martedì 20 marzo 2012

fatevi i gatti vostri n. 430 " SCANDALO! Tolto il Nobel a Dario Fo "


Piano piano, prima di correre  gnudi a Stoccolma a protestare, aspettate di aver letto tutto il retroscena.
Qualche hanno fa, quando dettero il Nobel a Dario Fo, a Don Luigi e al mi babbo che da bravi livornesi son anche degli irriducibili burloni, ni venne in mente di fare uno scherzo ad Ampelio e Nara, titolari del Bar Nado, arena delle nostre performance di gioco, chiacchiere, musica dal vivo e soprattutto di bevute.
Dovete sapere che Ampelio e Nara sono degli estimatori della musica italiana un po' anticotta e che all' epoca seguivano senza perdere una sola battuta tutte le trasmissioni di Paolo Limiti nei confronti del quale nutrono una sorta di venerazione. Arrivarono dunque al barre il mi babbo e don Luigi bofonchiando e discutendo animatamente senza tuttavia lasciar capire il succo completo dell'argomentare. I mozziconi di frase erano del tipo:
 "noo...ma davvero l'hanno dato a luilì ??." 
"ma lo vedi che c'entra la politica anche ner nobelle!" 
e giù così tanto che alla fine Ampelio ribolliva di curiosità e fu costretto a chiedere: 
"ma di che cazzo parlate così fitto fitto?"
E lì il mi babbo, che a differenza di don Luigi pole bestemmiare, attacca cor una sequela di moccoli da facci luce al porto ale due di notte e poi fra un moccolo e l'altro: 
"Dè nien'hanno levato a luilì pe dallo a Dario Fò, a capito a chieee?
A Dario Foooo, ma mi dici te se è possibile vedé ste 'ose e sta' zitti?". 
E don Luigi di rimando: 
"Bisogna prende' provvedimenti finché s'è in tempo per la revisione e il ripristino dell'assegnazione al legittimo titolare".
I preti quando vogliano esse' oscuri son peggio de politici e dell' avvocati messi nzieme.
Ampelio ancora più confuso decise di venire a patti pur di scoprire l'arcano.
"Se v'offro beve me lo dite di che cazzo hanno tolto e hanno dato???"
Davanti a du quartini di rossso di vello bono i due amici s'apersero:
"Senti vesta vì, noi ci siamo rimasti di merda.... ma così di merda... che si sembrava il quinto e il sesto moro pronti da esse attaccati a vell' artri quattro (a Livorno c'è una famosa opera che si chiama I 4 Mori). In pratica avevano deciso di dare il premio nobel a Paolo Limiti e poi cor una serie di manfrine l'hanno fatto fori pe dallo a Dario Fo".
Le bestemmie d' Ampelio alle quali s'è aggiunta Nara con grazia del tutto muliebre si sentivano da fori del barre. Ampelio picchiava de' gran cazzotti sur banco e ripeteva: 
"ma se un si capisce nemmeno vello che dice Dario Fo!"
 e giù una madonna alla stregua dei bravi dei promessi sposi,
"ma come si fa a paragonà luilì a Paolo Limitì che ni domandi quante paia di mutande cià la Carrà nel secondo cassetto del canterano te lo dice in du secondi".  e giù un artro moccolo.
Insomma fu un pomeriggio di mal di fegato che culminò con la geniale trovata dell' esposto che Don Luigi propose di indirizzare alla Fondazione Nobel. Non so come fecero ma riuscirono ad avere la sottoscrizione di tutto il barre e credo che a Stoccolma, forse ignari della storia delle teste di Modigliani, ancora si stiano chiedendo chi sia Ampelio Lenzi e soprattutto chi sia Paolo Limiti.


Il ricordo m'è sovvenuto perché fori, stamattina, c'è un sole che innamora, volevo mette nel blogghe Mattinata Fiorentina, dedicata appunto alla primavera e su you tube chi ci trovo?
Ovvio!!! Paolo Limiti che introduce Narciso Parigi


martedì 13 marzo 2012

fatevi i gatti vostri n. 429 " I figli di troia "

Eh sì, a forza di biascicar latino e di rendere in italico idioma il pletorico eloquio di Marco Tullio, a chi se non al mantovan Virgilio potevo ispirarmi per dar nome a questa piccola ennesima opera d' arte di Holly.
Scusate scusate loro son solo figli di GATA e ITO


dovevo mettere questa:



che poi da noi, senza tirare in ballo l' Eneide, anche la mamma dei maialini la si chiama troia e difatti, ad esempio davanti a Punta Ala dove mi spingevo a pescare nelle afose giornate estive, c'è l' isola della troia
circondata da scogli che, ovviamente si chiamano "i porcelli".


