelle gambe ho una tenuta da oltre 100 km, ho fatto la discesa del Rodano, il Po in sù e in giù e perfino il giro della Sardegna, mica mi cacherò addosso per una trentina di chilometri in codesta pozzanghera".
Era meglio non provocare la sua reazione orgogliosa perchè probabilmente cercherà di farla anche a velocità sostenuta. Se non sbaglio facemmo la cronaca di quella del 2007, poi seguita da varie altre. Aveva 53 anni e se la cavò benone, adesso ne ha 63 ma, tutto sommato io credo che se la possa cavare ugualmente bene.
A presto Dani


2 commenti:

  1. Se la caverà egregiamente, Dani, come sempre.
    ((ma perchè non ricevo le notifiche dei vostri post?))

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  2. che brava negli affari! La necessità aguzza l'ingegno....

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