sabato 16 dicembre 2017

fatevi i gatti vostri n. 778 " Ampelio e Nara by Zanza - prima parte"

La ruota gira e oggi dovrebbe toccare ar mi babbo, ma lui ha parecchia reticenza a scrive, meglio fanni sonà la batteria  così scrivo io quarcosa su mi genitori, dedicando loro un po' di spazio di questo blogghe  che loro due amano svisceratamente ma che in tanti anni  li ha sempre visti comparire  come figure decorative.
Partiamo cor mi babbo. Certo che una figlia parli in termini celebrativi der su babbo pò parere strano ma oggi il tema figlia -babbo è stato portato alla ribalta dalla Boschi e così, ner nostro piccolo ci prova anche noi, ar massimo nvece de miliardi e de risparmiatori inculati di brutto dale banche  ci scapperanno ponci bollenti e avventori briachi.
Ecco Ampelio in una foto del 73



Ir mi babbo è nato ner 52, un gocciolino prima di Dante e Dino che sono der 54 e dela mi mamma che è der 60. Da giovane era un ritenuto bell' omo fervente seguace delle mode dell' epoca, magro magro coi basettoni e i baffoni spioventi sonava la batteria  in un gruppo che si chiamava The Game e che tutti a Livorno leggevano come Tegame . Come ormai ben sapete tale lemma a Livorno oltre che la casseruola d'uso comune in cucina, significa anche  donna poco perbene. ..... 20, 22, 28, 34.....n  sono numeri che normalmente identificano il diametro dell' utensile culinario ma, per evidente analogia, dala misura der tegame citato si rileva anche  la disponibilità e anche la reiterazione dell' arte tegamica in un soggetto femminile.  Tanto che l'espressione: "Boia dé  ala fine l'hai voluto provà anche te quer tegame der 50  sta a sottintendere   che un ragazzo non si sia messo con una santarellina. A questo proposito vorrei far notare come ogni espressione Livornese, ma anche toscana in genere, rechi sempre, nella sua decrittazione, una lectio difficilior che, se non colta lascia intatta la vis pregnante dell' espressione ma se recipita ne rende il senso ancor più ricco. Mi spiego:
Lectio facilior: un tegame del 50 è un ber tegamone! Mezzo metro di diametro! Ma der 60 sarebbe anche più grosso e nele cucine dei ristoranti si trovano eccome e anche tra i tegami analogici si trovano eccome, rispondono alla tipologia detta anche "dimorto ma dimorto tegame" che rende l' idea ma rappresenta una unità di misura modesta di fronte alla qualifica di "immenso tegame o tegame incommensurabile".
Lectio difficilior perché si è scelto ir tegame der cinquanta? Perché con una lettura di secondo livello il 50 può esser identificato col 50%  ovvero la percentuale dei beneficiari di tanta virtù.
Così come la maglietta del Vernacoliere che ho regalato anche a Dani e che recita: portatrice di topa sana offre anch'essa almeno due letture che lascio a voi il piacere di individuare.
Sulla tipologia der Tegame livornese sono stata resa edotta dala mi mamma che, ai miei 15 anni , alla vista delle prime calze a rete in sostituzione dei carzettoni a righe commentava: "Brava Zanzina belle carze a tegame che ti se messa così ci fai portà pe bocca da tutta Livono". (portare pe bocca significa  criticare sia che la cosa abbia fondamento sia che sia associabile alla maldicenza pura). A proposito di tegami pare che la mi mamma se lo sia dovuto conquistare a unghiate r mi babbo, perché nonostante fosse dimorto carina anco lei e soprattutto avesse ereditato dala mi nonna le doti der numero 8 si trovava a competere con delle rivali agguerrite e come dice lei dimorto tegami, fattore quest'urtimo  che, all'epoca e anche ora, ar mi babbo un dispiaceva punto.

1 commento:

  1. In effetti tuo padre nellafoto non sembra davvero malaccio - specie se al momento del rimorchio abbandonava quell'aria, come dire, molto ispirata, che avrebbe fatto scappare qualsiasi fanciulla di buoni costumi o sentimenti (o forse non l'avrebbe fatta scappare affato? Chissà...).
    Bellissima l'idea dell'immenso tegame (o tegame incommensurabile), son qua che non riesco a smettere di ridere 😄

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