Guardate che robina che prepara ai miei assistiti:





Insomma, mi raccontava un amico assai anziano di Roma che al tempo di Mussolini e Hitler, una bottega aveva messo in bella mostra la foto dei due "cervelli " dell' epoca. Ma nell' esporla in vetrina l'aveva collocata sopra una pila di scatole di biscotti della nota marca Flli  LAZZARONI.


Che ne dite? Se Holly decidesse di produrre in serie i Figli di Troia
ce l'avreste qualche foto adatta da esporci sopra?


 Dante

sabato 10 marzo 2012

fatevi i gatti vostri n. 428 " Dante Istituto Gattificato "

Con le spese i nostri erano davvero incasinati, la zia con poco lavoro, Dante che con le ripetizioni arranca ma non vuole alzare i prezzi, i gatti che mangiano per quattro e io che con sta benedetta tesi non produco niente e sto sempre da loro, la situazione non è rosea. Bobby in Inghilterra è autonomo ma non riesce a salvar schei da quanto è cara la vita lì. Insomma tirava aria di miseria, tanto per cambiare.
Vedevo Dante assorto che camminava su e giù in cerca di idee e bestemmiava in silenzio quando quelle che gli si affacciavano alla mente si rivelavano di difficile attuazione.
Poi una sera salta su a tavola: Lo sapete perché non riesco a lavorare abbastanza?
e alla nostra aria interrogativa
"per colpa della scuola"
"pensavamo tu lavorassi per merito della scuola" gli fa zia Holly.
"invece sono proprio le ore di scuola che mi rovinano" riprende lui " fino alle due i ragazzi non sono disponibili, per di più arrivano stanchi e alla sera, dopo le sette non li becchi più. Ergo al massimo riesco a fare 3,4  ore di lezioni, nelle quali devo calcolare o gli spostamenti miei se vado da loro o i loro ritardi.
"e allora" soggiungo io
"e alloooooora " replica allungando la "o" alloooora la soluzione è non mandarli a scuola, semplice esercizio di pensiero laterale. Si affronta il problema dal lato dove non si penserebbe mai di affrontarlo perché siamo ingabbiati nell' irrigidimento mentale dei nostri schemi formali.
"e cosa faresti" chiede zia" non li mandi a scuola?"
"Esatto, fanno tre giorni a casa, né più ne meno come quando li fanno per soddisfare le settimanucce bianche, l'influenzuccia e varie. Vengono da me e in tre mattini di intensivo di 4 ore a mattina gli rifaccio tutto il programma. In più ne metto insieme anche due o tre e faccio un economia di scala.


Sembrava follia ma c'è riuscito, ha convinto le mamme (non si sa con quali argomenti)  e ha già portato a termine il primo intensivo. Bisognerebbe vederlo. Ha riempito il salottino di ragazzi, non volendo ostentare il vino (perché teme che iragazzi riferiscano a casa) ne tiene un thermos pieno e lo versa in una tazzona di quelle "mug" americane. Agli studenti la zia fornisce focaccine salate e biscotti e tutti sono felici. Compresi i gatti che vedono di buon occhio la nascita del DANTE istituto gattificato.


Tornerò presto con gli aggiornamenti del caso


Vs. Dani


giovedì 1 marzo 2012

fatevi i gatti vostri n.427 " Buon Viaggio Lucio "


Dopo una settimana di assenza mi ero seduto al pc per un piccolo blog quando Dani mi ha chiamato. La radio aveva appena dato la notizia della morte di Lucio Dalla.


Abbiamo sentito un senso di sgomento e di vuoto. Ricordo che a un festival dell' Unità a Firenze gli strinsi la mano (credo fosse il 1975,  il parco delle Cascine era sede nazionale del festival e c'era tanta allegria....allora). L' ho sempre seguito con piacere anche perché Dino lo riteneva un vero talento e mi riproponeva spesso i suoi brani.
Buon Viaggio Lucio adesso dal Gatto Eterno troverai tutti i gatti di Piazza Grande, i gatti che non han padrone come te........